Oggi, alla presenza dei funzionari dell'assessorato al Traffico, alla Parchi e Giardini e al responsabile della Vigilanza urbana, nonchè a quella dei consiglieri Massari F.I. e Fiano DS, sono stati presi gli impegni per gli interventi di salvaguardia del qt8 nel periodo del festival dell'unità.
Verrà istituito un presidio fisso di vigilanza urbana per interdire l'accesso ai non residenti nelle vie che portano al festival e che attraversano il quartiere, verranno anche adottati provvedimenti idonei a dirottare il traffico verso parcheggi alternativi e istituiti mezzi navetta.
E' già al lavoro la commissione di controllo per la tutela del parco e per lo svolgimento di tutte le operazioni connesse al festival.
L'area della Rotonda Terzaghi verrà risanata dai DS che si erano impegnati in questo senso con il comitato qt8.
E' stato confermato che la mozione che vieta l'uso dei parchi a qualsiasi tipo di manifestazione verrà portata in consiglio comunale alla riapertura dei lavori e approvata da tutte le forze politiche, che formalmente l'hanno già sottoscritta.
Il Comitato QT8 collaborerà con la vigilanza urbana e i funzionari comunali per snellile le procedure di distribuzione dei pass per i residenti.
Il Comitato QT8 ha comunicato che a settembre si costituirà in Fondazione con lo scopo di far conoscere il quartiere realizzato da Bottoni, di proporre interventi migliorativi sia del quartiere che del parco che ne è parte integrante.
Erano presenti numerosi giornalisti , radio e tv.
scusa chi sarebbe quel "qualcuno a Palazzo marino" ?
Finché non vedo la delibera non credo. Di Forza Italia mi fido meno che di Capitan Uncino. Quando il forzaitaliota che si è impegnato avrà fisicamente presentato la delibera si potrà tirare il fiato. Prima di quel momento resta una realistica possibilità che sia stata tutta una bufala architettata da FI solo per rompere le palle agli avversari, usando il vecchio trucco di "good cop & bad cop".
Quanto alla sinistra, non ho paure. La vostra è stata una bella vittoria politica: avete avuto la vostra festa, alla faccia del Parco e degli abitanti del QT8. E in più, a settembre la firma sulla mozione vi farà fare bella figura gratis, tanto ormai che vi frega più del Montestella? Prima della prossima festa nazionale a Milano facciamo a tempo a passare tutti nelle grandi praterie, saranno ben cazzi dei pronipoti trovare una soluzione alternativa (o in alternativa bypassare un'altra volta delibera e rispetto per cittadini e ambiente).
Caro Alberto, come te, esattamente come te, nelle cose che faccio, che dico, io ci metto la faccia o il nome e cognome; anche se lo volessi, ma non voglio, non potrei sfuggire in nessun modo, al giudizio delle persone. Siccome evinco dal tuo scritto che tu pensi che a me del giudizio delle persone importa niente, possibilmente anche meno, cosa ovviamente opposta alla realtà, dovresti perlomeno assegnarmi la modesta intelligenza politica di capire che un politico dovrebbe cercare di non deludere gli elettori, quantomeno, cinicamente, per via del voto.
La Festa sarà ciò che di più visibile ci sia, il dopo festa sarà ciò che di più visibile ci sia. I danni o le riparazioni dei danni idem. Fin qui la razionalità da applicare sulla vicenda diciamo così post decisione della concessione.
Io scrivo anche se sono certo che tu consideri le mie parole, la mia posizione, la mia persona, il mio partito esattamente come carta igienica usata. No, credo un tantino peggio, forse come quello che si usa pulire con la carta.
Siccome io di te penso esattamente il contrario, e cioè che il tuo lavoro di blogger è non solo ovviamente legittimo, simbolo della libertà della rete e della espressione, e quindi di questi tempi di regime comunicativo imperante, simbolo di democrazia, totalmente utile a tutti e quindi anche a noi politici diessini di merda,(ovviamente interpreto il tuo pensiero, non tue parole, che non hai mai detto, e me ne assumo il beneficio di errore), continuerò a risponderti quando mi sembrerà giusto far notare ciò su cui impegno, ciò su cui metto la mia parola.
Non essendo codardo so che il problema principale non è tutto ciò che è venuto post concessione, ma il fatto che noi la concessione si sia chiesta e che la giunta l'abbia concessa.
La mia risposta è secca, io personalmente ho sottovalutato il problema, la parte utilizzata del monte stella mi sembrava residuale e minore, il suo utilizzo non mi pareva foriero di danni, ne di una siglificativa limitazione all'utilizzo "normale" del monte. Per la verità continuo a pensarlo, ma siccome molti ci dicono che ci siamo sbagliati, vi credo. Abbiamo sbagliato.
Vorrei illustrare delle attenuanti : a Milano non esistono posti decenti, grandi, collegati alla rete dei trasporti pubblici, in grado di ospitare una festa così grande e (ovviamente penso io) bella. A meno di non farla in un orrido e annichilente grande parcheggio suburbano. La festa in se è secondo me un valore, in una città vuota cronicamente di grandi eventi misti cultural-popolari. E questo che secondo me più ci differenzia,la contrapposizione tra il valore pubblico della festa e il valore pubblico del Parco. Noi abbiamo in parte fatto prevalere il primo.
Noi chiediamo alla giunta di atrezzare un luogo adatto, da 9 anni perlomeno, parlano i documenti.
E' difficile a Milano organizzare qualcosa che non sia stare ognuno a casa propria a guardare la tv, magari di tipo straordinario che non disturbi qualcunaltro. Emerge sempre un comitato di residenti che, con ragione o meno, in questo caso con, segnala i danni o le conseguenze. Cioè svolgere attività fuori dal normale è sempre un danno possibile per qualcun altro. Me ne rendo conto. Ho cercato di reagire in maniera sincera e lineare per limitare il danno. Sui termini della contraddizione dell'uso pubblico dello spazio, cito per esempio la fiera opposizione di un comitato di San Siro, appoggiato dal consigliere Adriano Ciccioni, ex radicale, ex verde, ex Di Pietro in questa legislatura, ora gruppo misto,firmatario anche di questa mozione montestella, che si sono sempre opposti a tutti i concerti svolti allo Stadio. Compreso il mitico concerto del boss che spero tu abbia visto e sentito.
Spero di essere stato me stesso. Emanuele Fiano
P.S.
Ovviamente mancavo di ricordare che la mozione è gia iscritta all'ordine del giorno di Settembre e che i D.S. voteranno a favore. Stando al dibattito in commissione, Rifondazione sarebbe contraria.
Alle persone, di cui mi hai privatamente informato,che sostenevano che io sarei stato contario alla mozione, ti prego di far giungere questo testo, grazie.
P.P.S. non ricordo citazione dell'annuale festa di A.N. che si svolge a Largo Marinai D'Italia su questo Blog,Noi gli abbiamo riservato qualche interrogazione.
Per certi versi Emanuele ha ragione. A parte il PPS molto fastidioso e la sua opinione sul parcheggio suburbano, che non capisco cosa abbia di così schifoso. Dice che non si può accontentare tutti, e la gente si lamenta in ogni caso (però questo lo si sa, è la politica!). Ma vorrei davvero sapere *chi* si sarebbe lamentato se la festa dell'Unità *non* avesse avuto luogo alla montagnetta: sennò viene spontaneo pensare che ci siano interessi strani dietro questa festa, che a quanto ho capito ha perso tra l'altro completamente il suo spirito.
Il discorso non è tanto "ma allora, come facciamo a dare divertimenti ai milanesi": credo che queste battaglie siano un poco esagerate (per quanto faccia male vedere le foto sul sito montagnetta.com), ma personalmente le approvo perché _dovrebbero_ consentire ai politici di capire che al di là del singolo episodio c'è un sentimento di fondo, decisamente afoso, di fastidio. Nel caso di questo blog, vista la sua spiccata appertenenza politica, dovunque è chiaro che da sinistra si ha bisogno che l'opposizione a Milano cambi atteggiamento: e ogni volta che risponde un politico qua mi pare che non sia abbastanza chiaro. Diceva Alberto "dite qualcosa di sinistra!" e lui si incazza perché a sinistra sente invece troppi atteggiamenti albertiniani....
Rispondo a gp: il pps si riferisce al fatto negli anni scorsi nessuno ha protestato, a parte qualche consigliere comunale, per la festa di A.N. che si svolge sui prati di largo Marinai d'Italia e nella Palazzina Liberty, nessuna polemica solo una notazione di cronaca. Per quello che riguarda il parcheggio suburbano mi riferivo all festa dell'Unità di circa 15 anni fa credo, che si svolse al parcheggio della mm di San DOnato. Un vero squallore di cemento, di cui tutti,ma sopratutto gli avventori si lamentarono.
Per quello che riguarda la frase "sennò viene spontaneo pensare che ci siano interessi strani dietro questa festa, che a quanto ho capito ha perso tra l'altro completamente il suo spirito." mi è difficile commentare, una cosa che non c'è e che non capisco, quali interessi ci potrebbero essere? Soldi, affari ? cosa ? non saprei, le feste sono una gran faticata per tutti noi (3000 volontari quest'anno) per un mese, con fatica si coprono le spese, ci sono centinaia di dibattiti concerti, incontri, etc etc, tutti i leader nazionali verranno a parlare, ristoranti bar. Prevengo la critica, ci sono anche gli spazi commerciali, anche a me non piacciono, ma non abbiamo la pubblicità su Mediaset che ci copre le spese...Io non so se la festa abbia perso il suo spirito originario, mi lasciano sempre un po' peplesso queste considerazioni metafisiche, comunque legittime. E' del tutto possibile che la festa sia cambiata, e che ovviamnete non piaccia più a chi la preferiva diversa, dirci quale sarebbe la diversità, ci aiuterebbe. Io ci passo molto tempo ad ascoltare questioni e dibattitit interessanti, alcuni convincenti altri no, oltre ovviamente a servire pizze.
Per quanto il presunto atteggiamento Albertiniano dell'opposizione, mi permetto di dire che è una opinione sbagliata, lo testimoniano le attività di 9 anni, le interrogazioni, le mozioni...parlo di migliaia di atti, le innumerevoli istanze che abbiamo avanzato contro la giunta presso il TAR e la Procura della Repubblica. Se c'è il sospetto che tra noi e Albertini ci sia tenerezza, basterebbe forse citare la denuncia alla procura della Repubblica che il Sindaco ha fatto contro tutti i capigruppo dell'opposizione, per il famoso episodio degli emendamenti in bianco. Quello di vero che c'è da dire è che che evidentemente di tutto questo si sa troppo poco, forse anche per colpa nostra.
Dunque, vediamo di mettere da parte cacca e carta igienica per un attimo e discutere sul merito. Ebbene sì, sono particolarmente astioso con questa festona al Montestella per due ragioni: primo perché feci parte della "task force" che contribuì a convincere il PCI a cambiare sede e secondo perché - come spero ricordi - appena uscì la notizia di questo ritorno in forze sui poveri prati scrissi a te, Majorino e non ricordo chi altro suggerendo di riflettere, di sentire i cittadini, studiare il pregresso, eccetera. Com'era previsto, non ci fu reazione alcuna, a confermare la sensazione che senza clava e senza pubblico per i maggiorenti diessini non si esiste. Quindi trovo tardiva la tua parziale marcia indietro di oggi e non calzante il parallelo con i concerti allo stadio, tipicamente luogo che viene frequentato a fronte di quattrini, nulla a che vedere con un parco.
Detto questo, sottolineo che sono totalmente d'accordo sul fatto che a Milano è meglio "questa Festa" che "niente Festa", nonostante le concessionarie, la scorta armata di D'Alema, i prezzi dei ristoranti e il fasto snob del "riformismo-da-bere" che la pervade da qualche anno a questa parte (mi è toccato metterci il naso direttamente nel 2003 e ancora ho difficoltà a liberarmi della puzza).
Ma ci sarò, ovviamente, anche se non come una volta. Verrò ad applaudire Zapatero e tante altre persone di valore e principi capaci di far superare il ribrezzo per il dilagante dalemismo che - oltre a snaturare la Festa - sta minacciando la sinistra italiana dalle fondamenta.
Quanto al PPS, direi che di tutto si può accusare queste pagine tranne che di pigrizia antifascista, antialbertiniana, anti-tutta la ciurma milanese di FI (esatto, ricevo anche non poche minacce, grazie). In questo senso, nello schifo di avere i fascisti al governo della città direi che l'invasione della Palazzina è l'ultimo dei problemi, magari preoccupiamoci della Darsena, va.
Confermo che io penso che nella tua testa io sono solo un pezzo di merda. Cosa totalmente non ricambiata. Anzi io penso il contrario e cerco di usare Cartesio per risponderti.
"senza clava e senza pubblico per i maggiorenti diessini non si esiste" sfido a trovare una volta nella quale io non ho risposto di qualcosa, non so esattamente a quale lettera tu ti riferisca. se non ho risposto io, è colpa mia.
"Quindi trovo tardiva la tua parziale marcia indietro di oggi e non calzante il parallelo con i concerti allo stadio, tipicamente luogo che viene frequentato a fronte di quattrini, nulla a che vedere con un parco."
A te non interessa che io argomenti, non interessa se uno cambia idea, se cerca di capire, se capisce tardi. a te interessa solo ribadire che hai ragione, dall'inizio alla fine del tuo ragionamento, a prescindere dagli altri. Se io fossi quello che tu pensi, direi che così ragionano i bambini, ma non lo dico perchè di te non lo penso. penso solo che tu sia perennemente incazzato con noi. A prescindere.
Casualmente, data la mia nota protervia e stupidità arrogante protofascista e D'Alemiana con scorta, comprendo anch'io che uno stadio non è un parco. Il mio esempio da coglione che crede nel dibattito, serviva a dire che San Siro come il parco è inserito in un quartiere anche residenziale, e che da 3 anni un nutrito comitato di residenti esattamente come nel caso MOntestella protesta, con appoggio dello stesso consigliere che appoggia questa vicenda. In quel caso hanno ragione i residenti che dicono che le loro case durante i concerti vibrano come campane, o le decine di migliaia di persone che vanno ai concerti? Il diessino stronzo protervo nullafacente arrogante protofascista e D'Alemiano con scorta, maggiorente, nullaopponente a Albertini e aggiungi pure tu qualcosa d'altro, ha cercato di mediare, ora abbiamo i concerti con un po' di volume in meno e un po' soddisfazione per il comitato. Tutto nei casi di conflitto, non si può avere.
"pigrizia antifascista, antialbertiniana, anti-tutta la ciurma milanese di FI (esatto, ricevo anche non poche minacce, grazie" non so a chi tu ti riferisca, non certo a me che non lo penso e non l'ho scritto. Quanto alla Palazzina, il problema è che occupano anche il giardino...
Della Darsena mi occupo da un paio di anni, direi quotidianamente, sono contro quel progetto, le abbiamo provate tutte. Puoi leggere la mia ennesima esternazione domani su Repubblica. Cosa faccio sparo a Goggi? Datemi qualche suggerimento.
Con affetto smisurato e molti auguri di buone cose, lele
Chiarimento: le minacce, se non si capisce è colpa mia, sono di quelli là. Il tema delle mail che ricevo è variegato, da "sporco ebreo" con contorno di inviti nei forni (questo si intensifica nei giorni della Memoria e dell'8 Maggio, che non manco di celebrare) a "bastardo comunista devi morire", particolarmente intense quando espongo foto dei nostri Partigiani al 25 aprile. Ne ho una collezione completa che rileggo di tanto in tanto con piacere, compresa la migliore (certo da un Padano verace) "scommetto che sei un negro di merda".
Detto questo, ti chiedo di non montarti la testa ;-) nonostante le velleità romane che ti attribuisce la Soglio: tutto il male che mi metti nella testa lo penso, eccome, ma della dirigenza nazionale DS (c'è solo un'imprecisione: quelli sono "coglioni" che NON credono nel dibattito). Per tutti gli altri, soprattutto quell'80% aggrappato al boss del partito per poter far carriera, bastano concetti molto più soft.
Sulla necessità di prendervi a martellate nelle gengive in pubblico per avere una reazione qualsiasi, direi che la storia della partecipazione tua e di Pier su queste pagine è argomento sufficiente a sostenere la tesi. Per non parlare del burocrate di partito che mi manda a "studiare l'umanesimo e la storia della sua vita".
Ma direi che le posizioni sono chiarite e che forse conviene pensare alla Darsena ora. Che se fossimo nel 1944 non avresti neanche avuto una cattiva idea...