hai tutta la mia solidarietà, alberto. e sai che ti dico? me ne vergogno come un cane (ora berja se vuoi, mi puoi insultare, ne avresti ragione), ma tre anni fa andai, un po' per curiosità un po' così per passare una serata tra amici, all'arcadia multisala di melzo a vedere.... fatico a dirlo... "Pearl Harbour". Film osceno. Ma il cinema è davvero soprendente. dopo un ingresso che pareva quello in uno dei tanti hotel a duemila stanze con casinò, burger king, parco giochi, slot varie, di Las Vegas, ecco che mi infilo nella mia sala. la sala "Energia", la più grande. Mi siedo: pochissime file, lunghissime. credo solo 6. Sedili ultracomodi, da obesi. E poi lo schermo si apre: già perché quel che vedi all'inzio e che ti pare non più grande dello schermo del manzoni, tutto sommato, poi si allarga ed è gigantesco. Parte la prova audio del dolby: devastante. insomma il film era una merda filoamericana in modo bieco, ma la qualità delle immagini su quello schermo e dell'audio con quell'impianto, nonché la distanza, perfetta, dallo schermo rendevano visione e acustica assolutamente perfetti. Non mi è più capitato in nessun altro cinema. considero tutt'ora il President di Largo Augusto il mio cinema preferito. Per qualità della sala e per programmazione, ma devo ammettere che certe baraccopoli tecnologiche sono davvero di alta qualità. L'anteo è volutamente di nicchia, settario e un po' autoreferenziale, è una loro scelta precisa. si sentono i paladini del cinema. E non si accorgono del mondo che hanno fuori. io ci vado, ma mi guardo bene dal considerarlo tale.
boh, io sarei quasi d'accordo con mereghetti...quasi (mereghetti e' un fighetto)
cos'e' il cinema? ma ve le ricordate certe sale fetenti di 20 anni fa con le file di orrende sedie di legno, la tappezzeria impestata, la nuvola di fumo perenne, l'audio tenuto su coi FETIDI geloso valvolari MONO inintelleggibile e le bottiglie di birra in terra?
eppure tutto scompariva d'incanto non dico guardando antonioni, fellini o tarkovsky, ma anche guardando il monnezza o bud spencer e terence hill
QUELLO ERA IL CINEMA PER ME.
non fatevi l'home cinema, non rimanete chiusi in casa, pretendiamo piu' servizi e piu' cultura per tutte/i!
ps: il dott. Biraghi ha ragione, anche se, al solito si e' espresso male e si comporta peggio (l'home cinema...roba da nemici del popolo!)
sì, si vada al cinema. prima della prole ci andavo minimo 2 volte a settimana. il mio preferito dopo il president era ed è il mexico. l'unico rocky horror house forse in italia. ha le sedie di legno (le ha rifatte di recente ma son ancora più scomode), la puzza di fumo (nei cessi anche quella di piscio) e fa sempre una programmazione strana. molto sui generis. molto acida. Ha mandato per 3 mesi di fila "fame chimica". Non l'ho visto.
ovviamente tralascio il buon vecchio, straordinario, de amicis. E' storia. Non sono ancora andato allo Gnomo.
Però, c'è un però... se un film lo puoi vedere meglio, è giusto poterlo vedere meglio. Il mereghetti piace anche a me. Non lo pubblicano più "il mereghetti", il bigino migliore. Insomma, il cinema, per me, è quello che si vede al cinema. non in casa. ma il cinema deve essere al passo con l'evoluzione tecnologica. perché privarsi della possibilità di vedere meglio?
Così come perché privarsi del DVD, con la possibilità di veder rimasterizzati certi capolavori ormai introvabili su altri supporti, comprese le sale di seconda visione?
L'home theatre anche per me è un po' un'aberrazione. Oltretutto, non devi avere vicini di casa.
Ieri sera ho visto un film davvero molto bello: Heaven con Kate Blanchette e Giovanni Rabisi (bravissimi tutti e due).
In Tv, niente Dolby, trucchi o megaschermi, una normale Tv da casa.
Che dire, a me è sembrato grande cinema anche se ero seduto sul mio divano.
Sicuramente al cinema l'avrei gustato molto di più, ne sarei rimasto più coninvolto, ma per me quello è cinema, anche se a casa mia.
Come diceva il saggio: non occorre bersi il mare per capire che è salato, basta intingere un dito e portarlo alla bocca...
:0)
magh... non sono proprio un cinefilo, anche se vado spesso al cinema. A casa non ho TV (oddio, un monitorino LCD da 11 pollici c'è, si accende giusto per sentire un TG se scoppia l'ennesima guerra), ma ho fatto carte false per il proiettore. Per me la differenza tra TV e cinema sta nello schermo grande e nel buio. Con la TV e la luce attorno non riuscivo a entrare nel film, con lo schermone e l'oscuramento è come essere al cinema. Sono davvero due mondi diversi, non è libidine segaiola.
hai ragione, aleph, anche perché se vuoi vedere alcuni classici, non puoi che farlo da casa in DVD o in videocassetta. salvo rassegne, sempre più rare.
L'invito ad andare sempre al cinema, appena si può, è un po' come l'invito a non usare la macchina, appena se ne può fare a meno. E' salutare, fa bene. serve a vincere una pigrizia e a gustarsi qualcosa al meglio. Serve a non assuefarsi alla programmazione televisiva o ai supermercati dei film come blockbuster. Serve ad alzare il livello culturale personale, a stimolarsi. E poi serve al puro piacere. E' comunque un piacere impagabile vedersi un film sul grande schermo con il buoi intorno nel caldo ventre di un cinema, senza interruzioni, rumori e altre scocciature. E' una sana ginnastica mentale.
Che poi "Solaris" tu per apprezzarlo ti debba accontetare di vederlo in tv, su questo c'è poco da fare.
Insomma la critica è nei confronti di quelli che come dice giustamente alberto "non vado al cinema perché tra poco lo danno in tv". Una pirgrizia mentale che assuefa al meccanismo della programmazione televisiva, che appiattisce tutto e che distrae. Al cinema sei costretto a concentrarti, in tv sei costretto a distrarti.
sì, domani credo che andrò al cinema. che mi cosigliate?
Relata refero: The Agronomist al cinema Palestrina mi dicono sia davvero molto bello.
In alternativa anche l'ennesima versione del Fantasma dell'Opera sembra essere molto ben fatta.
E in caso di grave indecisione c'è sempre il grande, impareggiabile Shrek 2.
Questa ve la devo dire: mentre noi stavamo discutendo di cinema, Mr. Murdoch ha appena offerto 44 milioni di dollari per il suo nuovo appartamento sulla 5° Avenue a NY.
Era il vecchio appartamento di Rockfeller Sen., disposto su tre piani, 750 mq in totale inclusi i 350 mq di terrazzo per ogni piano.
Spese condominiali: 16.500 Euro al mese.
Visto che sono abbonato Sky, e pago 43 euro al mese, la prossima volta che capito a NY vado a toccare la maniglia della porta di casa sua, credo che mi appartenga...
Intanto complimenti per il blog, un bel modo per prestare attenzione a cose che i media di grande consumo ci nascondono. Io sono cattolico di destra e se non ascoltassi le voci come queste finirei per credere che va tutto bene.
Detto questo, volevo solo aggiungere alla discussione il dato di fatto che oggi il cinema vive anche grazie alla TV e, in un certo qual modo, anche grazie agli "scaricatori". Perche` l'aura di pregiatezza che hanno cose come le special extended edition dei film del Signore degli Anelli non te la puo` dare nessun DVD masterizzato, e quest'ultimo puo` invogliarti all'acquisto. Se il cinema ritenesse la TV qualcosa di infimo Peter Jackson non avrebbe rimesso mano al Ritorno del Re per aggiungervi 50 minuti extra, senza contare le ore di contenuti speciali.
Che altro dire... che sottoscrivo in pieno quello che dici.
MG55, secondo me la Trilogia è la perfetta dimostrazione di come la pirateria si batte con la creatività e non con la repressione. Conosco zilioni di persone che (1) hanno scaricato ogni episodio da P2P poi (2) l'hanno visto al cinema e finalmente (3) hanno acquistato il cofanetto multidvd. Uno sono io :-) E' evidente che è così. Idem Star Wars.
Ma chi me lo fa fare di spendere 15 euro o più per un DVD di bassa qualità, con contenuti speciali sfottò, sonoro scadente e copertina brutta? Lo scarico, me lo vedo perfettamente sullo schermone e coi 15 mangio due pizze.
E' sempre la solita questione, i cittadini votano più col portafoglio che in cabina elettorale. Per decidere di dare i miei soldi a qualcuno, voglio che il qualcuno se li meriti. Perché a guadagnarli io faccio fatica.
ah, aleph, sabato alla fine sono andato a vedere "Ferro 3". A me è piaciuto.
Questo Ferro 3 andrà visto, prima o poi.
Nel frattempo mi son visto Shrek 2 con i bambini (la scusa era ottima...) e devo dire che merita.
Le citazioni sono infinite: grandiosa quella relativa alla scena del re che entra nella locanda malfamata. Al piano c'è Capitan Uncino che canta come Tom Waits. Semplicemente geniale...
non so, a me sti cartoni animati moderni mi lasciano perplesso. li trovo graficamente angoscianti. non ci trovo quella magia, chiaramente falsa artefatta del vecchio cartone. L'unico che mi è piaciuto devo dire anche molto è "appuntamento a belville". ma shrek, fin'anche a toy story ecc. mi han sempre lasciato una strana senzazione. troppo vicini alla realtà nei movimenti, nelle espressioni, nei gesti, troppo poco chiaramente cartoni. dai, berja, su facciamo la pace... in fondo sui motori la pensiamo uguale.
Ahi ahi, stiamo invecchiando...
;0)
può essere. ogni sera alle 20 mi guardo braccio di ferro su rai2. in memoria di quando avevo 4 anni.