Chi frequenta queste pagine sa che non siamo mai stati teneri col segretario provinciale dei DS, quel Franco Mirabelli mal disposto ad accettare le critiche, nonostante faccia un mestiere per il quale il dissenso - anche radicale - è pane quotidiano. Le perplessità sono confermate dall'intervista pubblicata ieri 22 settembre sul Corriere, che mostra un Mirabelli politicamente inadeguato a interagire con la complessa realtà milanese e impegnato a difendere la politica stantia delle stanze chiuse. Una fetta sempre più consistente del "suo" elettorato manifestata ogni giorno desiderio di partecipazione attiva, di cultura, di consapevolezza viene senza un segnale di acknowledgement da parte del segretario, sempre restio (pro domo sua) a valorizzare questo straordinario patrimonio di risorse umane.«Attorno al nome di Veronesi ci sono troppi che si divertono a descrivere strategie e soprattutto in troppi usano ogni pretesto e si attaccano a qualunque dichiarazione per porre veti, creare barriere ed ergersi a custodi del centrosinistra. E tutto ciò senza che Veronesi abbia detto ancora nulla e tanto meno abbia dato disponibilità alla candidatura».
«Facciamo andare avanti il Cantiere e, se Veronesi sarà disponibile, valuteremo le sue proposte sapendo che nessuno ci può imporre niente e che solo i gruppi dirigenti del centrosinistra milanese sono protagonisti del loro futuro».
mirabelli chi?
quello che ogni volta che parla tenta di emulare dalema, prendendosi le stesse studiate pause e copiandone i tic e sbattendo le ciglia e, però, sparando incomprensibili paroloni in un politichese che perfino cossiga non usa più?
che simpatico uaglione!
Rakia, fammi una cortesia: evita di usare una mail altrui. Non sei obbligato a metterne una vera, puoi scrivere pippo@pluto.it. Ma farloccare la mail di Tinelli è una scorrettezza che non accetto.
Ho sentito un paio di volte Mirabelli alla festa dell'Unità, mi sembra un bravo cristo a cui dovrebbero assegnare la segreteria provinciale di Pero. Non lo conosco, ma da come parla e dalle cose che gli mettono in bocca nelle interviste sembra sinceramente inadeguato a Milano.
"inadeguato" mi sembra l'aggettivo giusto. fa incazzare vedere che tutti si sbattono per le primarie e per coinvolgere la gente mentre questo segretario vorrebbe decidere tutto nella sua stanza con i suoi amici. basta!
Dobbiamo accettare l'idea che Mirabelli non è altro che l'espressionde della mediocre classe politica diessina che l'ha messo lì. Niente di più e niente di meno.