Grande la Biggio. Allora i diessini non sono tutti fusi!
Che amarezza tutta questa vicenda...
Un essere umano (di cui naturalmente non so nulla) è stato assassinato durante una guerra (cominciata con orride motivazioni). Prima di morire ha pronunciato una frase coraggiosa (o quantomeno di sfida). Che altro sapremo mai (noi) della sua vita, della sua morte? Crediamo davvero che sia possibile conoscere la storia di Quattrocchi, nella baraonda di propaganda scatenata sul caso?
Non capisco chi vuole intitolargli una via, né chi esprime giudizi sull'uomo nel momento di esprimere la sua contrarietà. Mah...
Non si può semplicemente lasciare in pace il morto? (Domanda retorica, lo so.)
Ha sbagliato Adinolfi a fare polemica, e forse anche Biggio non è esente da errori (anche se in fondo è stata interpellata ed è comprensibile che abbia risposto).
Comunque la vicenda è tristissima: ormai anche (soprattutto?) i morti recenti sono un mezzo e un'occasione per favorire i propri interessi, siamo in una società sempre più cannibale e necrofaga...
Che schifo. Vorrei solo che si facesse un po' di silenzio (non a caso la nuova toponomastica non dovrebbe derivare da nomi di persone morte da poco tempo).
danjar condivido quanto scrivi.
Ciao
Comunque (per fortuna!) non tutti i blog ospitati da il Canocchiale hanno questo tenore così simile a quello del tuo amato foglietto arancione. Per esempio questo mi sembra mostrare un pensiero diverso.
non mi esprimo sulla vicenda. dico solo che il silenzio a volte è utile proprio per poi dire qualcosa anche di sensato oltre che di "aggiornato". Cmq almeno non è Diaco, altrimenti mi sa che mi partiva una ridda d'insulti... :-))))
Carolina
Mi chiedo che ci sia di male a dedicare la via ad un soldato italiano morto da eroe in Iraq....a chi vorreste dedicarla sennò? Vi do qualche suggerimento...magari a Pol Pot! Si dai...a Lenin e Stalin c'è ne sono dedicate tante...oppure a Ho Chi Min,anzi no a Fidel Castro...anzi no scusate,è ancora vivo...allora a Che Guevara! Si dai,facciamo un bel "Viale Che Guevara...." lui si che combatteva per una giusta causa...un vero eroe! Anzi,ho una proposta migliore : visto che si tratta di Genova dedichiamo la via a Carlo Giuliani...quello è un'eroe,un grandissimo eroe! E morto per la patria,combattendo contro il nemico! Altro che Quattrocchi! In effetti,cosa ha fatto costui per meritarsi una via? E semplicemente morto con onore,da soldato,in terra straniera,inviato per servire la sua patria,rapito e brutalmente assassinato da una banda di criminali. E stato definito un mercenario...vergognatevi. Questo è un'EROE VERO.
Burbank: "e i gulag?"
ah, se vinciamo il 9 aprile per il tema dei gulag affitto tutto l'ergife... :-) non nel senso di bettino, :-D nel senso di dove si tengono i concorsi per la carriera diplomatica ;-D
C.
Burbank... "Soldato"? (Ma di chi stai parlando?)
O_o
Sto parlando di Fabrizio Quattrocchi,è ovvio...
quattrocchi soldato?
di quale forza armata e di quale paese?
brutta cosa l'ignoranza....
il riformista sono una costola un po' riottosa dei ds e diventano già "masnada"? Ammappate. Voglio vedere la vostra apertura mentale slabbrarsi quando governerete con mastella e diliberto, pannella, tip, tap e paperoga
:-))) beh, se rompono gli scriviamo un mucchio di email di protesta, li sfottiamo alla grande e nei casi peggiori mandiamo loro addosso la Bonino!!! :-)))
Carolina
x burbank. non era un soldato, ma un mercenario.
profumatamente pagato e conscio dei rischi che correva.
con questo, non voglio privarlo della sua dignità di uomo e ammiro molto il coraggio che ha avuto. Intitolargli una via sarebbe eccessivo.
blazer... "Governerete"?
Magari facessero governare me! (Anche se magari a molti di voi non piacerebbe...)
Comunque non governerò mai con quelli che citi, visto che sono di destra (e sanno tutti che Paperoga è un comunista).
E' impressionante osservare gli effeti sulla mente degli italiani dopo 25 anni di vuoto culturale spinto. C'è un dibattito su un mercenario al soldo di una azienda straniera, che nella mente del solito fascista diventa soldato eroico, quando gli eroi, si sa, sarebbero individui che dànno la vita per la patria.
Sono fatti gravi, ma tutti vogliono metterci una pietra sopra, lasciar stare i cadaveri... è chi se ne frega dei cadaveri? I morti non si offendono e non sentono male, SVEGLIA. Cos'è, il circolo dei papasubito? Ammazza, che gente, so' finiti i tempi della consapevolezza di massa, è l'era degli indecisi (non si può chiamarli ignoranti, si offendono: come se l'indecisione alle elezione non dipendesse dal FOTTERSENE della politica e vivere come gli animali da cortile, senza impegno, senza pensare, mangiando e defecando).
A propo, anche qua più destri che compagni, in stile Riformista/UOL.
Bravi, quand'è che mandate via i due peggiori dirigenti della storia della sinistra italiana, fassino e d'alema? Mai eh, ci sono i patti con la CdL descrittida Violante.
Ah, i fasci non sanno, pensano che i 4 mafiosi della CdL sono quelli che li salveranno dai comunisti: la prima cosa che ha fatto la CdL nel '94 è andare a patti coi "comunisti".
Molti fessi a sinistra, ma a destra la terra dei clienti di Wanna Marchi e il mago brasiliano.
Buon riposo, TONTI. Altro che Quattrocchi, MORTI DE SONNO.
Non ho un'opinione, se non la seguente: possibile che l'alternativa a Quattrocchi sia necessariamente Pol Pot? Il bipartisan c'è davvero entrato nel sangue, nella mente, nei coglioni - che a ben vedere sono bipartisan per definizione. Ai bei tempi le strade si intitolavano a giuristi, scienziati, filosofi, comuni d'Italia, arti e mestieri. Sotto alla scritta "Via Fabrizio Quattrocchi" che ci mettiamo? "Dipendente rapito dai terroristi che prima di morire ha detto una frase di gran coraggio"? Con questo sistema andrebbero intitolate strade alla metà dei morti in qualsiasi reparto oncologico d'Italia. Essere rispettabili, essere dignitosi, non deve significare diventare dei miti. A ciascuno il suo lavoro: ai miti quello del mito. Ai morti quello dei morti. Rispettiamoli e non rompiamogli le scatole con le stupidaggini proprie dei vivi.