Un film unico, grandioso nel suo minimalismo, come non se ne vedevano da anni. Kim Ki-Duk (regista del bellissimo Primavera, Estate, Autunno, Inverno... e ancora Primavera del 2003) annichilisce, ambientando una storia di zen e rivoluzione nella Corea di oggi. Supera l'idea di proprietà privata con la regola antica (prendi solo quello che ti occorre, restituisci in pari misura"), distrugge moralmente e fisicamente la corruzione (il poliziotto), la prevaricazione (il marito). Mostra che un altro mondo esiste ed è raggiungibile. Un capolavoro. La trama? Una via di mezzo tra "Il conte di Montecristo", "I tre dell'operazione Drago" e "Mr. Vertigo". Ma raccontarla è riduttivo, questo è un film da viverci dentro.
Cazzo e` uno spoiler bestiale, sei scorretto.
Ma no, Andrea, questo paio di messaggi che ho raccolto sono un dettaglio, poco più che una scusa per fare un film talmente zen che uno ti può anche raccontare la trama sette volte nel dettahlio, ma se non lo vedi non te lo puoi immaginare. La trama non conta, conta l'atmosfera e la gran botta sull'immaginario. E' davvero sopra le righe.
Sei un vero arrampicatore di specchi :-D. Ma per questa volta ti perdono, via.
verissimo, l'ho visto anch'io. un capolavoro, confermo.
E' stato il maggiordomo.
mi sono perso ferro 1 e ferro 2...
ma questo sequel e' geniale!
;-)
Stupendo film, un poema eroico, dove gli eroi non parlano e vivono mentre i "cattivi" parlano e non vivono. Ci ho trovato dei bei riferimenti mitologici Ulisse, Antigone, altri. Questo guerriero con la mazza da golf è molto tenero, l'ho adorato. Giusto per provocare qualcuno, persino la cinematografia koreana mi sembra più avanti della nostra.....dai scherzo, ma un po é vero..no?
verissimo, sami. bel commento il tuo, bella l'idea del chi parla cattivo chi non parla buono. efficace. bella anche l'idea della vendetta. è proprio un bel film.
anche poetico: l'immagine del bacio "a tre" e quella della bilancia che ricorre per tutto il film fino all'immagine finale con tutti e due sulla bilancia, visti dai piedi sono davvero deliziose, molto ispirate.
sami, credo che anche la cinematografia somala sia piu' avanti di quella italiana, non scherzo.
andro' a vedere 'sto magnificato ferro 3, ma se e' una cacata verrete inseguiti dai miei strali verbali.
sta attento, berja, perché per certe tematiche richiama "the believer". :-D
sami: e` parecchio vero, negli ultimi anni da Corea (e Hong Kong, e Giappone) sono usciti grandi film. Un altro coreano stupendo, non (ancora?) uscito in Italia: http://italian.imdb.com/title/tt0419730/combined ("Hypnotized" e` il titolo inglese).
Tranqui Berja, tu concentrati sulla scena del gonnellino di banane...poi ne riparliamo.
Ho capito...rinuncio!
http://www.giornalisti.it/binarioloco/archives/004255.html
wolverine: beh ddai, stavolta la recensione di Alberto era arrivata prima. E per una volta ci ha anche preso...
visto, non so che dire, c'e' qualcosa che mi lascia un pochetto freddo; comunque buona fotografia, bravi gli attori.