le famose due righe dello sgov. berlusconi. le stesse del 2 febbraio che per 100 insegnanti di ginnastica di Catania potenziali (se non controllati) elettori di tale sen. firrarillo di destra non so se fi o o an, ci costringeranno anche solo per un problema al menisco a sbrogliarci tutti fra almeno 80 mila esperti a capire se sono qualificati per la riabilitazione o insegnanti di "mens sana in corpore sano". schifezza. quello che pensa la destra dei cittadini.
Carolina
sarei curioso di sapere il giudizio di mirabelli e majorino in merito.
Bè saranno contenti no? Mirabelli a questo punto è a posto, una volta rimosso dalla poltrona regionale, potrà essere gratificato con un bell'ufficio di di direttore sanitario, che so, del San Gerardo di Monza, magari al posto di un medico che ha sgobbato per anni a tagliare e ricucire i malati.
"E' , comunque, evidente l´assoluta noncuranza, sia del centrodestra che del centrosinistra, di fronte alle esigenze di buon governo delle aziende sanitarie pubbliche"
Questo è il punto chiave della questione: destra e sinistra sempre d'accordo quando si tratta di distribuirsi soldi, risorse, posti di lavoro di prestigio e, aggiungo, poltrone in parlamento, visto che la sinistra che ha sparato sulla legge elettorale non disdegna di usarne i cavilli e gli espedienti per decidere, alle spalle dell'elettore, chi andrà in parlamento.
Speriamo che le elezioni le vinca la sinistra, ma che una bella epidemia decimi questo gruppo di criminali all'indomani del 9 aprile.
Fa piacere che, anche a sinistra, si cominci a parlare di certe cose. Smettiamola però di sgranare gli occhioni con aria da bella ragazza stupefatta e cominciamo a pensare come cambiare dopo. A cominciare, faccio un esempio, dalla RAI che, da sempre, è stata lottizzata in modo orrendo si dalla destra che dalla sinistra.
Oppure alle ASL, dove una massa di papponi analfabeti privi di altro mestiere nella vita sperano che vinca il loro partite per fare il "manager". E via dicendo.
Sarebbe arrivato il momemnto di far fare alla politica il suo mestiere (la politica, appunto) smettendola di affondare le sue canasce sulle attività della società civile.
E che ne direste di sindacati (e associazioni padronali) che vivessero con i contributi degli associati e non con i prelievi + o - obbligatori in busta paga?
E di abolire gli ordini professionali liberalizzando le professioni?
E tagliare, ovviamente, i contributi alla scuola privata (sennò, che scuola privata è)?
- conflitto + interessi? - gas + rutti? ma come fanno a fare - tosse x tutti con tutti gli incompetenti nelle asl?
Carolina
lo stesso riguardo sembra esser rivolto, per il momento solo a parole (poi, vedremo), anche verso quei consiglieri comunali che non potranno esser più rieletti: saranno premiati con un posto in qualche c.d.a. (capaci, non capaci, chi lo sa…)
Ovviamente Toto, c'è la fila, di posti in CdA ce ne sono tantissimi, è chiaro che il meccanismo va difeso e se possibile concimato.
alberto, non so che farà mirabelli, certo che la fila per un posto sarà lunga.
quello che mi spaventa di una situazione simile è altro. ho pensato alle possibili ragioni dietro l'omicidio di Francesco Fortugno che, se non erro, comprendevano anche la scelta di selezionare il personale sanitario in base a criteri oggettivi. ricordo, alcune settimane dopo il suddetto omicidio, un paio di articoli in cui Agazio Loiero si lamentava delle fortissime pressioni ricevute dal suo partito per non aver seguito indicazioni nella nomina di dirigenti ASL.
aiuto! mi sento morire...non ci posso credere
Ho passato 25 anni nella sanità italiana come medico ed è sempre stato così, nulla di nuovo, non esiste territorio di caccia più ambito da TUTTI i partiti come la sanità.
Alle primarie avevo votato Ivan Scalfarotto, perché giovane, frizzante, con idee nuove, propositive ed un modo di parlare fresco e comprensibile ai piú.
È sparito.
Qualche anno prima, invece, avevo passato giornate intere a fare girotondi intorno al Parlamento, il Senato, il Palazzo di Giustizia, le scuole, le piazze. Ore ed ore a girare per reclamare una politica nuova, fresca, propositiva.
Sono spariti anche loro.
Durante quei girotondi, peró, mi ero trovato pure ad una manifestazione di un leader sindacale, insieme ad altri 3 milioni di concittadini. Tutti che chiedevano a lui un segnale di cambiamento, di politica nuova, fresca, propositiva.
Sparito. Qualcuno afferma di averlo rivisto nelle notti di luna piena nei pressi di Bologna!
Poi mi sono ricordato delle bandiere della PACE che sventolavano un po’ ovunque e che rappresentavano una larga fetta di movimenti di cittadini nuovi, freschi, propositivi.
Spariti.
Continuando a ritroso, questo mio viaggio, mi sono ricordato del magistrato super-eroe; anche lí tutti ad aspettarci una politica nuova, fresca, propositiva.
Sparito. O meglio, la sua sintesi dialettica gli ha ridotto il numero dei suoi seguaci a pochi “eletti”.
Cosí ho capito il perché, alle prossime elezioni, avremo candidati come De Mita (9 legislature), Bordon (5 legislature), D’Alema (5 legislature)...: loro non spariscono mai.
Ora mi sento piú tranquillo e leggero.
E non pensiate che la politica nuova, fresca e propositiva sia sparita al posto loro. No no no.
È solamente stata rinchiusa all’interno di un vasto programma elettorale di 288 pagine. Ovvio!!!
volevo finire il mio post ma il server mi ha abbandonato....
...oggi, forse più che negli anni passati, con tutte le nuove competenze locali, la sanità è divenuta uno snodo fondamentale per saziare appetiti sempre più incontenibili. è un dato evidente, basta scorrere le cronache dei media per rendersene conto. in questo la sinistra, dopo averci strapazzato gli attributi con la questione morale, mostra tutto il suo menefreghsimo, muove un villipendio ai cittadini ed elettori, spartendosi amabilmente il piatto. d'altronde, me ne rendo conto, è veramente difficile poter trovare, in altri ambiti, un attività che, a parità di stipendio e bonus, richeda un così piccolo sforzo e, spesso, nessuna professionalità.
La sinistra perde per la sua totale incapacità di comprendere le dinamiche di un paese sull'orlo dello sfascio che tutto avrebbe bisogno tranne che di persone socialmente e produttivamente inutili come quelle che rappresentano la parte politica in cui mi sono sempre riconosciuto. Questa legge ne è la dimostrazione e sarà un caso che la pubblicazione dell'articolo coincida con la notizia della battaglia per l'energia con la Francia, palese dimostrazione dell'incapacità italica di distinguere tra un bene necessario e fondante per lo sviluppo e la divisione delle prebende come se fossero carriarmati del risiko.
La realtà è che, a furia di non sparigliare mai le carte e mantenere tutto l'apparato burocratico-clintelare-parassitario, questo è ormai un paese morente, che non produce più niente, che ha perso il treno.
E mentre loro continuano ad azzuffarsi per prendere le mazzette sulle forniture dei bisturi o delle garze, il resto dell'Europa si allontana sempre più.
Gli ospedali, da noi, non servono ai malati, ma a medici e paramedici.
La scuola non agli studenti, ma ai sindacati dei professori e dei bidelli.
E così via.
Purtroppo la sinistra (al pari dei cattolici di entrambi gli schieramenti e di AN) ha sempre difeso strenuamente questo sistema.