boh, meglio di niente... anzi no, un cazzo!!! in prigioooone!!
Abolire la Cirielli SUBITO!!!
:-D calma darth. meglio i domiciliari se così gli si impedisce di fare la vittima... e magari di tornare un giorno.. hai in mente tutti gli ex di tangentopoli che abbiam visto riemergere? naaaaa... se maggior mitezza lo conduce nell'oblio senza tanti complimenti e con meno patrocinatori possibili, son per la mitezza...
Carolina
Questa sentenza è una pietra miliare, una conquista civile, ma ci sono molti aspetti che mi fanno riflettere.
Il primo, ad esempio, è che in Italia, ormai, a preservare la legalità sia rimasta solo la magistratura, e nemmeno tutta, a giudicare dalla sentenza. Sembrerebbe normale, infatti è una delle prerogative del potere giudiziario; ma forse sono un idealista visto che ritengo che la condanna di Previti sarebbe dovuta prima di tutto essere morale e politica.
L'altro punto, quello più scandaloso, è che oggi, un oggi in cui la sentenza era ampiamente prevista ed attesa, i maggiori programmi televisivi d'opinione hanno ignorato la cosa.
Il Simpatico del Bruttopietro ha parlato delle intercettazioni di Moggi, famiglia e combriccola; L'Incudine del Martellino ha parlato di presidenza della Repubblica e, cosa sconcertante, il principe del neo a Porta a Porta ha parlato di diete.
Provo dello schifo e forse anche qualcosa di più.
e fuori uno ...
Non ho sentimenti di vendetta contro nessuno!
Credo che se dopo tre gradi di giudizio un uomo viene condannato significa che qualcosa ha fatto.
Non dimentico soprattutto che il condannato, dopo il giudizio in appello, ha dichiarato ai microfoni delle televisioni che si sentiva tranquillo perchè la Cassazione stava a Roma e non più a Milano.
Ora che non rompano i coglioni con i comunisti....
Dopodichè per un tossico, come per un assassino, come per un ladruncolo (alla Previti), magari la prigione, passati i 70 anni è oggettivamente un po' troppo... stia agli arresti domiciliari, ma che siano arresti veri!!!!!
Cesare Previti ed i suoi legali dovranno scegliere con molta oculatezza la competenza territoriale del magistrato di sorveglianza e, per conseguenza, quella del carcere dove dare esecuzione all'ordine di carcerazione.
L'ottimismo circa l'applicazione della ex- cirielli mi pare eccessivo.
quanto meno nel primo anno di carcerazione sarà difficile che um magistrato di sorveglianza accetti il rischio di apparire compiacente.
A Milano poi il Presidente del Tribunale di Sorveglianza Castellano è sotto procedura di trasferimento per incompatibilità ambientale, per cui tutta la Lombardia è off limits anche per questo motivo.
Se qualcuno è interessato a saperne di più me lo faccia capire.
faccio notare che il mio nick-name è scritto in minuscolo.
>:->
faccio notare che i 'domiciliari' sarebbero una prigione dorata, mentre le prigioni vere sono grigie, molto grigie.
>:-(
filippo maraffi, chiedi un po' a S. Vittore.
chiarisci il concetto di domiciliari 'veri' per un miliardario.
>:-(
DIO COME GODO!!!!!
E sapete qual è il bello? Che se tutto va bene, ma bene bene, secondo me inizia a parlare!!!
Speriamosperiamosperiamo...
Un raggio di luce...
ar gabbio!!
e ora tocca a Don Marcello
già, ero sicuro che non ce ne saremmo dimenticati: don Marcello, un altro ghigno di arroganza e di violenza morale che si trasformerà in una smorfia.
anche per lui niente 'domiciliari' miliardari, ma una cella a S.Vittore.
terra bruciata !
>:->
Ok, l'inizio mi sembra buono... adesso bisogna mirare in alto: il Nano in galera con tutti i suoi scagnozzi!
un settantenne in buona salute può scontare tranquillamente la pena in carcere .
SIMUL STABUNT SIMUL CADENT, scrisse in maniera eloquente qualche anno fa Previti su di un bigliettino intercettato e reso di pubblico dominio.
Vediamo ora se l'ex ministro della difesa possedeva a quel tempo il dono della profezia...
(comunque, per quanto mi riguarda, mi accontento della conferma in Cassazione della sentenza. Non mi interessa affatto l'eventuale reclusione in carcere. E soprattutto mi interessa che si proceda nel fare luce sui traffici della cricca del Caimano!).
quel che mmi sciocca è questo: la gggente che pensa "poverino" lo sa che ha materialmente comprato uomini? lo sa che in qualunque altro paese eu per reati simili sono 8/10 anni di galera coi detenuti comuni? lo sa che da noi se ti beccano a rubare una volta un auto rischi di beccarti 4 anni secchi? ma la sostanza, dov'è finita? se la sono rubata pure quella?
x me è chiaro x non dire evidentissimo che "qualcosa ha fatto". altroché. non voglio solo il ritorno dei collusi viventi fra degli anni. la cosa che mi garantisce che non ci siano partiti di e pro "perseguitati" del menga io la gettono, che sia la galera o i domiciliari. questo era il mio punto.
Carolina
A me andrebbe bene anche che scontasse la pena ai domiciliari, ma quello che desiderei davvero, e per il bene di questo paese, è vedere Previti condannato moralmente dalla società.
Vorrei non sentire persone che solidarizzano con lui, vorrei non sentire persone che parlano di ingiustizia, vorrei non sentire persone che dicono "vabbè lo avremmo fatto pure noi", vorrei non sentire parole come "persecuzione", "uso politico della giustizia", vorrei invece sentire, almeno tra le persone, parole di biasimo e di condanna.
Intanto tutta Forza Italia ha invece espresso la sua solidarietà al "perseguitato politico", leggete le parole di Bondi:
Forza Italia si stringe attorno a Previti. Nessuna esitazione nel difendere il parlamentare: "E' un teorema politico senza alcuna prova", tuona il coordinatore nazionale di Fi Sandro Bondi che è stato il primo a raggiungere lo studio dell'amico. E dietro di lui tutti i leader del partito.
"Ancora una volta - ha detto Bondi - siamo di fronte a una sentenza fondata su un teorema politico, senza alcuna prova, come dimostrano l'assoluzione di Verde e adesso quella di Squillante".
Salvatore sono d'accordo con te."senza alcuna prova", poi, è spettacolare, davvero! èeh, già perchè le prove giudiziarie si possono fabbricare a piacere,in cantina, questi di f.i. sono rpivi del benchè minimo pudore.
quel che conta veramente è il fatto che l'imputato, nonostante i soldi, gli agganci e tutto il resto...,
sia stato giudicato, come un cittadino comune...(più o meno)
la galera...,
non stà a me giudicare...,
sono già "stupito" del fatto che dopo tre gradi di giudizio, sia stato condannato..., ;D
mi piacerebbe che fosse l'inizio di una pulizia generale...,
non di una caccia all'uomo...,
ma bensì di una caccia al "ladro"...!!!
sul fatto di far scontare la pena in carcere...,
non mi prendo una simile briga...,
di gente in carcere, ce nè già troppa...,
certo che...,
se si vuol dare un segnale agli altri "ladri"..., beh...,
allora le cose cambiano e di molto...
Carolina...
concordo sul non dargli l'opportunità di diventare l'icona del vittimismo imperante... :-)
la prigione di solito non si augura a nessuno.
uno cosi' va colpito nei suoi sordidi interessi materiali: interdizione dai pubblici uffici, interdizione al voto, espulsione dall'ordine degli avvocati, obbligo di dimora, obbligo di firma e qualche succulenta richiesta di dannio morali e materiali da parte dello stato, dell'ex sme, da parte dell'ex management dell'iri, da parte dell'associazione nazionale dei magistrati etc etc etc.
in effetti..., non sarebbe male...,
lasciarlo agli arresti domiciliari...,
ma moooolto alleggerito dei suoi beni... :-Þ
interdizione dai pubblici uffici già c'è.
è finita la carriera del deputato, inizia quella del detenuto ;)
Credo che anche con l'interdizione dai pubblici uffici possa comunque continuare a fare il deputato, lo so, è assurdo, ma è così.
Nella scorsa legislatura c'erano almeno due deputati, che erano addirittura interdetti dal voto, ma votavano in parlamento le nuove leggi..:-(
Ne parla questo articolo di Marco Travaglio:
http://vivamarcotravaglio.splinder.com/post/6389286#comment
ah beh...!!! allora...., bleaaaaa :-ç
Purtroppo Salvatore ha ragione, non per niente attualmente in Parlamento ci sono una 15ina di personaggi gia' condannati in via definitiva.
Un esempio ? CIRINO POMICINO .....
Ragazzi dello scandalo degli arbitri di calcio vogliamo parlarne?
Il problema di questo paese è che la mafia e le oligarchie regnano in ogni dove, pochi potenti che corrompono, vivono in perenne conflitto di interessi, e fanno il bello ed il cattivo tempo.
L'oligarchia di Moggi e di suo figlio nel calcio, l'oligarchia di Tronchetti Provera nella telefonia, l'oligarchia del Berlusca nelle televisioni, l'oligarchia dell'energia con l'ENEL, l'oligarchia delle autostrade con Benetton, l'oligarchia dell'auto con la Fiat...l'elenco potrebbe essere infinito.
Tutti questi individui sono parassiti, entrano dentro una società, la consumano dall'interno riempiendola di debiti e si defilano poco prima che questa crolli sulla loro testa.
Il caso autostrade è emblematico....., ma qualcuno si ricorda della Blu, la compagnia telefonica nata già morta?
Chi erano i soci? Berlusconi, Tronchetti Provera e Benetton, aprirono le sedi della società nel sud Italia, a Napoli e Palermo, per avere tutti gli incentivi fiscali previsti in quegli anni, assunsero migliaia di giovani con contratti di formazione lavoro per 2 anni, e poi guardacaso alla vigilia dell'asta per l'UMTS si ritirarono e dopo poco tempo, proprio nel momento in cui i contratti dovevano trasformarsi in definitivi, ZAC, chiusura dell'azienda e licenziamento in tronco di un migliaio di persone.
Su internet si trova poco, io ho trovato questo:
http://www.societacivile.it/focus/articoli_focus/blu.html
http://www.cellularitalia.com/news/blu050protesta.html
guardate che l'elezione di persone che erano state condannate al carcere PER MOTIVI POLITICI e' sempre stata una luminosa tradizione della sinistra, come al solito ce l'hanno scippata ma non mi pare il caso di insistere, mi ricordo che quando Ronchi ando' al governo ci fu qualcuno che commento che era il primo ministro ad avere subito un periodo di carcerazione per motivi politici dai tempi dellla classe politica uscita dalla resistenza.
il problema non e' la condanna definitiva, e' LA MOTIVAZIONE della condanna.
previti non è stato condannato al carcere per motivi politici. tant'è vero che all'epoca dei fatti non erano nemmeno un politico.
la sua entrata in politica è conseguenza dei suoi guai giudiziari.
questo lo sappiamo tutti, dunque perchè tirare fuori paragoni a buffo?
La cosa interessante, ora, sarà vedere la copertura mediatica di questa notizia. Se verrà relegata a pochi siti Internet, ai telegiornali della notte, ai giornali di "sinistra", sarà una vittoria a metà.
Basta non far sapere alcunché in TV, e Previti sarà come un agnellino immacolato, vittima degli errori di una magistratura prevenuta (perché rossa) nei suoi confronti.
Non mi stupisce, oltretutto, il tempismo della sentenza; forse, visto che non hanno potuto comprare l'esito della stessa, poiché colpevoli oltre ogni ragionevole dubbio, ne hanno comprato l'ora d'uscita. La tarda serata è un orario strategico: i programmi d'opinione hanno la scusa per non parlarne, i giornali anche ed i telegiornali in quella fascia oraria vengono visti solo da pochi sonnambuli.
Una speranza: visto che il compare nano non è riuscito a salvargli il deretano, Previti sbotterà mettendosi a spifferare segreti e malefatte del cavaliere?
Chissà.
Previti si è dimesso da deputato
La dichiarazione di Previti:
Da repubblica.it
Previti: "Un innocente mandato
in carcere in modo consapevole"
ROMA - La reazione di Cesare Previti alla condanna definitiva per la vicenda Imi-Sir parla in terza persona, con enorme rabbia:"Dopo dieci anni di battaglie, dopo aver subito una persecuzione giudiziaria senza eguali, di fronte al plotone d'esecuzione che ieri ha concluso l'opera, con tanto di colpo di grazia alla nuca, Cesare Previti esce di scena".
"Sconfitto nella forma ma non piegato - continua il deputato di Forza Italia - umiliato da una giustizia esclusivamente politica ma mai ferito nel mio orgoglio, trattato come un criminale ma sereno perché mandano consapevolmente in carcere un innocente".
vabbe le solite dichiarazioni di circostanza.
già pregusto il bananas di domani, potrei arrivare a comprare l'Unità per la prima volta in vita mia :)
abbiamo cominciato con la dichiarazione di incompatibilita' di meocci, poi c'e' stato il pronunciamento della corte costituzionale sul potere di grazia e adesso la condanna definitiva a previti.
tutte cose giustissime e sacrosante, ma perche' solo adesso?
i have a dream! che la collinetta a Villa Certosa sia la preparazione per altri domiciliari.
Se tengono in gabbia CP forse ne potremmo sentire delle belle
gvd :in effetti dalla foto si evinceva uno strano senso di isolamento ;-)
Previti libero!
Berlusconi mezza punta
Ricucci ala (in quanto pollo)
Moggi direttore sportivo
la "Patrie Galere FC" è pronta
stupenda nino, la riciclo subito!
macche' galera!
togliergli tutte le fortune e proprieta'
e mandarlo a lavorare come tutti
a mille euro e un affitto da pagare
+laogai per i colletti bianchi
Caro tonii,
mi spiace contraddirti, ma se mandiamo a lavorare pure colletti bianchi corroti invece di mandarli in galera, non c'è più posto per gli altri. Già c'è crisi nera, quindi è meglio che ognuno faccia il mestiere in cui è più portato. I Previti vari, in galera, ci sono per questo le galere, non per un ragazzino che si fa una canna. :)
Corrado
Previti da Forza Italia ai lavori Forzati!
Il bello di tutto è che in qualsiasi delle due ipotesi (Previti e Dell'Utri vittime di un complotto delle toghe rosse ecc...) che nell'ipotesi (più plausibile...) che siano davvero colpevoli ecc...
ne esce un'Italia messa davvero male...
...è come il processo Andreotti per mafia: in ciascuno dei due casi (pentiti di mafia pilotati oppure invece un ex presidente del consiglio che commissiona un omicidio)..siam messi male...
ma all'Estero è così ?
All'estero va malissimo ma poi guardano allo stivale e si rilassano.
non lo so se la prigione non si augura a nessuno: io a un pluricorruttore isterico razzista peloso sullo stomaco, dopo 16 anni di rottura a 60 milioni di abitanti con le sue scenate in diretta su 6 canali tv, io a uno così la galera gliela auguro eccome, la mia pazienza ha un limite!
e aggiungo che so come vengono trattati in carcere i carcerati: i rcchi siccome sono a rischio linciaggio, vengono trattati mooolto meglio dei poveri dai quali vengono tenuti a una certa distanza (fonte: Ciccio, 3°marito di mia madre, presidente di associazione nazionale per la civiltà delle prigioni)
Bene! Pare che l'aria sia cambiata, tornano nelle fogne. Chissà che ci sia il cosiddetto effetto domino, crolla il primo e gli altri dietro. Chissà... un po' di pulizia finalmente!
CP pare sia entrato in carcere...
Si Previti è entraro in carcere,peraltro di sua spontanea volontà
oh ma che cittadino modello. dopo aver cercato per 10 anni di impedire in tutti i modi che il processo arrivasse ad una conclusione, doveva pure farsi venire a prendere a casa?
comunque, casomai venisse il sospetto che sia stato colpito da un improvviso attaco di senso civico, la spiegazione è presto data:
Fonti della difesa di Previti sottolineano che ''in questo modo sara' piu' veloce il cammino dell'istanza per ottenere la detenzione domiciliare''.
http://wwwext.ansa.it/main/notizie/ticker/2006-05-05_1054071.html
Vorrei dare ragione a Berja, quando parla di politicizzazione della magistratura giudicante penale in Italia e richiamare un antico argomento di Salvatore, che distingueva fra legge formale e legge reale, nel senso della sua applicazione pratica.
La teoria del diritto non dà ragione a queste tesi, nel senso che i tre gradi di giudizio non consentono ampi margini di errore, ma solo margini 'fisiologici', per i quali subentra il concetto di 'errore giudiziario':
Ne abbiamo avuto di recente uno molto clamoroso, 15 anni passati in carcere da innocente.
Però nei fatti non si può negare non solo (e come si potrebbe ?) che i giudici vivono nel contesto sociale ed hanno idee politiche come tutte le teste pensanti; ma anche che in alcuni queste idee hanno influenzato il loro agire nell'esercizio della giurisdizione.
Un clamoroso esempio di questo assunto lo si ricava dalla vicenda di Adriano Sofri, che pare caduta nell'oblio dei 'mass media' e magari ne è anche contento.
Una caterva di processi, ivi compreso quella sentenza suicida di assoluzione scritta da un relatore riluttante ed in minoranza nel collegio giudicante d'appello, non hanno consentito di raggiungere la 'verità sostanziale' della innocenza o colpevolezza, ma solo la 'verità processuale', quella cioè derivante dalle prove raccolte nel giudizio, e cioè le confessioni del pentito Marino del tutto prive di riscontri fattuali.
Questi giudici della Cassazione hanno operato bene, non solo confermando con leggeri ritocchi in diminuzione le sentenze di condanna, ma hanno anche riaperto un processo che la corte d’appello di Milano aveva azzerato con una assoluzione ecumenica e che adesso sarà rifatto da una diversa sezione della stessa corte d’appello.
Però gli assunti di Berja e di Salvatore hanno entrambi nuclei inconfutabili di verità.
:-|
buttate la chiave!!e' una giornata importante nella lotta contro il cancro
mai come in questo caso uno come me è d'accordo ocn te, cesibar !
:O->)
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