«Nel corso della trasmissione "La Superstoria" andata in onda su Raitre sabato sera è stato utilizzato un vecchio sketch satirico del 2001 su Umberto Bossi. Considero il fatto non sotto l'aspetto della satira o del rapporto fra satira e informazione. Se, come, quando e con chi affrontare questo tipo di discussione lo decideremo insieme. Né intendo esprimere giudizi su uno sketch ideato realizzato e trasmesso quattro anni fa; e neppure affermare che l'On. Bossi, leader politico e personaggio pubblico, debba essere escluso dai possibili bersagli della satira a causa delle vicende che hanno coinvolto la sua salute.
« Voglio solo affermare nel modo più chiaro che una identica parola (o una identica battuta; il ragionamento vale per qualsiasi espressione) riferita ad una persona in una circostanza o in una condizione diverse rispetto ad altre, può cambiare significato e può violare o trascurare sensibilita' e rispetto umano che è sempre bene tenere in giusto conto. E' quanto mi sembra sia accaduto nel caso citato»
Avevo letto la notizia quando e' stata battuta...e sinceramente non mi e' venuto nulla da dire: si commenta da sola.
In risposta alle scuse chieste dal petruccioli a Bossi lo qualifica la massima bassezza della specie di uomo che è Spero che nel prossimo futuro se vince la sinstra ne tengono conto di internarlo a REGGIO EMILIA Grazie di quore se me lo ricapitate al soggietto sopra menzionato.
GUERRINO