Fassino sta seguendo subdolamente il pensiero neodemocristiano/prodiano. Dopo la lettera Dear Mr. President, ora arriva la rivalutazione del Bush pensiero. Dal più grande partito della sinistra italiana, mi sembra davvero troppo.
Sono stranamente d'accordo con Mussi, il quale dice che da comunista era contrario all'esportazione del comunismo sui cingoli russi, "figuriamoci se sono d'accordo ora con la democrazia sulle ali dei bombardieri americani". Non fa una grinza il suo pensiero.
E ha ragione Cacciari a rincarare la dose contro Fassino e i "neodemo" (i.e.: nuovi democristiani): che c'entra oggi tirare in ballo Kissinger? Stiamo parlando di 30 anni fa, con una situzione internazionale totalmente diversa, con la logica del "il nemico del mio nemico è mio amico". Insomma, tutta un'altra storia!