Caro Alessandro,
ho appena riletto la tua lettera a Furio ed Antonio, piena di tante belle parole che chiariscono all’universo mondo che l’Italia è nettamente divisa tra buoni e cattivi, e che tu sei fermamente schierato dalla parte dei buoni.
La cosa mi fa certamente piacere e sono anche certo che contribuirà a rafforzare la già ottima opinione che hai di te.
L’unica perplessità che non riesco a cancellare mi viene dalla considerazione che, tra i tanti nemici che certamente l’Unità ha saputo costruirsi in questi anni, tu indichi ed attacchi proprio quelli che in tutto questo tempo, con poche parole e molti fatti, forse anche tra incertezze ed errori, qualche contributo hanno comunque dato alla rinascita e all’indipendenza del giornale.
Resto in ansiosa attesa di tuoi prossimi positivi contributi al sereno e prospero futuro della nostra Azienda.
Un saluto caro.
Giancarlo Giglio
Caro Direttore, capisco che non potrai pubblicare questa mia. Ti chiedo comunque la cortesia di girarla a Giancarlo Giglio.
Egregio Signor Giglio,
sono uno dei lettori che hanno sofferto la crisi de l'Unità, hanno offerto denaro per sostenerla mentre chiudeva, hanno gioito quando è tornata in edicola. Alcune perplessità iniziali sul tandem Colombo/Padellaro sono scomparse dopo meno di due settimane dalla rinascita e oggi leggo la migliore Unità da parecchi anni a questa parte. Trovo odiosa l'aggressione quotidiana, soprattutto quella "da dentro" (per chiarezza: dalla lobby del personaggio politico di riferimento della Nie), tanto che da qualche tempo acquisto due copie del giornale, e lo diffondo quanto posso, per dare un contributo sia pur piccolo alla direzione.
Detto questo, da "cliente" affezionato, le dico che ritengo il suo sarcasmo nei confronti di Dalai del tutto fuori luogo.
E pure un po' cafone.
Saluti, Alberto Biraghi
ma scusa citi luca telese? no, dico luca telese ?!
quel pezzo di merda che ha cambiato piu' redazioni e partiti politici che calzini?!?
allora, comincio' al liceo con la rete, poi passo' ai ds, poi venne arruolato da veneziani per "l'italia settimanale", poi passo' per "sette" del corriere della sera e mo scrive sul giornale...l'unica cosa che non cambia sono i suoi agganci con le famiglie che contano nei ds romani e la sua arroganza e supponenza.
schifo schifo schifo
Le sue notizie sulla lobby d'alemiana a l'Unità sono corrette.
bisognerebbe smascherare il dalai. non mistifichiamo!!! chi conosce dalai lo evita