Quando uno candida un prefetto, che cosa può aspettarsi?
Mah...
"inquietante invece la proposta di Letizia: «bisogna velocizzare il traffico e rendere più veloci gli spostamenti dalla periferia al centro"
perchè inquietante, alberto? tristemente, è prorpio quello che molti elettori, anche di sinistra, vogliono: auto&parcheggi per tutti, fin dentro casa, possibilità illimitata di circolazione e fruizione del territorio comunale.
lucag la rispota non è difficile e la conoscono anche gli elettori di centrodestra:
non c'è più posto
Lucag ha perfettamente ragione, purtroppo.
lo so che non c'è più posto.
purtroppo in molti la pensano ben diversamente, anche a sinistra, lo ripeto.
interessante quella sul papà e la mamma: e dei bambini che nascono col papà che nel frattempo è morto che ne facciamo, op, in orfanatrofio? e di quelli che si trovano un genitore che si scopre gay ari-op, ari-orfanatrofio? e di quelli figli di 2 gay? massì.. più orfanatrofi per tutti, evviva il sacro libro Cuore!
Sul traffico: quello che i due non capiscono (soprattutto quello che non capisce Ferrante e tutta la pappaciccia che lo circonda) è che il problema è vitale e prioritario per la città. Ieri ne parlavano con la setssa attenzione e preoccupazione con cui si parla del pasticcino a merenda. E' chiaro che sparare due banalità su aprire o chiudere, accelerare o rallentare, è facile e poco impegnativo. ma da un candidato sindaco del centrosinistra ci si aspetterebbe enormemente di più, discorsi ad ampio respiro, anche su temi di emergenza come questo.
Il problema è che l'ampio respiro a Milano non esiste più da tempo, né in senso letterale, né in senso figurato. Le persone di buon valore intellettuale scappano come lepri dalla politica e il povero Toticchio si trova circondato solo da cialtroncelli capaci di raccattare qualche voto per sé, ma del tutto inetti sui grandi temi.
Basta parlare con uno qualunque di loro per capire a che livello di inadeguatezza si sia crollati.
alberto, lasciami fare una cosa che fo' di rado: ferrante sembra un pirla in pubblico, è vero, ma non lo è così tanto quando lavora. non l'ho votato alle primarie, ma ora che c'è mi sono documentata, da prefetto ha avuto il suo daffare e non se l'è sbrogliato poi male. gli concedo il beneficio del dubbio, la timidezza dell'incapace a parlare davanti a tanta gente, ma spero, spero che sia meglio, che sia più fedele a quel che ha saputo fare in passato che non alle banalità che abbozza ora.
Io toticchio sempre più. Finora donna Mestizia mi ha dato un'immagine un po' tronfietta, che non so se sia il suo essere "dispotica, viziata, facile alla stizza" (bellissima definizione, Al!) e/o anche una spocchietta da candidata che dà troppe cose per scontate. Se fossi Toticchio batterei su quello: domande di sostanza, dove non possa arrampicarsi sugli specchi, ed effetto sorpresa ogni volta che si può. Concordo sul fatto che farebbe anche miglior figura a ricordare tutte le proposte emerse nell'Unione, anche dicendo quando sono di Corritore, piuttosto che a lasciare di quei dubbi pur di rimanere "in parrocchia".
Carolina
Con tutto il rispetto per Davide Corritore, che è una brava persona, la questione ICI venne proposta fin dal 2001. La proposta (alla quale collaborai anch'io) prevedeva non solo gli sgravii per chi affittava a canone calmierato, ma anche dei progressivi aumenti per chi si permetteva di tenere sfitti gli appartamenti per più anni (logicamente per le grandi proprietà). Possibile però che quest'anno, a parte Corritore, nessuno parli anche del censimento delle case sfitte che a Milano, salvo un'antica iniziativa di Democrazia Proletaria (quindi molti annia fa) non è mai stato fatto? Sul traffico la Moratti altro non fa che riproporre la linea Goggi-Albertini, quindi niente di nuovo.
Autostrade in città??? Musica per le mie orecchie!!! Finalmente una buona proposta ;-))
Visto che faccio il tassista mi sento chiamato in causa quando scrivi "sull'annoso problema dell'aumento dei taxi".
Bene allora ti faccio io delle domande
Sono cari ? allora quanto dovrebbero costare le corse ?
Sono pochi ? allora quanti dovrebbero essere ?
Poi quando nevica non sono solo i taxi a mancare, o sbaglio ?
E ancora, una domanda, questa è cruciale: quanto è giusto che guadagni un tassista all'ora ?
E basta per favore con il trito e ritrito luogo comune
della "potentissima lobby"
Ci potevi anche aggiungere che guadagniamo 6000 euro al mese come ha dichiarato l'altro giorno il nostro amato sindaco Albertini (sic!!)
Ciao
Davide
P.S.
ma forse la cosa migliore sarebbe farsi almeno una settimana su un taxi
per capire meglio di persona i vari aspetti di questo lavoro quindi t'invito pubblicamente
sul mio taxi per un "giro di prova" quando sei più comodo tu.
caro davide, rispondo volentieri alle tue domande.
"Sono cari ? allora quanto dovrebbero costare le corse?"
non pretendo quanto a madrid, ma almeno quanto a roma. Diciamo che per una corsa di 20 minuti mi aspetterei di non spendere più di 10-12 euro (di solito sono 15-20)
"Sono pochi ? allora quanti dovrebbero essere?"
quanti ne servono.
"Poi quando nevica non sono solo i taxi a mancare, o sbaglio?"
lasciamo stare la neve. nemmeno quando piove ne trovi. e ammetterai che è un problema. Problema che va risolto non solo dai tassisti, ma di cui la categoria dovrebbe farsi carico
"E ancora, una domanda, questa è cruciale: quanto è giusto che guadagni un tassista all'ora?"
quanto il mercato gli consente di guadagnare. giusto o sbagliato che sia, per i liberi professionisti di solito funziona così.
"E basta per favore con il trito e ritrito luogo comune della "potentissima lobby" ".
Su questo concordo. Non è una lobby, ma una categoria. Una potente categoria (sarebbe meglio dire corporazione, ma il senso è lo stesso).
Come risolviamo tutti i problemi sopra elencati? Altro che aumento delle licenze: io le diminuirei.
Il numero giusto di licenze per Milano è ZERO.
Abolendo le licenze aumenterebbero i taxi e diminuirebbero i costi (La sopra citata Madrid ne è un esempio). La compensazione (perchè ci deve essere) dovrebbe essere in parte economica (detassazione per un periodo?, altro?, non mi interessa la tecnicalità). Ma soprattutto in termini di miglioramento delle condizioni di lavoro: corsie preferenziali, limitazione del traffico privato,...
Ti assicuro che i tassisti di Madrid non muoiono di fame. In compenso trovi un taxi a qualunque ora del giorno e della notte (e anche quando piove) e lo paghi il giusto.
Sul traffico non credo che nessun sindaco a Milano possa essere nelle condizioni di prendere provvedimenti drastici. C'è una situazione di fondo che lo impedisce: quella dei fornitori, dei camioncini e via discorrendo, delle persone che lavorano e che (dicono) non possono fare a meno di usare i camioncini. Sono oltretutto i mezzi più inquinanti in assoluto. E circolano nelle ore diurne. Mettersi contro questi, significa praticamente perdere le elezioni. Una misura va presa, e, se mi fido di Ferrante (e mi fido, lo sapete) la prenderà. Ma non farà nulla di drastico e di "emergenza" subito. Prederà provvedimenti per gradi, ma credo che alla lunga arriverà a soluzioni che apprezzeremo. il punto è che una decisione drastica e immediate, come quella che la situazione richiede (non è solo un problema di in quinamento, ma anche di vivibilità, di poco spazio, di pericolosità per i pedoni, per i ciclisti, per i bambini: il non-blocco del traffico di domenica è stato evidente in questo senso, le strade erano comunque piene di auto con deroghe e quindi di i fatto si viaggiava nella solita situazione di qualsiasi domenica, con rischi agli attraversamenti, isteria dei taxisti e triste e prevedibile sfoggio di sé dei suvvisti) non verrà presa da nessuno che pretenda di vincere le elezioni. Perché a volere un cambiamento, checchè se ne senta in giro, siamo la minoranza: tutti parlano, ma poi quando gli chiedi di fare rinunce si tirano indietro.
Credo che tu sappia che il tassametro funziona sia a metri che a tempo
Ovviamente il traffico fa salire il costo della corsa e di parecchio (circa del 30%)
E quando tu indichi come prezzo medio 10/12 euro per una corsa di 15 /20 minuti
beh ci siamo già
Ad esempio (il primo che mi viene) Da P.ta Ludovica a Linate fino alle 7.30 di mattina e poi in altre fasce orarie (non di punta s'intende) la corsa costa, per circa 20 minuti, 12/13 euro
Quindi più o meno ci siamo.
Si è vero anche quando piove si ha difficoltà a trovarli, ovviamente traffico permettendo.
Non sono pregiudizialmente contro un aumento del numero delle licenze ma devono servire veramente la collettività e devono andare di pari passo con una intelligente politica del traffico che ponga davanti a tutto l'uso del mezzo pubblico.
Un paio d'anni fa lessi un ottima proposta di Luca Beltrami Gadola su "Repubblica"
dove parlava di chiudere il centro alle auto private fino ai Bastioni chiedendo
all'interno della stessa i taxi a prezzo calmierato
Sarebbe stato interessante discuterne ma ovviamente tutti zitti (tassisti compresi)
Per quanto riguarda il numero delle licenze
La questione è molto complessa
Esempio: Se ho una fiera come Bit e Moda assieme (come la settimana scorsa) e magari piove forse non basterebbero nemmeno 10000 taxi ( a Milano siamo in 5000)
ma una volta finita la Fiera, che si farebbe ?
In definitiva la deregolamentazione che tu auspichi dove è stata realizzata (Olanda, Irlanda, etc..) NON ha portato nessun beneficio all'utenza. Per approfondire ti rimando a questo studio pubblicato sulla Voce:
Ciao
Davide
Non mi puoi dire che al prezzo che io auspico ci siamo già e poi dirmi che pago quel prezzo solo alle 7 del mattino...
Io ti ho parlato di madrid, non dell'olanda.
Sulla proposta di BG concordai anche io. Può essere un inizio. Ma come hai detto tu, la corporazione (la categoria) si guardo' bene dal riprenderla.
Se non si possono abolire le licenze si faccia almeno una vera analisi delle tariffe prima di aumentarle (a proposito, c'è un altro aumento in arrivo! è una vergogna!!!)
Ti faccio anche io un esempio concreto: aboliamo la tariffa 2 (o 1b non ricordo: quella che scatta dopo 11+spiccioli Euro). Forse non lo sapete, ma dopo 11 e spiccioli il tassametro inizia a correre (correggimi Davide, di circa il 50% in piu'? o ricordo male?). Comunque inizia a correre.
E' tutta qui la differenza con Roma. Infatti la mia corsa di 18-20 euro a cui mi riferivo prima, se non ci fosse la tariffa 2 sarebbe di 15. Sempre tanto, ma molto meno
E faccio notare che la tariffa 2 scatta a prescindere. Anche per essere chiari se siamo in notturno, ovvero se il tassametro è partito da 6.10
La ratio di quella tariffa -mi ha spiegato un tassista- era per chi faceva corse lunghe fuori milano e serviva a pagargli anche il ritorno. Giustissimo!
Peccato che ora, per colpa del traffico, scatti SEMPRE anche per normalissimi tratti cittadini.
Il traffico non è colpa dei tassisti, ma nel definire le tariffe bisognerebbe tenerne conto, no?
1) Tecnicamente la tariffa B quella a cui ti riferisci
scatta in pratica dopo aver superato i 50 km all'ora.
Ma affinchè scatti questa velocità deve essere tenuta per almeno un minuto di tempo
Quindi puoi immaginare che in città è praticamente impossibile viste
le continue soste (semafori, precedenze etc...etc..)La raggiungi e la mantieni ovviamente in percorsi come ad esempio la tangenziale
L'altro scatto che dici dopo gli 11 euro ( non aumenta nel modo più assoluto del 50% !!) devo essere sincero non lo so, dovrei andare a vedere il tariffario in auto
2) Anch'io non sono d'accordo sull'aumento delle tariffe peraltro ferme dall'anno dell'entrata in vigore dell'euro
ciao
Davide
io sono stato colpito dalla confessione della moratti per cui ama cucinare ma non va a fare la spesa (che ovviamente verrà fatta dalla servitù).
è una sfumatura che ho colto solo io ?
aggiungo:
quando cominciamo a fare pressione su ferrante affinché mantenga la sua promessa di re-incontrare i ciclisti di milano prima delle elezioni ??
Filippo,
la questione del censimento delle case sfitte, prima dell'edificazione di nuova edilizia residenziale pubblica, è stata posta in maniera chiara da Ferrante al convegno dei DS su urbanistica e territorio dello scorso 18 febbraio allo Spazio Guicciardini.
La cosa che ha detto Monna Letizia ieri è forse sfuggita ai più ma è molto seria e grave, perfettamente in linea con quello che sta avviandosi a fare la Giunta Albertini:
cedere aree pubbliche (azzonate a servizi o verde nel PRG) a operatori immobiliari, che potranno farsi le loro brave valorizzazioni immobiliari, in cambio gli si chiede (bontà loro) di destinare "una parte" degli alloggi (chessò... magari il 10 %) all'affitto sociale.
Sai che pacchia: aree a costo zero e guadagno assicurato. Hai capito la sciura Moratti, quella che è tecnica, neutra e pensa al bene dei cittadini.
L'ICI differenziata tra prima, seconda e terza casa è una soluzione da attuare subito: una simulazione fatta dal Gruppo Consigliare DS porta questo dato: abbassando dell'1 per mille l'ICI sulla prima casa e aumentandola per le seconde sfitte sempre dell'1, l'incremento di introiti per il comune sarebbe di 50 Milioni di Euro/anno.
Con questa cifra si possono costruire 700 nuovi alloggi pubblici, mica noccioline...
Savino Natalicchio
Caro Savino,
immaginati l'introito che si avrebbe aumentando dell'1*1000 di anno in anno?
Però io sono stufo delle "simulazioni", cominciamo a fare le cose sul serio, a proporle come programmi reali e a portarle a compimento.
Filippo Maraffi
Ho trovato Ferrante concreto, chiaro, competente... e lei La Ministra ( che.... ATTENZIONE, non si e' ancora dimessa dal suo incarico al Governo)molto poco informata, titubante, fredda, impacciata, dalla sua ha "solo"tanti tanti soldi da investire.... quindi un appello a tutti!!!! Aiutiamo Ferrante!!!!!( dalla sua ha solo tanta tanta professionalita', correttezza e competenza, ahime' non basta in Italia
Grazie
Paola
Davide non fare il furbino con me. tu che sei tassista sai bene che una cosa è la tariffa B (vale per le tangenziali) e un'altra e la tariffa a cui mi riferisco io (scatta AUTOMATICAMENTE superati gli 11 Euro. Ovvero praticamente sempre
Brava Paola! Sono assolutamente d'accordo con te!
Se Amiamo Milano, Votiamo Ferrante
non saprei da dove partire, ma mi sembra di aver letto tanti commenti superficiali in questi post, cercherò di aggiungere qualche contributo sperando di "elevare" un attimo il livello (ma non so se riesco..:-)):
traffico e mobilità: chi ha seguito l'incontro di ieri non può non aver sentito che Ferrante ha definito il problema come "principale" nel suo programma. Questo problema è poi direttamente collegato anche al'inquinamento e pertanto con una buona politica si può intervenire contemporaneamente su due fronti. Su "come" risolvere la questione mi sembra che sia stato chiaro che la bacchetta magica non ce l'ha nessuno e lui tantomeno: interventi diversi (è stato citato il potenziamento dei mezzi pubblici e la creazione di corsie preferenziali per velocizzare i percorsi o anche lo stesso ticket di ingresso) che sarà necessario individuare tramite una analisi approfondita ed una strategia partecipativa nell'adottare i provvedimenti (non decide lui ma la democrazia).
Taxi: i trasporti pubblici (taxi compresi) devono poter viaggiare più veloci creando corsie preferenziali "rispettate" da automobilisti indisciplinati. Questa è la soluzione per: 1.avere più taxi a disposizione e 2.pagare meno la corsa. Non servono più licenze e tariffe più basse...in questo modo si avrebbe solo una città con più auto e tassisti più "incavolati".
Chi ha avuto prima l'idea: non interessa a nessuno....se non solo a chi vuole avere il "premio" della riconoscenza di essere arrivato prima. Chissene. A me interessa solo che si realizzi l'obbiettivo e condivido un atteggiamento che non raccolga le provocazioni di "l'ho detto prima io"...basta con gli atteggiamenti da asilo. Nessuno inventa niente a questo mondo e c'è sempre chi l'ha detto "prima di te": se dovessimo ricordali tutti non basta neanche la Treccani.
Case sfitte: Ferrante ha già affrontato questo argomento anche su Telelombardia in un incontro/scontro con Predolin, Borghini e altri. Il problema è stato affrontato evidenziando il problema della velocità di assegnazione e dalle procedure burocratiche necessarie. La questione della ristrutturazione è un altro problema che potrebbe essere risolto con vari interventi tra cui quello di dare la possibilità all’inquilino di procedere alla realizzazione dei lavori e poi detrarre le spese dall’affitto.
Polemiche: ma c'è ancora chi vuole la polemica accesa? io non ne posso più. Se la Moratti fa polemica è più giusto rispondere con un sorriso e con una risposta corretta e rilassata.
Ruolo di prefetto: qualcuno di voi sa cosa fa un prefetto? ieri sera abbiamo assistito alla dichiarazione che neanche un ministro conosce il ruolo di prefetto. E allora piantiamola con le accuse su "quando era prefetto non ha fatto..". I prefetti sono impiegati statali e non fanno parte di coalizioni: rappresentano il Governo scelto democraticamente dal popolo italiano e lavorano indipendentemente dal personale orientamento politico. I prefetti svolgono un ruolo di rappresentanza e di controllo sul territorio, intervenendo nel rispetto dei ruoli e delle autonomie. Non hanno il potere di intervenire direttamente se non in caso di ordine pubblico per particolari urgenze o necessità.
Aggiungo: dalla serata di eri è venuto fuori il vero "essere" delle due persone. Come sindaco abbiamo bisogno di una persona che non perda le staffe, che sappia dialogare con tutti e sappia dare risposte anche a chi fa domande che potrebbero sembrare offensive o stupide. Una persona che non usa intercalari durante un discorso (mmmmhhhh, ehmm, eeeeeee, etc.) dimostra di avere le idee chiare su "come e cosa fare" e su un metodo per raggiungere gli obiettivi. Perchè è il "metodo per trovare le soluzioni" la vera differenza e non le soluzioni stesse. Le soluzioni le dà Berlusconi (che "spesso" non sono realizzabili perchè sono solo esche per soddisfare l'elettorato). Chi vuole soluzioni sul piatto sbaglia: non è possibile averle ora senza aver fatto prima una verifica degli strumenti (leggasi "persone", "soldi", "legislazione") a disposizione del Comune.
Ad ogni modo io ieri, sentendo parlare Ferrante, ho deciso in maniera incondizionata nell’appoggiare la sua candidatura: finalmente qualcuno che ha deciso di fare “vera” politica e di dare dignità a questo aspetto della democrazia. Peccato solo che sia stato necessario far scendere in campo un non-politico a fare politica.
Approfitto di voi per fare una domanda, magari banale: da dove deriva soprannome "Toticchio" che ho letto in alcuni post?
Grazie
Escher74
per lorenzo: ciclopolis2 arriverà, non temere.
per Escher74: Toticchio viene da ciclopolis1, ma chi non è venuto o non ha ascoltato la diretta web non è degno di saperlo.
Escher74: il soprannome è stato inventato da noi "ciclici" dopo l'incontro Ciclopolis coi quattro candidati. E' stato mutuato dall'ometto che riparava bici al paese di Ferrante. Io lo uso affettuosamente: Ferrante mi è simpatico.
Grazie ad entrambi della risposta. Non riuscivo proprio a capire da dove nascesse.
A proposito dei velocipedi so che Toticchio ama girare per la città con la sua bicicletta ed ha menzionato anche l'intenzione di rendere la nostra città più ciclabile!!!
Grazie ancora
... a dire il vero a ciclopolis1 toticchio è venuto in auto blu...
niko: ho letto con molta attenzione la tua riflessione. Mi piace molto. Solo su una frase non concordo: l'ultima ("Peccato solo che sia stato necessario far scendere in campo un non-politico a fare politica"). E' la nostra salvezza. La classe politica milanese è talmente scialba e sciatta da non poter esprimere una persona decente per salvarsi la vita. Le rincorse a De Bortoli, Veronesi e Ferrante lo provano. Quindi, mettiamoci una pietra sopra, lasciamoli tramare, sfruttiamo il loro residuo potere, ma cerchiamo di mettere al governo - città e nazione - persone sane e pulite. Ferrante - su cui nutro parecchi dubbi politici - è una di queste. E' un uomo di istituzioni all'antica, coi pregi e i difetti che questo comporta. Se saprà tener fede alla promessa di fare un governo tecnico, se riuscirà a tenere alla larga le beghette di partito, rischia anche di poter fare molto bene in città. Quindi, mi associo al tuo sostegno, sperando che Brunetto tenga quanto più alla larga possibile i maneggioni della politica (casomai a qualcuno il concetto non fosse chiaro: "maneggione della politica" è chiunque non abbia mai fatto un cazzo d'altro nella vita che ciondolare nelle sezioni di partito, non abbia un titolo di studio universitario, non abbia alcuna competenza specifica al di fuori della trama, ma nonostante questo posi il suo culo ignorante su sgabelli che comportano responsabilità pubbliche. In genere il maneggione si concede anche di tirarsela manco fosse una persona seria). Bisogna tenere pagliacci alla larga dal buon Toticchio se si vuole attirare su di lui i voti di tante persone per bene.
non so se niko mi annovera tra i superficiali, ma replico ugualmente.
Le due cose non sono in contrapposizione: abolire le licenze e aumentare il numero delle corsie preferenziali vanno tranquillamente insieme. Perchè poi dovrebbe portare ad aumentare il numero delle macchine?
Sul fatto che non serva abbassare le tariffe, lasciamo giudicare agli utenti
Una precisazione che credo sia importante: un conto sono le auto di colore blu ed un altro sono le Auto Blu!! Ti assicuro che l'auto di Ferrante di blu ha solo il colore!!
Il giorno stesso in cui Ferrante ha dato le dimissioni dalla carica di prefetto ha rinunciato a tutti quei benefit legati alla carica stessa, fra cui anche l'auto!! Mi ricordo, perchè c'ero anche io, che quel giorno Ferrante è arrivato da prefetto con l'Auto Blu e se ne andato da semplice cittadino a piedi!!
Ribadisco che di blu l'auto di Ferrante ha solo il colore!!
Differentemente da quanto fa tuttora il candidato sindaco della destra Ministro Letizia Moratti!!
Se vi capita andate la mattina in piazza San Babila all'angolo con via Durini verso le 9 vedrete arrivare non una ma due Auto Blue con lampeggianti accesi e da una delle due scenderà donna Letizia!!!!
Grazie e ciao
OT (anche un po' superficiale): alberto scusa, ma le condizioni che bisogna rispettare per beccarsi l'appellativo di maneggione sono da considerarsi legate da OR o da AND?
Oppure basta rispettarne un paio? e se è così, ce ne sono alcune che valgono di più?
(non t'incazzare, chè sto scherzando...) ;-P
Evvai di toticchio! anche alberto si sta convincendo. deve sempre mettere i suoi distinguo, le sue premesse, ma sotto sotto, lo so, comincia a ricredersi.
sempre OT, scusate: ma come alle 9? va al lavoro alle 9? ieri in tv ha detto che si sveglia alle 6.30...
ha mentito!
deve truccarsi un po' per sembrare umana....
Bruno Ferrante mi appare come una brava, corretta, degnissima persona.
Il mio convinto appoggio e il mio voto al prefetto emerito sono dunque assolutamente fuori discussione.
Tuttavia, mi premerebbe sollecitarlo, dal mio piccolissimo canto, a mostrare più grinta, ad essere più tosto, più incisivo, a dotare di maggiore mordente le sue argomentazioni e le sue opinioni.
Il confronto di iersera mi è parso nel suo complesso alquanto scialbo e grigio...
Sarà questa una impressione personale e dunque del tutto irrilevante, per carità!
Non ho affatto la pretesa e la voglia di esprimere ora un giudizio drastico e penso che non sia nemmeno più il tempo opportuno per esprimere ormai inutili critiche più o meno severe indirizzate al mio (al nostro!) candidato sindaco.
Anzi, probabilmente gli esperti della comunicazione politica avranno consigliato a Ferrante di mantenere ad hoc i toni pacatissimi e il più possibile moderati, e di evitare ogni genere di polemica con Lady Mestizia (quest'ultima dai toni vocali scialbamente e noiosissimamente petulanti e monotoni, non vi pare??!).
Sarà forse questa - la moderazione dei toni di Bruno Ferrante - l'arma vincente e la strada giusta per conquistare il voto della arcimoderata e abulica palude milanese, non lo metto certo in dubbio, se lo dicono gli esperti...
Ad ogni modo, ribadisco, l'ascolto del primo confronto Ferrante-Moratti mi ha complessivamente depresso e intristito...
Speriamo dunque che tale impostazione "sottotono" sia efficace per sfrattare da Palazzo Marino la cialtroneria albertiniana!
(Una noterella conclusiva:
la furbetta Donna Mestizia cerca di dissociarsi in tutto e per tutto dalla giunta Albertini, presentandosi come una verginella outsider solo da ora prestata alla politica e casualmente capitata alla corte dell'Imbonitore... - A tal riguardo, a mio parere, per fare un esempio, Ferrante avrebbe dovuto stigmatizzare con maggiore forza, con maggiore efficacia questa continuità. Non dimentichiamo che la comunicazione politica dell'ultimo decennio è costantemente parecchio "al di sopra delle righe", è spesso "urlata" - e Telelombardia e i suoi dibattiti accesissimi lo testimoniano: e il suo pubblico è presumibilmente abituato - qualcuno dirà giustamente pure infastidito! - ai toni parecchio accesi: forse l'eccessiva moderazione ora non sempre fa passare con efficacia la comunicazione e il contenuto del messaggio politico...mah!...).
Caro Marco, NON esiste nessuna tariffa per le tangenziali ! Nè A, nè C, nè tantomeno B
Attenzione, Non mistificare !
(sono tutte programmate all'interno del tassametro e scattano in automatico) Sono in progressione.
La tariffa a cui ti riferisci ( fa parte della prima progressione) al raggiungimento dell'importo di euro 11,70 costo al Km 1,16 (estratto da tariffario del comune di Milano autopubbliche, per intenderci quello che ho esposto sull'autovettura)
Comunque Marco rinnovo l'invito a venire a farti un giro sul mio taxi quando vuoi
Sarebbe la cosa migliore per parlare con cognizione di causa e fugare ogni dubbio almeno in merito alle tariffe.
ciao
D.
signore e signori, vi ricordo che all'evocazione del sacro nome di toticchio vanno contestualmente effettuate le manovre di scongiuro proprie dei due sessi.
é obbligatorio, ricordatevelo.
il soprannome affibbiato all'ottimo ex prefetto nacque da una manovra di tale tenore, collettiva e spontanea, che venne effettuata al termine del suo racconto strappalacrime nei sotterranei della libreria "archivi del '900", ex tikkun, in zona solari.
tanto per ricordarcene una volta a palazzo marino.
Che tristezza dover votare Ferrante per non avere la Moratti.
Marco: .AND. quindi tu per ora sei escluso per titolo di studio credo.
Taxi: l'argomento è interessante. Se Davide ci sta, io sto una mezza giornata su suo taxi, registro, prendo appunti, chiedo cose e poi apriamo un bel thread, così ci chiariamo le idee tutti sul problema e chissà mai che riusciamo a dare delle buone indicazioni a Brunetto. In questo chiuderei l'argomento. Che ne dici Davide?
Mezza giornata è davvero pochina
ma mi accontento
Contattami privatamente quando vuoi
ciao
D.
Alberto, controlla un po' quante volte si raggiungono 11Euro e 70... :-)
Se è un AND sono escluso alla grande: ho una mia azienda una compagna e quasi due figli (quindi ne faccio di cose nella vita oltre che "ciondolare nelle sezioni di partito"), ho un master in Business Management (la laurea no, ma non è colpa mia se il master me lo hanno dato lo stesso) alla Cattolica, che è "un titolo di studio universitario", credo di essere abbastanza competente in tema di scuola, sapere, formazione, trasferimento tecnologico (anche un po' oltre la "trama").
Ora riapri le primarie e mi voti anche tu :-)
"Ora riapri le primarie e mi voti anche tu". Non sai di aver detto una cosa pesa. Ma lasciamo perdere che mi girano ancora i coglioni.
pa.ro: puoi anche non votare. Nessuno è costretto. Ma secondo me votare Ferrante non è un ripiego: dubito che attualmente ci siano persone che possano essere più "titolate" a svolgere il ruolo di sindaco. Non dimentichiamo che Ferrante ha svolto il ruolo di prefetto in maniera così corretta da non far trasparire il suo orientamento politico. Questo ha fatto si che, come dichiarato dal Centrodestra, loro pensassero di farlo entrare il politica dalla loro parte!!!!! Illusi...una cosa è essere "impiegati" del Governo, un'altra è condividerne le idee politiche.
Questo ragionamento per dimostrare e ricordare che nulla si può eccepire riguardo agli impegni che ha svolto nella sua carriera fino ad ora. E una tale onestà morale e senso di responsabilità sono rari al giorno d'oggi...teniamocelo stretto finchè possiamo!
avete visitato il sito www.brunoferrante.it? in questa pagina http://www.brunoferrante.it/news/confrontotv.htmlhanno aperto un forum su "cosa ne pensi della serata di ieri", potremmo mandare un commento...
Mi piace il fatto che la gente vuole liberalizzare i taxi, tanto non tocca le loro tasche, ma ricordatevi che a Milano ci sdno 2.200 tassisti con il mutuo sulle spalle per pagarsi la licenza, e gli altri anche se hanno finito di pagarla a suo tempo hanno fatto i loro sacrifici(a parte i miracolati da Albertini).
Si è vero il taxi a Milano costa più che a Roma. ma mi sbaglio o Milano è la città più cara d'Italia?
Sapete per disgrazia i tassisti milanesi avrebbero qualche difficoltà a vivere a Bari che sicuramente è meno cara di Milano.
Come? prima mi dite che in Grecia la benzina costa pochissimo e poi vi stupite che i taxi costano meno? Non vi viene in mente che le cose vanno di pari passo visto che anche ad andare in Grecia a fare il pieno avremmo qualche difficoltà? Un ultima cosa: lo sapete che il tassista paga un I.V.A.indetraibile su tutta la propria attività? Che un tassametro che da noi costa 560 euro più un canone di manutenzione obbligatorio annuo di 65 euro, a Parigi lo pagano 140 euro con tre anni di garanzia? Io sono 22 anni che faccio il tassista e vi posso assicurare che per guadagnare qualcosa in più ci si deve mettere il paraocchi e lavorare, lavorare, lavorare, sopratutto quando gli altri si stanno divertendo!!!!
Se fossimo stati lobby o coorporazione, Albertini sarebbe riuscito a regalare le licenze ai suoi accoliti?
Quando piove non esiste città al mondo che non abbia delle difficoltà con i taxi, Barcellona e Madrid hanno meno taxi di Milano in percentuale o avete creduto anche voi alla pubblicità di Albertini?
Dimenticavo lo sapete che Milano è la cità europea con più taxi pro capite ? 1.280.000 abitanti diviso taxi 4900= un taxi ogni 261 abitanti a cui vanno aggiunti i taxi dei 35 paesi limitrofi connurbati (con la possibilità di lavorare a Milano)?.
Lo sapete che una delle maggiori cause della mancanza di taxi è dovuta alla staticità dei nostri turni (decisi dal comune) che ci impediscono di rispondere adeguatamente ad una domanda molto elastica? (vedi giornate di pioggia in cui la domanda aumenta del 400%)?
Lo sapete che le nostre tariffe sono decise dalla regione Lombardia? (non credo che ci voglia rendere ricchi)
Lo sapete che l'attività del tassista a un costo minimo annuo di 18000 euro?
Come trasformare il servizio taxi di Milano in un fiore all’occhiello
Indubbiamente il taxi in Italia e logicamente,in base al costo della vita a Milano è piuttosto costoso, anche se guardando la media europea attualmente lo è meno di quanto si pensi.
Non voglio entrare in merito a discorsi sulla viabilità, pur essendo il primo motivo che rende il taxi più costoso ( anche se rispolvererei un vecchio progetto fatto credo durante la giunta Aniasi, che sostanzialmente tendeva a trasformare tutti i grandi viali di Milano in enormi direttive a senso unico comprese le circonvallazioni interne, creando cosi delle zone interne a traffico limitato o da adibire ad isola pedonale, progetto che fu commissionato ad una agenzia Londinese che si occupa di viabilità urbana.).
Dicevo, il costo del taxi è dovuto da costi di gestione d’attività molto elevati, l’acquisto vettura, la manutenzione, il carburante,ecc., se non si interviene su questi costi pretendere dei prezzi popolari a spese del tassista significa mettere in crisi questa attività.
Quindi bisognerebbe, attraverso agenzie che si occupano di gestione di flotte aziendali, o ancora meglio attraverso un concorso pubblico rivolto alle case automobilistiche, trovare un auto specifica da adibire a taxi, garantendo l’acquisto nell’arco di tre o quattro anni di cinquemila taxi, per ottenere un prezzo che il singolo tassista non potrebbe mai ottenere. In questo modo si potrebbe anche ottenere una flotta di taxi a basso impatto ambientale, garantendo anche dei costi di gestione vettura agevolati, concordando prima il tutto con la casa madre vincitrice di tale concorso, che avrebbe tutto l’interesse sia di immagine che economico di ottenere l’appalto.
Creare una rete migliore di distributori metano che oltre ad essere meno inquinante ha anche un costo più accessibile degli altri carburanti.
Ottenere se possibile l’esenzione o l’abbassamento dell’aliquota I.V.A. su acquisto e manutenzione vettura. In questo modo si potrebbero calmierare le tariffe senza mettere in difficoltà il tassista.
Per quello che riguarda l’organizzazione del servizio, la prima cosa da fare è cambiare il sistema dei
Turni, il problema è che la domanda del servizio taxi è molto elastica mentre la risposta è statica, due esempi concreti: la notte dal lunedì al venerdì il numero dei taxi circolanti è in esubero, il sabato notte e la domenica sera mancano,ma i turni ci impediscono di spostarci come orari per andare a coprire la carenza di auto, quando per assurdo il sabato pomeriggio e la domenica pomeriggio il lavoro è molto poco.Ma il colmo lo si raggiunge il lunedì mattina intorno alle 5,40/5,50 orario nel quale le domande vengono evase con enorme difficoltà, data la carenza di autovetture, ma se poi si và a vedere nei posteggi taxi ci sono parecchi taxi turno sei in attesa di poter prendere servizio, costretti a rifiutare il cliente a causa delle attuali normative.Innegabile poi che in alcune fasce orarie di punta il taxi sia di difficile reperibilità.
Cime ovviare a tutto questo? Semplice, sulla base delle esperienze Parigine basterebbe applicare un crono orologio ( una sorta di tacchigrafo stile camion) che impedisca al tassista di effettuare più di tot. Ore lavorative, ma lasci lo spazio di elasticizzazione degli orari, per meglio gestire la flotta si potrebbero comunque inserire 3/4 turni contingentati per numero di autovetture di 12/13 ore con la possibilità di lavorarne 8/10 a seconda delle esigenze di domanda, i tabulati di domanda/risposta sono disponibili in qualsiasi centrale radiotaxi segue
Inoltre si possono utilizzare in casi di fiera, o di mesi di lavoro particolarmente intensi, i collaboratori famigliari, raddoppiando l’orario lavorativo di quel taxi, facendo però pagare gli oneri di attività (I.n.p.s,ecc.)ad entrambi i conducenti.
Altre carenze organizzative evidenti sono la rete telefonica e l’ubicazione dei nostri posteggi, per i telefoni suggerirei la creazione di colonnine anti-vandalo che si colleghino con dei ponti radio a dei telefonini stile cordles all’interno del taxi, per ottenere,una minor manutenzione delle colonnine che sono appunto spesso oggetto di vandalismi e un maggior arco di azione del telefono di ogni singolo posteggio atto in caso di momentanea assenza di taxi, ad un allargamento territoriale della ricerca di un taxi libero.In quanto ai posteggi eliminerei i mostri stile Pzza San Babila ed opterei per moltissimi micro parcheggi di 2/3 vetture, in questo modo la distribuzione sarebbe più capillare, inoltre costringerebbe il tassista a circolare di più alla ricerca di un posto in cui fermarsi.
Altra questione da prendere in considerazione è l’abusivismo interno ed esterno alla categoria taxi, per quello interno intendo quei tassisti che si accordano con i portieri di albergo per le corse dirette a Malpensa pagando la tangente al suddetto portiere e facendo pagare poi delle cifre spropositate al malcapitato cliente, commettendo quindi un reato e danneggiando l’immagine della categoria, stessa cosa per i noleggi che si appostano davanti agli alberghi,a Linate e Malpensa (comportamento già illegale) e adescano il malcapitato cliente.
Sarebbe sufficiente una maggior informazione diretta all’utente, attraverso dei cartelloni multi lingue atti a specificare caratteristiche dei taxi e costi medi delle corse, non che tipologia di pagamento( inesistenza di supplementi se non il pedaggio autostradale) da apporre in luoghi strategici, tipo davanti agli alberghi, negli aeroporti e davanti alle stazioni,
Sarebbe poi interessante agire sulle tariffe creando fasce orarie in cui determinate cattegorie di cittadini ad esempio pensionati o donne sole possano utilizzare il taxi con degli sconti, in maniera tale che tendano ad un utilizzo maggiore del taxi e soprattutto non vadano a intasare fasce orarie di maggior richiesta.
Poi a mio parere sarebbe opportuno istruire molto di più gli aspiranti tassisti inserendo negli esami materie importantissime come l’inglese, una infarinatura di storia dell’arte incentrata su Milano, in modo da rendere il tassista il miglior biglietto da visita della città.
Magatti Stefano