Ehi, ma che cavolate andate cianciando!?! Quandomai Berlusconi sarebbe stato un neofascista espulso per posizione estremistiche?
un'ulteriore similitudine: Cito fu per qualche tempo presidente del Taranto Calcio, quando militava in serie B
E chi mai avrebbe affermato tutto ciò? Bromuro Kaiser, bromuro.
Davide, già quella mi era sfuggita, ma in realtà ne prese le redini per, si fa per dire, salvarlo dal fallimento.
Una cosa che ho omesso di scrivere è che poco prima di essere arrestato usando i media fece una campagna di "difesa" che spinse ben 30.000 tarantini a sfilare in sua difesa al grido di: "siamo tutti mafiosi".
Credo che i tarantini ancora se ne vergognino e si rendano conto solo ora di quanto sono stati presi in giro a loro tempo.
Anche se poi hanno votato la Di Bello, altra triste storia di tangenti e corruzione.
Kaiser,
La P2 ti dice niente?
http://it.wikipedia.org/wiki/P2
beh salvatore io lo conosco perchè ai tempi seguivo "A Tutta B" col mitico Gigi Vasino, di lunedì pomeriggio. probabilmente una volta fu anche ospite.
poi vabbe, anche qualche trafiletto sui giornali in cui si raccontavano di volta in volta le imprese da sindaco
ma nessuno si ricorda che andò ad un raduno della lega, mi pare proprio a pontida, a cercare la rissa?
GIANNI vasino!!
questa era davvero grave, la Storia con la S maiuscola non ammette errori, imprecisioni o dimenticanze.
mi prostro e chiedo venia
;)
Laciliegina se è per questo si menò davvero con un leghista in parlamento.
PS Ora credo sia stato scarcerato, le ultime notizie lo davano dimagrito di ben 45 chili.
Davide, altro calcio ed altri tempi eh? :)
magari farà la stessa fine anche il suo collega venditore di spazzole...
mai mettere limiti alla provvidenza... :-)
A proposito di questi personaggi borderline... ma Erminio Boso della Lega che fine ha fatto? Mi ricordo del suo notevole calcio nel culo a Sgarbi!
Boso? Quello che propose l'apartheid Veneto-Friulano , ovvero vagoni separati per gli immigrati pendolari da Verona a Trento e scuole separate per i bambini nomadi?
Le ultime cose che so di lui è che fu sospeso da Bossi per motivi che non conosco, spero che sia sparito nel nulla da cui proveniva...
Salvatore...
a volte anche laddove non te lo aspetti...,
arriva uno che tira lo sciacquone...
Ei fu. Siccome immobile dato il mortal sospiro stette la spoglia immemore orba di tanto spiro....
Naturalmente, alludo alla morte politica di Cito.
Confermo la libertà, nonché il dimagrimento.
Confermo, inoltre, l'autolesionismo dei tarantini nel peggiorare vieppiù nella scelta del sindaco. Con l'ultima speriamo di aver toccato il fondo. Anche se è dai tempi di Pirro che....
Ma Salvatore, perché riesumare questi cadaveri? Non abbiamo sofferto già abbastanza? Pure la foto cliccabile poi!
Perché gli italiani hanno il vizio di dimenticare Charlie, solo per questo...:-)
Ad esempio, se un giorno Berlusconi fosse arrestato e l'Italia decidesse di manifestare ai tarantini basterebbe dire: "vi ricordate di Cito e del siamo tutti mafiosi?"
Sono certo che qualcuno cambierebbe idea e tornerebbe a casa, l'esperienza insegna...:-)
PS La foto cliccabile non l'ho messa io...:-D
Meno male che ti sei corretto, Davide, sarebbe stato imperdonabile. E una citazione anche per Sergio Brighenti, no? ;)
Ricordo che il soggetto in questione, alle elezioni europee, assoldò tra le fila della sua cosc...ehm, del suo partito tutti gli ex-forza nuova.
cazzo, ma non c'è citazione che vi ecciti intettualmente !
forse era troppo scontata ?
La TELEVISIONE è l'oppio dei popoli occidentali...:-D
Octopus, forse questa citazione c'azzecca (come direbbe il mitico Tonino) di più..:-))
in un thread dedicato a cito, citare è d'obbligo
:)
e la tua citazione davide, ne hai una ?
bello il gioco di parole !
:o-)
quanto mi piacerebbe poter raccontare tante belle cose senza correre rischi...
Giancarlo Cito dovrebbe essere stato condannato per partecipazione "esterna" ad associazione mafiosa, reato coniato appositamente per casi simili al suo.
Ma a proposito di mafia, qualcuno ha letto i giornali nazionali di oggi 27/05/2006 dove si parla del sequestro del parco cimino a Taranto per violazione della normativa antimafia?
Sembra che gli inquirenti "abbiano scoperto" una cosa che a Taranto sapevano tutti dal 2001, nel silenzio e nell'omertà di tutti.
Io più di questo non dico, se mi fanno fuori.. una preghierina, grazie, Adriano.
queste sono minacce mafiose
albe': occhio al numero IP!
il tizio che si firma "uno" e che ha postato un commento contenente minacce (ovviamente rimosso) è stato tracciato e verrà denunciato nei prossimi giorni
VI SALUTO IO SONO DI TARANTO E CONOSCO BENE GIANCARLO CITO, HO MILITATO NEL SUO PARTITO.
MI FA MOLTO MALE LEGGERE QUESTE CATTIVERIE SOPRATTUTTO DA CHI NON CONOSCE LE VICENDE POLITICO-GIUDIZIARIE DEL PERSONAGGIO IN QUESTIONE.
NON SONO UN MAFIOSO E MI AUGURO CHE IL GEOMETRA PIU' AMATO DAI TARANTINI RITONI IN AUGE DOPO AVER SCONTATO LA SUA CONDANNA.
Francesco,
per favore, non imperversare pateticamente anche in questo blog. Lo sanno tutti, a Taranto, di che razza sei. Forse ti manca il nerbo che quotidianamente vellicava il tuo perineo mentre, ossequioso, chinavi la fronte al suolo?
Vàlla a sucare a qualcunaltro!
Ho vissuto per alcuni mesi a Taranto, una città dimenticata, una città avvolta dalla più grande truffa compiuta da ammistratori locali, speriamo che lo Stato decida di inviare la somma che dovrebbe coprire le spese fino al 31 Dicembre 06, poi dovrà ripartire dai proventi dell'Ici, dai proventi della Tarsu, speriamo bene perchè Taranto non merita tutto ciò. Associare Berlusconi a Cito mi sembra molto sinistro....
Sono nato e ho vissuto per 20 anni a Taranto. Una città completamente depredata da un processo iniziato dal suddetto sig. Cito Giancarlo, e perpetuato dai suoi successori. Non mi va di paragonare Berlusconi a Cito, in quanto, nonostante la mia fede politica sia contro le idee di entrambi, stiamo paragonando un "cattivo" politico, un po altezzoso, ad un vero e proprio criminale.
Stiamo parlando di un ex picchiatore fascista (vissuto sulla pelle di mio padre) che ha trasformato una città una volta degna di rispetto in una favela. E questa è colpa dell'ignoranza di NOI tarantini e di noi giovani che pensano sia legittimo distruggere la terra dove siamo nati.
Nient'altro da dire, solo il mio disprezzo.
Stupendo Cito: era quello che diceva "io non sono nè fascisto, nè comunisto nè democristo".
Più affine a Di Pietro che al Cavaliere, se vogliamo.
Silvio non è mai stato post fascista, Tonino si.
Sicuramente Giancarlo Cito è stato uno dei sindaci piu' discussi della storia di Taranto, sicuramente non è stato il piu' disonesto.Per chi non è Tarantino o per chi fa finta di non ricordare vorrei ricordarli che Cito quando gestiva Taranto ha portato la citta' al settimo posto delle citta' piu' vivibili di tutta l'Italia, oggi è nelle ultime posizioni, ha portato Taranto al primo posto, premiata dal sole 24 ore, come comune piu' celere nel pagare le prestazioni alle ditte creditrici, ha eliminato grazie anche a lui la microcriminalita' girando fino a notte inoltrata con i vigili urbani nella citta', ha ridato luce alla città nel vero senso della parola, ha dato ordine nelle strade facendo rispettare norme che a Taranto erano diventate eccezioni, ha asfaltato una citta' intera ormai bucherellata, ha ridato vita alla mitica fontana, al mitico lungomare, alla mitica villa peripato, ha costriuto il palazzo della cultura, ha costruito i girdini Virgilio ha riaperto la pineta cimino ecc. ecc. ecc.
Ha lasciato il comune in attivo di 5 miliardi delle vecchie lire, adesso il comune di Taranto ha conosciuto il dissesto è il secondo comune della storia d'Italia ad essere fallito dopo Napoli, questo è stato capace di fare il successore di Cito.
Adesso i Tarantini dicono magari tornasse Cito a fare il sindaco di Taranto, cosa che auspico pure io.
Ma mo dimmi che cazzo c'entra sperare che Berlusconi faccia la stessa fine di Cito??
Sei proprio un malaugurante di sinistra!!
Sai come ti rispondo? Spero proprio che tutti i redattori di articoli faziosi come te facciano la fine di Cito!
E che palle, ma possibile che non c'è uno che faccia il suo mestiere in maniera da raccontare e basta le cose, senza metterci una pezza!
Io consiglio a chiunque(tranne che all'autore dell'articolo che orami è definitivamente corrotto da un modo di pensare sbagliato)di vedere le cose da diversi aspetti...e se alcune parti politiche usassero magistrati amici per eliminare concorrenti validi perche posseggono il consenso popolare?In effetti pensandoci bene Cito è proprio un piccolo Berlusconi; piccolo perchè per lui ci sono volute poche decine di processi per essere condannato, mentre per Berlusconi ne stanno impiegando diverse decine(e continueranno finchè non sarà eliminato dalla magistratura o da Madre Natura...). Vi consiglio di farvi un giro a Taranto e di chiedere alla gente se, aldilà di ogni considerazione di parte, l'ex Onorevole Giancarlo Cito abbia fatto qualcosa di positivo per la città (credo una delle più snobbate d'Italia) oppure si sia fatto eleggere per fini e rendiconti personali. La città di Taranto ha avuto una spinta al cambiamento che mancava dagli anni 50, l'onda di questa spinta è ancora presente (anche se hanno fatto di tutto per smorzarla le aministrazioni successive a quela di Cito), questa spinta è stata data da una persona che a Taranto ci teneva veramente,senza ipocrisia ma solo col cuore,cioè Giancarlo Cito. Se lui stesso venisse a confessarmi i reati di cui è stato dichiarato colpevole penserei che sia meglio un buon amministratore con qualche scheletro nell'armadio che non un candido incapace-approfittatore.
Cito a detta di molte persone era una persona molto utile e significativa per la comunità di taranto; io sono una di quelle, ed e solo con gli occhi di una persona politicamente neutrale posso confermarlo. La gente non capisce che la differenza tra ieri, ed oggi, e che mentre tutto cio che avveniva all' epoca della gestione cito era di pubblico dominio, oggi invece (per chi volesse affermare che era solo un dittatore fanatico) guardate questa realtà: il dissesto comunale!!!!!!!; persone responsabili di essersi presi gioco di noi cittadini, senza una condanna a loro consona; cittadini delusi; e questo dopo essere stati illusi ed essendo all' oscuro di tutto. Sbagliate a criticare Giancarlo Cito e il suo operato.
Berlusconi, sinistra, destra, su, giù, ma cosa ci interessa di queste chiacchiere, ma basta!
I cittadini onesti vogliono una città vivibile, e che i servizi comunali funzionino. Ricordo agli smemorati, al di là delle proprie idee politiche, che Cito portò Taranto dall'ultimo al settimo posto come vivibilità, ricevendo dalla sinistra la frase ironica "ogni città a il sindaco che si merita".
Bene, ora i vecchi politici tutti compresi (dalla sinistra alla destra) hanno riportato Taranto al vecchio squallore.
Complimenti...........
tutti a parlar male di Giancarlo Cito.è facile ora che non ha potere,prima però tutti a leccarli il culo!prassi italiana,dove tira il vento!credo invece,sia l'unica persona capace di poter rimettere in piedi la città di Taranto.Perchè è un tarantino che ama la sua città,non la poltrona!!!
per quanto riguarda la condanna,aspettiamo il ricorso che presenterà e poi ne parliamo.
Se non ricordo male (e non ricordo male) Taranto piombò dal 87esimo posto al 102esimo. Quella classifica è ancora consultabile al sito dell'IRT. E' stato il sindaco che ha commesso più reati in assoluto: dalle tangenti, all'associazione mafiosa. Grazie a Dio la legge è lenta ma inesorabile. E Dio ce ne ha finalmente liberato, facendo di Taranto un posto più civile dove vivere, senza messicani...
Giancarlo Cito ha avuto il grande merito di amare Taranto e il grande difetto di fidarsi dei tarantini. Adesso Taranto ha quel che si merita:
1) DISSESTO
2) ZINGARI, MENDICANTI VARI E EXTRACOMUNITARI COLONIZZATORI
3) STRADE DISTRUTTE
4) DISOCCUPAZIONE GALOPPANTE
5) ILVA SEMPRE PIU' INQUINANTE
ECC. ECC. ECC.
Adesso potete anche riaprire il centro sociale.
ho letto su taranto sera che Cito si ricandida in comune sono contento se la notizia è vera molta gente dovrà cominciare a fare i bagagli se verrà eletto e se questa volta i cittadini ben pensanti lo lasciano governare Taranto in poco tempo tornerà a essere una città una vera città quella che ha sempre sognato il Cito sindaco a misura dei cittadini.
Giancarlo hai tutta la mia stima sei stato un grande e resterai un grande
Aggiungo alla lista di Enrico la "diossina" dell'ilva (forse unica in Italia), il rigassificatore e l'ampliamento della raffineria e quant'altra zozzeria che non sappiamo.
Per non parlare poi della totalità dei parcheggi parcheggi a pagamento ecc. ecc.ecc. ecc.ecc. ecc.ecc. ecc.ecc. ecc.ecc. ecc.ecc. ecc.ecc. ecc..
da TarantoSera di oggi - Sembra prendere corpo l’ipotesi di un rientro in politica dell’ex sindaco Giancarlo Cito e del suo movimento che spopolò negli anni ‘90 conquistando per due volte lo scranno più importante di Palazzo di Città. In queste ore l’ex telepredicatore sta fissando incontri con i suoi fedelissimi per valutare l’idea di una lista. Sul piatto della bilancia anche la possibilità concreta che Cito, imputato in numerosi processi e già condannato per associazione di tipo mafiosa, possa tornare in pista. p.s. NOI VOTIAMO PER TARANTO!!! e voi?
Grande Cito solo tu puoi risollevare Taranto ormai quasi affondata. Non voglio fare demagogia ma Cito
puo' essere l'unico personaggio politico a guidare la nostra citta'e non raccontando frottole ma con fatti concreti come stava facendo negli anni 90 solo che a piu' di qualcuno non piaceva la sua politica
da dittatore.Ma sappiate,solo con il carattere del grande Giancarlo si possono ottenere risultati positivi e quindi facendo tornare la vivibilita' a Taranto ed altro.Per la cronaca io ora vivo a Verona a causa del dissesto che si sta' verificando e per paura di restare senza lavoro.
E' spettacolare leggere questo post e i suoi commenti, osservare come in un anno si sia verificato esattamente l'opposto di quello che si augurava l'autore dell'articolo, ossia che i tarantini ricordassero.
Ricordare che Cito è stato il primo sindaco ad essere eletto con la nuova legge elettorale e che alla sua prima elezione il suo partito occupava più della metà degli scranni e che solo per questo motivo ha potuto, asfaltare i buchi e terminare i lavori iniziati decenni prima. Ricordare come, stranamente, gran parte delle ditte appaltatrici del comune di taranto spendeva fior di quattrini per pubblicizzarsi sulle tv del sindaco. Ricordarsi come sindaco De Cosmo e vicesindaco Cito siano stati sorpresi con le mani nel sacco e il primo già condannato per concussione. Ricordarsi che Cito era "solito" passare il giorno di Natale a della nota famiglia mafiosa tarantina dei Modeo. Ricordarsi che non è vero che ha lasciato il bilancio in attivo e che era lui stesso a denunciare che i debiti fuori bilancio erano spropositati. Capire che 140 milioni di euro di disavanzo non sono frutto di 6 anni, ma perlomeno di un ventennio di cattiva e disonesta gestione, dove tutti hanno mangiato compreso Cito.
Tutto quello che ho scritto è facilmente riscontrabile da chi ha voglia e tempo di andarsi a leggere atti pubblici della magistratura e del comune tarantino.
Per non parlare poi dei metodi fasciti, mafiosi e bulleschi del "nostro" sindaco che farebbero rabbrividire chiunque, ma non i tarantini.
Ricordarsi ricordarsi ricordarsi, sembra impossibile, sembra passata una vita e quello che è rimasto sono i ricordi dei fiori, delle buche asfaltate e dei buoni posti in classifica.
In fondo fin quando si crederà che le nostre sorti, i nostri interessi siano altri a doverli curare, finquando non capiremo il significato della cittadinanza attiva, allora tanti saranno i Cito che ci governeranno.
Ho avuto il piacere di conoscere e di stare al fianco di Giancarlo quando si presentò candidato sindaco a Milano dove vivo da 35 anni ma mai dimenticando solo un giorno di informarmi della mia Taranto. Mi vergognavo di esserlo quando mi chiedevano di dove fossi (ma non mi sono mai nascosto) perchè per me Taranto era una città invivibile e della quale vergognarsi veramente specie quando a volte ero COSTRETTO ad andarci per rivedere parenti. Monnezza (scusate il termine) prepotenza agli incroci, scippi zingari strade dissestate auto in doppia fila vigili incapaci quando c'erano e.....
Sono stato orgoglioso solo negli anni di cura CITO checchè ne dicano i denigratori,Taranto sembrava una cittadina Svizzera pulita ordinata e io ne parlavo con amore. CITO delinquente?, chissà! ma voglio ricordare che statisticamente il 10% dei nostri parlamentari sono stati o sono inquisiti. CITO condannato? chiaro il motivo, non faceva parte del grande giro solo perchè aveva ed ha gli attributi per dire de visu ciò che pensava (grande demerito per un politico).
Io che l'ho seguito ed osservato attentamente durante la sua permanenza a Milano dico solo na cosa: SE I TARANTINI SAPESSERO QUANTO CITO AMA LA SUA CITTA' LO AMEREBBERO ANCORA DI PIU' E I SUOI NEMICI FAREBBERO UN SANO MEA CULPA.
Avete voluto cambiare? Ecco i risultati.
Cosa c'è di più e di DI BELLO?
Chiedo scusa dei miei errori ma ho scritto a caldo perchè sono incazzato a leggere str. su CITO.
come vedete io non mi nascondo dietro solo un nomignolo o una sigla, Gianni Manfredi ha le palle come LUI.
Ciao Giancarlo spero di rivederti presto
Il tizio qui sopra dimentica che Cito e Di Bello sono stati pappa & ciccia. Poi lei l'ha scaricato.
Rimani a Milano, mi raccomando!
Ho letto i post, non pensavo che il thread avesse avuto un seguito.
Chi lo legge coglie lo "spessore" dei miei concittadini.
Mio fratello da anni vive a Bologna e non fa che dirmi: tornerei ogni giorno a Taranto, se non fosse per i tarantini...
Fra quanche tempo avremo anche i "riabilitatori della Di Bello".
Non credo che avremo i riabilitatori della Di Bello
un conto e' riabilitare Cito che comunque ha lasciato un segno piu' che positivo per la citta' di Taranto e non l'ex sindachessa e dottoressa che ha lasciato un GRANDE VUOTO nelle casse comunali(lei ed il suo squadrone )nel vero senso della parola alla faccia dei piu' deboli che sgobbano dalla mattina alla sera, tanto che c.... se ne fottono loro .Scusate lo sfogo ma io sono sempre colui di cui sopra ha scritto che ha lasciato la sua strana ma meravigliosa citta'a causa del dissesto.
Ormai è diventata una lotta ad elogiare chi è meno ladro!! Spero che la città di Taranto si renda conto che ci può essere un'alternativa a questa classe dirigente che ha affossato il comune nel passato prossimo e remoto..Chi ruba di meno non è un eroe! Serve responsabilità..A parte le chiacchiere sulle fontane, le lampadine per la strada e tutte le banalità legate al populismo, Taranto si è mai chiesta se si son fatti passi avanti in economia, università seria, occupazione, tenore di vita, ambiente?? SVEGLIA
A chi ci legge da fuori.
Non fatevi confondere: Cito e Di Bello sono della stessa risma; stili diversi ma uguali obiettivi e risultati simili. Al limite, per un periodo, sono stati concorrenti.
Per chi scrive da dentro e chi legge da fuori:
Giancarlo Cito ha chiuso i bilanci del Comune di Taranto in attivo.
La di Bello ha distrutto tutto ciò di positivo che era stato fatto da Cito e mai fatto da DC, PCI, PSI (vedi Guadagnolo) ecc. ecc.
Taranto con Giancarlo Cito era ordinata, pulita e senza delinquenti e senza centri sociali.
Ma la finite di essere vigliacchi e raccontare le cose reali?
L'unica cosa reale è che Cito è pregiudicato per reati di mafia. Punto.
Giancarlo eri,sei,sarai sempre nei miei pensieri.Una grande figura carismatica e con attribbuti non secondi a nessuno,se torni in politica cambio la residenza da Cuneo a Taranto solo per votarti!!buona Pasqua Amico mio.
Per charlie....
Innanzitutto quanti anni hai? seconda cosa cerca dicapire che destra e sinistra faranno lo stesso a Taranto cioè NULLA!! Mentre forse Cito è l'unico che agirebbe con passione e amore per la città.. Cresci ed elimina i pregiudizi!!!!
Senti Enrico, ho le palle piene di tarantini proni di fronte al bullo capopolo di turno, nel fatto di specie anche pregiudicato (vedi, si tratta di pregiudicato, non di pregiudizio)! E' gente così che ha imputtanato e sputtanato questa città.
Ho vissuto abbastanza per vedere il "tizio", adulto, che faceva lo squadrista contro gli adolescenti della sinistra tarantina, aspettandoli, col resto del branco, fuori dai licei. Grand'uomo!
Ho seguito passo passo la sua "carriera" e ognuna delle azioni addebitategli era riscontrabile, nei fatti, da un qualunque cittadino che avesse avuto la diligenza minima di informarsi, guardare, di andare oltre lo spettacolino mostrato dalle sue Tv e dagli altri media (oddìo, che parola!) locali.
Abbi, pertanto, la compiacenza di rivolgerti, così come ti sei espresso sopra, a qualche tuo compare, sodale o parente.
Anche perché non è mia intenzione risponderti ulteriormente.
Le condanne sono condanne, non chiacchiere.
Ricordo che è stato condannato per partecipazione "esterna" ad associazione mafiosa, un reato creato ad hoc da una certa magistratura.......
Certuni dovrebbero astenersi dal disquisire di argomenti prettamente tecnici. Lascerei, in tal caso, la parola ai vari livelli di giudizio che, per l'appunto, si sono ampiamente e specificamente espressi.
Tratto dal sito: http://www.altalex.com/index.php?idnot=2076
La configurabilità del concorso esterno nei reati associativi ha da sempre rappresentato terreno di ampi e complessi dibattiti dottrinali e giurisprudenziali, nel corso dei quali sono emerse posizioni talvolta diametralmente opposte. Nelle loro accezioni più estreme gli orientamenti espressi dagli studiosi e dagli operatori del diritto sono arrivati a negare la possibilità di ammettere il concorso eventuale nei reati associativi – assimilando le condotte dei concorrenti esterni a quelle degli “affiliati”, interni all’associazione - ovvero ad ammetterlo entro confini piuttosto ampi, che avvicinano, sotto il profilo dell’elemento soggettivo, i soggetti interni alla societas sceleris a quelli che apportano un intervento adesivo esterno, pur mantenendo in vita delle opportune ma sottili distinzioni tra gli uni e gli altri. ecc. ecc.
Se dovessimo accettare tutto, senza "diquisire" su taluni argomenti "scontati", e facendo del qualunquismo, potremmo anche chiudere internet e tornare a vivere nelle caverne.
Ed io che perdo tempo con certa "gente."
Ad uso e consumo di chi non volesse leggerselo tutto, preciso che lo scritto sopra linkato è una pubblicazione di un (allora) praticante avvocato che discettava sulla distinzione dottrinale e giurisprudenziale tra "concorso esterno" e "partecipazione esterna" ad associazione mafiosa, e sulla difficoltà di distinzione tra le due fattispecie, ma nulla negando a proposito della loro esistenza.
Solo che l'essere di cui sopra ha pensato, improvvidamente, di leggere qualche riga, pensare di aver capito tutto, tagliare ed incollare a suo piacimento.
Questo accade quando, invece di dedicarsi allo "spezzidde", imperversano su internet.
La caverna è aperta: se si vuole accomodare...
E mò avast!
Gentile e sempre educato Signore,
il breve testo che ho postato in precedenza, altro non è che L'INTRODUZIONE all'argomento di cui parlavo in precedenza, seguito da ecc. ecc. a dimostrare che c'è un seguito da leggere, e non certo un tagliare ed incollare a mio piacimento come lei vorrebbe dimostrare offendendo, da buon anticitiano, oserei dire comunista, chi non accetta il vostro elegante modo di trasfigurare la realtà.
Ferma restando che lo pseudo-reato di cui si parla, è sempre oggetto di discussione della giurisprudenza "NON COLLUSA" (non quella che punisce chi non obbedisce ai poteri forti), ci sono altre fonti internet SUPERPARTES (tra le quali Cito a tito di esempio http://www.diritto.it/materiali/penale/dellaira.html oppure http://www.ristretti.it/areestudio/giuridici/studi/fazio.htm ), che le consiglio fortemente di leggere per aiutarla ad uscire dal vicolo cieco che l'obbedienza alla voce del padrone l'ha fatta intraprendere grazie alla sua inconscia, sempreverde, sottomissione.
Distinti Saluti.
ps. Mò avast averament...... :-)
@enrico
Vorrebbe spiegare in che modo il reato di concorso esterno è stato creato da "certa" magistratura, specificando magari anche su impulso di quali magistrati ciò fu fatto?
Vorrebbe chiarirci la distinzione tra diritto positivo e giurisprudenza?
Grazie.
chiederei al sig. charlie come mai ha usato un altro nome (persio) per porre delle domande.
No, guardi, lei ha preso un abbaglio. Attendo invece le risposte, se le conosce, alle domande che le ho fatto.
Persio, lascialo perdere. E' l'esempio di ciò che infesta la mia città.
Prima cita uno scritto, poi, quando gli si dimostra che dice il contrario di quanto da lui asserito, comincia a cercarne altri.
Va be'. Ero curioso di sapere da dove abbia preso quelle corbellerie, perché è roba scritta da qualcuno che il diritto non sa neppure dove stia di casa.
charlie : sarebbe meglio addirittura non continuare affatto questa discussione visto i precedenti .
anzi colgo l'occasione per chiedere ad alberto se hanno scoperto il minacciatore e se non è addirittura il caso di chiudere questo post.
gente che confonde il diritto con il rovescio
Francamente mi vergognerei più di essere amico di qualche vecchio terrorista riabilitato, che di qualche pseudomafioso, persone appartenenti entrambe alla feccia della società sia chiaro, ma troppo spesso certa parte politica dall'alto della sua presunta elite culturale si arroga il diritto di definire delinquenti di serie A taluni, e delinquenti di serie B altri, magari rei di omicidi e stragi, ma in nome di un ideale e dunque giustificabili; ipocrisie, mere ipocrisie, Cito non è meno copevole di tutti gli ex terroristi che oggi fanno interviste TV o scrivono libri, da ex picchiatore fascista come il fazioso autore del blog scrive, almeno non si è reso responsabile di alcun omicidio come molti altri invece si sono macchiati dall'altra parte politica. Purtroppo, molti allora pensavano di combattere una guerra per il loro futuro, e come ogni guerra che si rispetti non usavano certamente gli scacchi per combatterla. Mi sembra troppo semplice etichettare le persone di una parte politica come fascisti e picchiatori senza vedere l'iniquità che dalla parte politica opposta regnava negli stessi anni. Mi dispiace che ancora oggi nel 2007 la sinistra italiana non sappia essere vermente una forza moderna progressista e parli ancora di fascisti e comunisti; la storia ha già sorpassato queste idee e chi si sofferma ancora a parlarne dimentica quali sono i veri problemi della società tanto diversi da quelli degli anni '70. Voglio chiudere dicendo che se Cito si dovesse candidare alle prossime elezioni comunali non avrebbe meno merito del migliore dei candidati che la nostra morente classe politica tarantina ha saputo esprimere, dunque perchè non votarlo.
Antoné... hai ragione al 100%.
io do alcuni consigli:
in primo luogo, e questo vale per tutti, non parlate di diritto o di giurisprudenza senza capire nemmeno di cosa si stia parlando.
ora, io non voglio difendere giancarlo cito, atteso che sicuramente non ha bisogno di essere difeso da me, però voglio dirvi una cosa:
il reato di partecipazione "esterna" in associazione mafiosa, è costituito dal combinato disposto di due articoli del codice penale ovverosia l'art. 110 (che disciplina il concorso di persone nel reato) e l'art. 416 bis (che disciplina la fattispecie associativa).
orbene, i due sopra menzionati articoli, per gli istituti giuridici che disciplinano singolarmente, sono assolutamente inconciliabili tra loro atteso che in una qualsivoglia fattispecie delittuosa o si è concorrenti ex art. 110 o, nel caso di associazione, si è partecipi, capi, promotori o organizzatori applicando di conseguenza esclusivamente la fattispecie associativa.
anche se si è diquisito tantissimo (per tutti coloro che si sentono "avvocati" vadano a consultare un qualsiasi manuale di diritto penale) sulle forme più "attenuate" di partecipazione ad un'associazione per delinquere di stampo mafioso, dal punto di vista logico-giuridico il "concorso" ex art. 110 è assolutamente inconciliabile con l'applicabilità alle varie forme associative disciplinate dal codice penale.
il cd. "concorso esterno" è solo una creazione giurisprudenziale molto raramente applicata.
se poi consideriamo il fatto che cito sia stato tirato in ballo da una serie di "confidenze" formulate da una serie di "collaboratori di giustizia" le cui dichiarazioni in altri processi sono state dichiarate assoluatemnte inattendibili, allora si potrà davvero capire l'intera vicenda processuale.
probabilmente la magistratura, per non incorrere in macroscopici errori, avrebbe fatto meglio a giudicarlo un "associato" e non un "concorrente esterno", figura assolutamente discutibile.
in secondo luogo, da un punto di vista prettamente politico, cito è stato colui che ha risollevato taranto da una crisi che affonda le sue radici in molti anni addietro e nella quale oggi, purtroppo, è sprofondata nuovamente.
certi personaggi farebbero meglio a stare zitti, e mi riferisco a una certa sinistra che vorrebbe fare credere che la crisi della nostra città sia partita proprio dalla sua amministrazione.
ebbene non è cosi, magari oggi cito tornasse per completare quello che ha iniziato.
è più facile criticare che fare meglio;vi ricordo che fascista o no (è una sua scelta)è stato uno dei pochi che faceva rigare i dipendenti comunali e nelle sue mani la nostra città era più sicura,più pulita e senza extracomunitari.Poi lo ripeto è semplice criticare l'operato degli altri...
ma charlie non si rende conto che tantissimi lettori hanno preso le parti di Cito??
Caro charlie, continui a dire che Cito è stato come la Di Bello, che è un delinquente etc etc.Intanto tantissmi lettori ti hanno smentito parlando delle cose buone che ha fatto per la città e poi voglio darti un consiglio, se ami Taranto e speri per il futuro della città, credo che tu,come me, debba pensare a qualcuno che faccia i fatti e non spari cose impossibili ed irrealizzabili.
se trovi le prove che i dati riguardo alla vivibilità di Taranto durante l"epoca Cito" sono falsi è un conto ma cambia canzone se non sai più cosa inventarti per infangare il suo nome
Concludo sperando che la candidatura a sindaco di Cito sia fattibile : illuminerebbe questa città dall'inquinamento celebrale e dal dissesto psichico che continua imperterrito ad avvolgere la vita di Taranto.
Tutto ciò mi fa tornare alla mente la parabola del calabrone e della mosca.
Quando nostro Signore aveva già completato gran parte del creato, alla vigilia del suo meritato giorno di riposo, radunò tutti quegli animali la cui esistenza sarebbe potuta apparire inutile al suo “figlio prediletto”, l’uomo, e disse loro:
”Ascoltatemi, già ho dei problemi con ‘sto figliolo che, appena venuto al mondo, crede di esserne il padrone, fa e disfa, pone e dispone, crede di aver capito come funziona il mondo... Cercate di non peggiorare la situazione: trovate qualcosa che dia un senso alla vostra esistenza, altrimenti mi toccherà subire ulteriori sue lamentele. E datevi da fare, che non sono come l’altro, che ogni tanto scaglia una folgore: se m’incazzo, mando giù un diluvio ed azzero tutto!!!”
Tra gli animali c’erano anche il calabrone e la mosca che, durante l’apprendistato, avevano stretto un legame di amicizia profondo e sincero e che dovettero, loro malgrado, dividersi per colonizzare il mondo. Salutandosi, si giurarono eterna amicizia.
Un giorno, in primavera inoltrata, mentre svolazzava allegramente in lungo ed in largo su un ridente praticello, il calabrone udì un insistente brusio provenire dal boschetto limitrofo. Incuriosito, si diresse verso la fonte del suono e si stupì di vedere che il trambusto era provocato da un rado sciame di mosche, ciascuna delle quali impegnata allo spasimo a contendere alle altre una porzione di quello che, ad un più attento esame, risultò essere un abbondante escremento, ancora fumante dopo la recente deiezione.
Inorridito, il calabrone invertì il suo volo e, proprio in quel momento, si sentì chiamare:
M - “Ehi, ehi, dove voli? Non mi riconosci più? Quanto tempo è passato!”.
Era la sua vecchia amica mosca che, lorda fin sulle antenne, lo abbracciava affettuosamente e gli ricordava i bei tempi andati. La sorpresa del calabrone era pari solo ribrezzo che provava per il nauseabondo tanfo e, nonostante cercasse di ricambiare l’entusiasmo con cui era stato accolto, non riuscì che a farfugliare qualche frase smozzicata ed imbarazzata.
M – “Ma come! Non sei contento di rivedermi?” lo incalzò la mosca.
C – “Ma no cara, è che ... non mi aspettavo ... sì, insomma credevo ... cioè, non avrei mai potuto pensare che... se mi avessi cercato, t’avrei aiutato...non t’avrei mai lasciata in quelle..”
M - “Ma cosa? Di che parli?”
C – “Ma sì, di quella cosa che vi contendete... di quella merda lì!”
M – “Merda? Di che parli!”
C – “Di quella cosa lì per terra.”
M – “Merda, quella? Ma scherzi? Quello è ciò che noi abbiamo cercato per tutto questo tempo e finalmente, oggi, abbiamo trovato: la nostra ragione di vita. Ora che l’abbiamo trovata, la custodiremo con tutte le nostre forze.”
C – “La ragio...? ma via, quella è merda, altroché!”
M – “Ma cosa dici? Merda? La merda nemmeno esiste, è una favoletta inventata ad hoc (sapevano già il latino! n.d.r.) da chi invidia noi mosche per aver raggiunto l’obiettivo che ci era stato assegnato.”
C – “Ti prego, credimi in nome della nostra vecchia amicizia. Per te sarà la prima volta, ma io l’ho già incontrata in altre occasioni: è merda, merda pura! Puzza, è disgustosa e rischi di beccarti qualche infezione! Stanne lontano!.”
M – “Oddio, ma vaneggi! Ma non vedi quante mie amiche ci stanno raggiungendo (in effetti lo sciame si faceva sempre più fitto e più compatto): ormai sappiamo tutte di aver raggiunto il nostro traguardo. Guarda, ne arrivano sempre di più. E’ possibile che sbagliamo noi tutte e che tu sola abbia ragione?”
E chiamò a raccolta le sue compagne che, puntualmente ne confermavano la natura divina, la purezza intrinseca, l’intoccabilità totemica.
M – “Ed altre ancora ne arrivano, vedi? Come potremmo noi sbagliarci e tu sola avere ragione? Come osi offendere la nostra ragione di vita? Ma non è che anche tu invidi la nostra scoperta?”
Ed il calabrone, per non sfidare l’ira delle mosche, che avevano la nomea di essere vigliacche e di attaccare sempre in sciame, fece alucce e si allontanò velocemente. Ritornò sul prato si dedicò a quella che da sempre era stata la sua ragione di vita: cibarsi del fragrante nettare dei profumati fiori.
E le mosche? Quando la merda si rinsecchì (come accade, irrimediabilmente, ad ogni merda) volarono via alla ricerca di una nuova che, puntualmente (perché il mondo ne è pieno) trovarono. E così via dall’alba dei tempi sino ad oggi: dove c’è merda le mosche arrivano a frotte. E se ne vantano pure!
E il Signore? Beh, non fatelo più incazzare, che non ci mette molto a mandare un altro diluvio.
Ora scusate, scappo via perché mi attende un fine settimana molto movimentato. Spero che mi riesca di tornare, come da un paio di millenni a questa parte, martedì prossimo.
A prescindere dai modi diversificati di intendere la politica, auguro a tutti Buona Pasqua.
Anche a te charlie.
da Tarantino che non vive più a Taranto, debbo constatare che Cito è effettivamente riuscito a riportare o meglio a portare la citta di Taranto ad un livello di vivibilità assolutamnete elevato. E' stato tra i primi in Italia ad applicare le norme per la "riqualificazione urbana" riuscendoci appieno. Ricordo con simpatia (ma non tutti la pensano così) l'episodio in cui si recò personalmente a controllare chi lavorava nel comune e cosa stava facendo, scatenando polemiche che lo paragonavano ad un dittatore; ma scusate, io lavoro da 20anni e non mi posso permettere il lusso di pensare a distrarmi, e nel mio ufficio, ogni settimana comunichiamo il consuntivo delle attività e le previsioni per la settimana successiva e mai nessuno si è permesso di pensare che il DG o l'AD sono dei tiranni!
Per quanto concerne le vicende giudiziarie, purtroppo, a mio avviso, non mi posso permettere ne di giudicare ne di commentare, posso solo aspicarmi il ritorno di Cito per recuperare la disastrosa situazione in cui si trova la mia amata città.
11 aprile 2007!
e mò sono dolori...non so per chi!
Auff, ce l'ho fatta, sono tornato!
Anche le mosche, vedo...
CITO SINDACO!!!!!!!!!!!!!!!
Cito se ti candidassi di nuovo ti voterei...e non sarei il solo ;)
Buona sera, ho sentito con gioia la eventuale candidatura dell'On. Cito alle prossime amministrative a Taranto, a parte gli errori quotidiani e umani che ognuno di noi giornalmente fa, ma ricordiamo l'On. Cito che svolta ha dato a Taranto, (non ho mai incontrato l'On. Cito ne tantomeno conosciuto, mi farebbe piacere incontrarLo) da solo e con pochi soldi è riuscito a trasformare la città in meglio, lasciando nelle casse soldi, non debiti. Parlando con tanta gente, ricordano con vivo sentimento di stima l'On. Giancarlo Cito. Se si dovesse proporre, il ne sarei contento, la gente determinata e capace deve avere un posto chiave nelle amministrazioni, il sistema lo ha bastonato, non dimentichiamo, per un fatto di onestà, come è fatto il sistema, da chi è rappresentato, probabilmente l'On. Giancarlo Cito è quasi un'angioletto. Cordialmente Vi saluto, Paolo de Ruvo
Probabilmente, se l'On. Giancarlo Cito si dovesse candidare, lo faccio anch'io, ho tanti amici su Taranto, almeno farei campagna elettorale per Lui, ne sarei orgoglioso, la mia residenza è Bari. Ora vedremo tutti gli "amici" dell'On. Cito riavvicinarsi" amici dissolti che come le lumache escono al sole, e prima dov'erano. Chi lo sà, salve a tutti, Paolo de Ruvo
Mercoledì 12 Aprile 2007
Ufficializzata la candidatura dell'On.Cito
Taranto sorride
FORZA GIANCARLO ! ! !
Ragazzi, non per dire pero' credo che sia una bella figura di merda quella che la città di Taranto ha fatto in questi ultimi mesi (se non anni). Dapprima Cito con la sua travagliata storia. Ora la Dibello con tutta la sua marmaglia (che poi non capisco è come se nessuno fosse colpevole in questa storia se qualcuno ha fottuto denaro da qualche parte saranno sti soldi...mah)...Taranto dimostra di non avere gente adeguata alla guida della città in questo modo ed i vostri amati partiti (destra e sinistra) non fanno altro che aizzarsi ancora uno contro l'altro. Florito, Introcaso, Cito.....Nomi vecchi..gente vecchia, riciclata da altri posti di potere. Possibile che non ci sia gente con le palle a Taranto che ami, non dico all'esasperazione, ma almeno un po quello che è rimasto dell'orgoglio tarantino? Io vivo a Lecce da anni e vi assicuro che qui la situazione è alquanto diversa...certo non sarà il top, ma almeno il bilancio è attivo qui. Quindi ragazzi, datevi na mossa e fate sentire la vostra voce. Non lasciate che una marmagli di gente ignorante, in preda ai propri interessi e a quelli dei suoi clienti gestisca la Vostra città. A voi la scelta.
so sempre io..vi riporto un bell'articolo del corriere...leggetelo..
Come osano, sospenderlo dal servizio? Francesco Grassi, uno dei ventitré dirigenti e impiegati del comune di Taranto arrestati ai primi di luglio perché si erano auto-regalati sontuose buste paga per un totale di 5 milioni di euro in cinque anni, ha già fatto ricorso. Gli altri sei obbligati a non ripresentarsi in ufficio il ricorso lo stanno preparando. Gli altri ancora, sono tornati alla loro scrivania da un pezzo. Per non dire di tutti gli altri dipendenti ancora che, per la commissione d'inchiesta interna, si sarebbero complessivamente fregati almeno da 21 a 30 milioni di euro. Un decimo del gigantesco buco nel quale è precipitata l'ex capitale industriale della Puglia, dichiarata in bancarotta. Stando alle accuse, mosse dalle denunce di un ex consigliere comunale, Nello De Gregorio, Grassi si sarebbe fatto dei regalini nello stipendio, dal 2001 al 2006, con compensi extra per misteriosi lavori «a progetto», per 389 mila euro. Dice però che non è stato ancora rinviato a giudizio e la legge è legge, signori e signore: come si è permesso, il commissario Tommaso Blonda, di sospendere lui e i protagonisti degli altri casi più gravi? Si dirà che, come ha accertato il comandante della Finanza Emanuele Fisicaro, c'è chi in un mese si era fatto omaggio di 19.439 euro e chi di 39.160: ma che c'entra? Certo, c'è chi è accusato come Nicola Blasi, di essersi preso coi ritocchi in busta paga 434 mila euro, chi come Giuseppe Cuccaro 429 mila, chi come Orazio Massafra 422 mila e chi come Cataldo Ricchiuti (al quale sono stati sequestrati 12 fabbricati e un terreno e 124 mila euro in banca: mica male per un funzionario comunale...) addirittura 567 mila.
Alexis, è vero che si sono candidati nomi ormai noti e vecchi, ma credo che di tutti Cito sia la persona con le PALLE e l'unico ad amare Taranto come vorresti tu....
tutti sbagliamo,non tutti veniamo puniti,Cito merita la fiducia dei tarantini tanto quanto gli altri candidati (o anche più).
saluti
Sono un tarantino "emigrato" come tanti al nord per poter lavorare dal 2001.
Non ho mai pensato che Cito fosse una persona retta, l'ho sempre ritenuto un rozzo, un villano. Invito tutti a riflettere però che dal punto di vista del comune cittadino, quale io sono, egli sia stato l'unico sindaco a fare "qualcosa" e voglio ricordarlo: strade più pulite e senza buche (questo può far sorridere chi non è di Taranto, chi magari è abituato solo alle strade del nord) molta meno mini-delinquenza per strada, cioè scippi, estorsioni, più presenza della forza pubblica, ultimazione di importanti lavori pubblici fermi da anni (vi ricordate il nostro meraviglioso lungomare per anni coperto dalle palizzate? E la fontana "rosa dei venti" spenta?)
Cito è stato riconosciuto dalla giustizia colpevole, quindi attenendoci agli atti egli è stato un delinquente.
Possibile che tutte (e dico tutte) le giunte che l'hanno preceduto e seguito abbiano fatto peggio? possibile che un criminale sia meglio dei "soliti" politici?
Un' ultima nota di biasimo a chi vede la vita solo secondo la fede politica, per la quale se sei "di sinistra" sei meritorio di rispetto, mentre se non lo sei, sicuramente sei un cialtrone (e vale anche a poli invertiti).
come si può pensare che un pregiudicato possa diventare sindaco di una città dissestata, a proposito: cito non è stato condannato solo per associazione esterna di stampo mafioso, ci sono reati di corruzione e abuso come coloro che lui attacca. una brutta storia sudamericana quella di cito. in combutta con telenorba e servizi. il sindaco de cosmo andò in galera per cito.
sono in accordo: a destra non esistono solo ignoranti. Anzi. A proposito: i seguaci di cito mostrano sempre il solito volto: muscoli e palle. le palle. ecco noi abbiamo le palle. le palle.i bastoni. le parolacce e gli insulti. ignoranti per scelta. sprezzanti di tutto ciò che è conoscenza e moderazione. assegni in protesto, palle, schiaffi, donne maltrattate. bulli. palle. abbiamo le palle.con qualche impotenza nascosta...
...i seguaci di cito mostrano sempre il solito volto: muscoli e palle.
Mi spiace doverti parzialmente smentire: lo fanno solo quando sono in gruppo. Quando c'é un "uno-contro-uno" al limite farfugliano "voc a chiam a frateme u granne".
Va bene amici... mettiamo subito le cose in chiaro, visto che molti di quelli che scrivono parlano di cose che neanche conoscono...
Taranto, negli anni '70 e '80, fu amministrata da giunte comuniste (c'era il PCI all'epoca) e giunte democristiane. Ogni tanto, quando c'era da spartire una grossa "torta" (vedi Italsider, ora ILVA) o quando c'era da coprire qualche affare sporco (non potete neanche immaginare quanti erano gli affari sporchi in Città!), Democrazia Cristia e Partito Comunista, con la Collaborazione dei Sindacati e dei quattro imprenditori-papponi della città, erano pronti a unirsi in fantastiche coalizioni catto-social-comuniste (bella l'ammucchiata!), al grido "Tutti dentro!!!", perché al lercio banchetto volevano partecipare proprio tutti!
Voi non li ricordate (perché non li avete conosciuti) i sindacalisti modello Al Capone, cui ci si doveva rivolgere per un posto di lavoro, non li ricordate (perché non li avete conosciuti) i sindaci, gli assessori, i dirigenti e funzionari comunali che per riconoscerti il diritto più elementare (una strada, l'acqua potabile, etc.) ti dicevano "Eh... Bisogna ungere...", non ricordate (perché non li avete conosciuti) i democristiani mafiosi che, in Città, regolavano i conti politici e finanziari a colpi di pistola e, all'occorrenza, con le bombe (qualcuno di loro ha pagato con il carcere?)...
Non ricordate (ma queste cose non le sapete!) che, alla fine degli anni '80, uscire per strada significava essere rapinati, scippati, quando t'andava bene... Dico quando t'andava bene, perché a Taranto si finiva ammazzati, senza motivo, anche ad andare dal barbiere (e non esagero, perché la strage dal barbiere, modello Chiacago anni Trenta, a Taranto la ricordano tutti...). E poi c'erano i drogati per le strade, che avevano più potere dei Vigili Urbani, dei poliziotti e dei carabinieri (ma esistevano i Vigili Urbani a Taranto negli anni '80? Io non ricordo di averli mai visti...) E, poi, c'era l'assoluta inerzia per il degrado urbanistico cittadino: quanti anni fu chiuso il Lungo Mare per dei lavoro iniziati, subito interrotti e poi sospesi(al punto che, quando avevo 10 anni, del Lungomare mi parlavano i miei genitori, ma io non lo avevo mai visto). E la Fontana di Piazza Ebalia? Ah già, il più grande contenitore di immondizia della Città (ma voi non potete ricordarlo, perché non l'avete vista...). La Villa Peripato? Quello era il luogo dove recarsi per acquistare eroina, ammesso che i tossici non ti accoltellassero per rapinarti prima di entrarci... E poi c'era l'Italsider (mai visto qualcuno crepare col cancro ai polmoni? Andate a Taranto che è frequentissimo!), la più grande porcata concepita dalla mediocrità e dall'inacapacità di un agglomerato affarista-politico-sindacale, per distruggere definitivamente l'ecosistema di un territorio stupendo in cambio di operai che sarebbero tornati utili per le elezioni (E quanti sono questi operai oggi? Quali sono i loro diritti? Quanti sono finiti ammazzati dentro quella fabbrica, produttrice di morte e inquinamento, nell'indifferenza dei Sindacati, delle giunte comunali e del P.C.I., che diceva di difenderli quegli operai? Quanta aria, quanto mare, quante spiaggie, quante vite sono state sacrificate per quell'abominio della ragione che si chiamava Italsider?). All'epoca, a quei signori che comandavano, niente poteva fregare del degrado urbanistico, dell'inquinamento, della malavita organizzata, della delinquenza, della droga, dei disagi che ogni giorno dovevano vivere i cittadini onesti... A loro interessava riunirsi con le loro bandiere rosse per inutili manifestazioni al grido "No alla base N.A.T.O.!" (Coglioni! Oggi fornite armi, soldi e soldati per le guerre della N.A.T.O. e degli U.S.A.!) o gloriarsi della fotografia fatta accanto al Vescovo (Vi ricordate il discorso del democristiano Lattanzio accanto a Giovanni Paolo II in visita alla Città? Non lo ricordate e, questa volta, è meglio così perché vi evitate il vomito...).
In mezzo a questo degrado, un giorno, arrivò Giancarlo Cito e per i papponi, i delinquenti della politica, gli affaristi, gli intrallazzatori dei pubblici appalti, i sindacalisti modello Al Capone, fu un cattivo giorno. Questa è la verità! Chi ha vissuto veramente quell'epoca queste cose le sà, non come voi che parlate di ciò che non sapete! Fu troppo bello vedere questa gentaglia perdere improvvisamente il potere, fu troppo bello vedere i loro volti annichiliti, lividi di rabbia e impotenza, perché Gianacarlo Cito i bastonava senza pietà, come meritavano e come mai era accaduto prima in questo Paese di merda... Fu troppo bello vedere i cittadini cominciare ad andare al Consiglio Comunale per dare a questi politici quello che meritavano: sputarli in faccia! Fu troppo bello vedere Giancarlo Cito che li metteva alla berlina, denunciando, per filo e per segno, le porcherie che venivano perpetrate, per soldi e per potere, a danno della povera gente! Fu troppo bello vedere Giancarlo Cito che faceva nomi e cognomi di questi delinquenti (loro sì delinquenti!) senza alcuna remora, come mai era accaduto prima in Italia. Fu troppo bello vedere questi criminali della politica cercare di difendersi e di giustificarsi, ora che la gente, quando li incontrava sulla pubblica via, li prendeva a pietrate, perché la gente, ora che ne conosceva la meschinità, non ne aveva più paura. E fu troppo bello quando Giancarlo Cito diventò Sindaco! Era troppo bello uscire per strada e sapere che lo avresti sicuramente incontrato, perché lui era sempre per strada a dirigere i lavori, a incazzarsi con i lavativi, ad assumersi le responsabilità in prima persona, altro che italico costume dello scarica-barile! Fu troppo bello quella volta che, alle 2 di notte, lo incontrai, con alcuni operai, che montava cartelli stradali in P.zza Ebalia! E la microcriminalità che scomparve in una settimana, la ricordate? E gli zingari che scomparvero in 48 ore, li ricordate? E la città che rinasceva e si riappropriava di tutto quanto era Suo e dei Suoi cittadini, la ricordate? E l'intolleranza per la maleducazione civica che trasformò Taranto in una città ordinata e pulita, la ricordate? Il Lungomare, P.zza Ebalia, la Villa Peripato restituite alla collettività, le ricordate? I dipendenti comunali che smisero di fare i cazzi loro, perché Giancarlo Cito i controlli li faceva ogni giorno e senza preavviso, li ricordate? Quegli stronzi di affaristi, scomparsi dalla circolazione in un batter d'occhio, perché Giancarlo Cito se ne frgava delle lobby e dei rendiconto di voti elettorali, li ricordate? Il bilancio comunale, ridotto a un colabrodo, e poi risanato e portato in attivo, perché Giancarlo Cito i ladri li prendeva a calci nel culo, li ricordate? E quando Massimo D'Alema venne a Taranto per un comzio anti-Cito e fu preso a fischiate dai tarantini, lo ricordate? Questo fu Giancarlo Cito, altro che le condanne che gli appiccicarono addosso, perché era l'unico modo per fermare uno che non scendeva a compromessi neanche col Padre Eterno (P.s.: Non lo sapete che è stato assolto da tutte le accuse di corruzione per cui era stato inquisito? Ah, già... i giornali questo non lo hanno riportato).
E, allora, oggi che è confermata la sua candidatura è un gran giorno per Taranto! L'inizio di un nuovo inizio! Cominciate a tremare, stronzi, che ne prenderete di botte elettorali (1993, lo so che questo lo ricordate, perché brucia lo stomaco quando ti tolgono la pappatoia!). FORZA GIANCARLO CHE I TARANTINI ONESTI SONO TUTTI CON TE!!!
FORZA GIANCARLO CHE I TARANTINI ONESTI SONO TUTTI CON TE!!!
Falso! Io e qualche centinaio di tarantini onestissimi (solo quelli che conosco io, ma ce ne saranno altri) non siamo con Cito. Ed allora? Com'è 'sto fatto? Cos'è che non quadra? Se è falso questo sarà falso tutto il resto?
Qual è stato l'ultimo sindaco di sinistra di Taranto? E com'era la città a quei tempi?
La microcriminalita? Qualla prospera solo quando la criminalità organizzata è debole, non sono certo qualche vigile urbano con manganello e Cito in missione speciale a debellarla.
Le "imprese" di Cito sono note a tutti e, purtroppo, anche al di fuori delle nostre mura. E' inutile che vi sgoliate sostenendone l'inesistenza. Dite piuttosto che a voi piace comunque, che mi sembra, questo sì, più onesto.
Penso proprio che andrò a votare cito, meglio della m.... della dibello potrà fare cmq...andasse a fan.... lei e la gioielleria del marito fatta coi soldi nostri.
Beh, a questo punto devo per forza scrivere anch'io. Dopo aver letto quello che ha scritto Antonino mi si è "arrizzata" la carne. Ho rivissuto dei momenti storici per la nostra città. Ricordate Cito quando a "L'Istruttoria" diede del mafioso a Ferrara e a Funari?
Io vedevo sempre Giancarlo Cito in giro al lavoro e la gente lo adorava. Forse si è fidato troppo dei tarantini ed è questo il suo più grande errore. Però dovete credermi: lui ama davvero Taranto. Non so perchè ma è così.
E poi tra i candidati sindaco attuali ce ne sono di delinquenti che ne dite? Cito sarà stato a cena coi Modeo, alcuni dei candidati attuali, sono delinquenti COME modeo...
E allora? Diamo la possibilità a Cito di provare a cambiare Taranto, come fece in passato... e se funzionasse?
Beh, dopo aver letto questo grande commento di Antonino, sono sempre più pronto e gasato a fare campagna politica al Re di Taranto (non sono di AT6 e alle ultime elezioni ho votato IDV).
Quello che ha scritto Antonino riflette esattamente ciò che è accaduto a taranto, se qualcuno ha vissuto, come me, o vive lì e in passato ha finto di non vedere quello che è successo soltanto per pregiudizi di natura politica, beh questo è solo un suo problema.
Vorrei ricordare a chi è di Taranto e far sapere a chi non lo è che quando l'amministrazione Cito emanava una delibera l'opposizione faceva il peggior ostruzionismo che si fosse mai visto in politica (numerosi i vari ricorsi al Co.re.co e al Tar), naturalmente "nell'interesse dei cittadini onesti" , l'opposizione vigilava attentamente su ogni mossa dell'amministrazione Cito, pronta a trovare un qualsiasi cavillo per ostacolarne il lavoro e questo sempre "nell'interesse della città".
Ora fate molta attenzione a ciò che sto per dirvi: l'opposizione che era nel consiglio comunale ai tempi dell'amministrazione Cito non era molto diversa da quella che era presente negli ultimi due consigli comunali anzi alcuni personaggi sono nel consiglio comunale di taranto da mooolti anni e i tarantini (senza fare nomi.... li conoscono bene), mentre Di Bello & co. depredavano la città che vigilanza ha fatto l'opposizione dov'era quell' opposizione che tanto si accaniva contro Cito...con quello che stava accadendo doveva fare chiasso tanto chiasso e invece....nulla o meglio non se ne sono accorti tre sono le possibilità:
1. Di Bello & co. erano molto bravi
2. Non hanno voluto vedere...
3. Pensateci un pò...
Come mai con Cito tanto accanimento?
La risposta potrebbe essere perchè era "scomodo" si molto scomodo... ecco un esempio che schiarirà molto le idee: la fontana di piazza Ebalia. I lavori qui erano fermi da diversi anni perchè secondo un progetto della precedente amministrazione aveva bisogno di lavori per miliardi delle vecchie lire, il perchè? secondo i sostenitori del progetto (forse erano scienziati della NASA) la fontana stava scivolando verso il mare ed era necessario controbilanciare con dei contrappesi.
Durante l'amministrazione Cito la fontana riprese a funzionare con una spesa di circa cento milioni delle vecchie lire e all'inaugurazione , a detta di una emittente privata locale, c'erano circa 80.000 persone compreso il sottoscritto...ad oggi la fontana è ancora al suo posto...sembra che non si sia ancora mossa forse il terreno non è ancora abbastanza scivoloso...
Signori! se non vi è ancora chiaro quello che faceva Cito era una in realtà una sola cosa l'interesse della città e dei cittadini...ma non solo con i proclami o con inutili discussioni o dibattiti ma con la azioni e con i fatti...
Parlare di un problema non equivale a risolverlo...quello che faceva Cito era agire per risolvere i problemi.... Ma non è quello che dovrebbero fare i nostri amministratori...?
Per essere differente dagli altri per essersi posto al di fuori del mangia mangia generale Cito ha pagato anche più del dovuto... ma finalmente è tornato...gli avversari politici fanno finta di non preoccuparsi e possono anche non preoccuparsi affatto tanto il vincitore sarà solo uno: GIANCARLO CITO
Il Sindaco di una Città ne è rappresentante. Vedi Poli Bortone a Lecce, donna elegante per Città elegante. Vedi Moratti a Milano, donne snob per città snob. Vedi Veltroni a Roma, uomo straordinario per straordinaria città. Vedi a Venezia, Cacciari uomo filosofo per città che di filosofi ne ha visti. Vedi Taranto, Cito uomo condannato per mafia per città di ....? cosa ci scriviamo qui? e' l'ora di voltare pagina secondo voi o di restare ancorati ad archetipi che ormai hanno lasciato il tempo che trovano? ma le palle qualcuno a taranto le avrà per mandare in culo sta marmaglia de gente e far rinascere un po questa città con tutta la sua provincia? O si vuole restare ancora attaccati alla speranza che questo o quell'altro compia il miracolo? Certo, Cito con il suo agire populista ha fatto delle cose interessanti è vero, ma ha fatto il suo tempo. E' ora di gente nuova, gente competente, fuori da giri meschini dei pochi potenti di quella strana città. Ripeto, io non ci vivo li ma la conosco molto bene e credo che se i candidati resteranno quelli che ora sono....beh non è che avete fatto molta strada....ma solo un passo in avanti...ah!vi trovavate sull'orlo di un burrone....buona fortuna.
Io volgio dire solo due parole. ieri ho visto i primi manifesti di alcuni candidati taranto. ho letto per caso i nomi, be niente di politico, ma come fanno certe persone a chiedere nuovamente il voto quando erano presenti e artefici del dissesto ? Come Facciamo Noi Tarantini a mettere la X sopra certi nomi ?
DA DESTRA A SINISTRA senza distinzioni. Taranto deve reagire a dire basta, e' possibile che abbiamo 10 candidati sindaco ? ancora non abbiamo imparato ? PORCA ..... APRIAMO GLI OCCHI... NON BADIAMO ALLE PROMESSE ma alla NOSTRA CITTA'.
IO HO UN NOME NEL CUORE COME TUTTI I TARANTINI e voi sapete chi e'. VOTIAMOLO. ciao Grazie
Unico polito tarantino ad essere condannato per aver avuto il coraggio in consiglio comunale di accusare apertamente tutti quelli che avevano commeso chiamiamole così "Grosse marachelle".
Chi guardava AT6 a quei tempi almeno si rendeva conto di quello che succedeva in consiglio comunale senza che si scomodasse dalla poltrona di casa. Anche questo i tarantini sembrano averlo dimenticato.
E' stato denunciato per questo, ma non ha avuto un seguito probabilmente perchè le sue accuse erano vere? Insomma si era messo contro molti politici. Adesso se io fossi un politico accusato in consiglio comunale da Cito, aspetterei che faccia un passo falso per renderlo politicamente inerme. Come già detto, il reato di partecipazione "esterna" in associazione mafiosa, è costituito dal combinato disposto di due articoli del codice penale ovverosia l'art. 110 (che disciplina il concorso di persone nel reato) e l'art. 416 bis (che disciplina la fattispecie associativa), mi sembra combinato apposta per quanto ipotizzato prima. Lasciamo stare cosa abbia ereditato Cito dai suoi predecessori che tutti dovrebbero ricordare, ma per un attimo analizziamo invece quello che è successo dopo. Ha lasciato in attivo il bilancio per 4 Miliardi delle vecchie lire. De cosmo ne avrebbe lasciato altri due. Poi la Dibello, ma cosa ha lasciato? Sono spariti anche quelli oltre aver lasciato la città in dissesto. La signora ci ha nascosto che il comune era in deficit, anzichè prendere provvedimenti perribilanciare i conti ha pensato bene di non rendere partecipe la cittadinanza. Anzi alla sua rielezione affermava che i conti andavano bene. Così bene che aumentò le rette degli asili. La stessa persona che alla sua candidatura con la casa delle libertà disse "Non con i voti di Cito". Complimenti. La destra oggi propone un uomo delle istituzioni, ma chi c'è dietro? Propongono questa persona infischiandosene della cittadinanza, l'importante che non vinca la sinistra. Guardiamo chi c'è dietro la sinistra. La sinistra che si è disintegrata alla luce del sole ma con tanti giullari ipocriti. La cittadinanza non conta un fico secco, pur di occupare una poltrona proporrebbero anche Babbo Natale o la Befana. Nestore
Ma...a leggere le i discorsi che vengono inseriti su questo blog noto che di strada proprio non ne è stata fatta (almeno da chi scrive). Restare ancora una volta ancorati a questa gente che si candida. Chi va con il clientelarismo, chi con condanne per mafia, chi con una bella storia alle spalle. E voi che ancora credete nella bontà di questi personaggi. A quanto pare i tarantini di aprire gli occhi e di rimboccarsi le maniche proponendo gente giovane, fuori da malatissimi giri politici, non hanno proprio interesse. Sicchè, fate voi. Vostra è la Città e vostri sono gli interessi. Ma una cosa solo ribadisco, è sbalorditivo come ancora vengano apprezzati il populismo di Cito, la demagogia di Florido e Stefano. A voi la scelta...tanto peggio de cosi' non credo che vi possiate trovare..eheheheheh.
Saluti a tutti e aprite gli occhi non "Votate Antonio La Trippa"....è una storia vecchia questa...
P.S.Ricordate, il bilancio (che voi pagate) non è una cosa di destra, sinistra o di centro. E' UNA QUESTIONE CHE RIGUARDA L'INTERA COMUNITA' E PERTANTO NON DOVREBBE ESSERCI QUESTA DIVISIONE IN UNA SITUAZIONE DI COSì GRAVE DIFFICOLTà ECONOMICA. Basterebbe la volontà di uscire fuori insieme, costruendo una nuova Città che pensi ai bisogni della gente vera e non di una vecchia classe politica che ha fatto il suo tempo.
charlie non scrivere sempre cazzate..per favore..penso che sia inutile litigare in un forum ma penso che sia altrettanto inutile descrivere le persone di destra, o che voteranno cito come camerata.
non sono problemi che ti riguardano se con cito la municipale aveva i manganelli.almeno potevano difendersi senza usare la pistola.sai che ci sono delle leggi da seguire prima di usare le armi?? avere il manganello non vuol dire nulla.e poi dato che sei chiaramente di sinistra non credo che tu possa parlare molto dato che avete dalla vostra i no global e le brigate rosse.
lasciamo la violenza altrove ma almeno sii più coerente in ciò che posti...se non ti va bene Cito è un conto ma continuare ad infangare il nome di una persona che a modo suo ha fatto bene per Taranto è un'altro.
Ebbene si, errare è una cosa umana e chi di noi non ha mai commesso una piccola azione che non fosse del tutto ben accetta...tuttavia la mia filosofia di vita mi porta a sperare nell'essere umano, nella sua evoluzione e nel suo cambiamento. Ho criticato tempo addietro la candidatura di Sindaco dell'On. Cito, tuttavia dopo varie ricerche di tipo personale, ho avuto la conferma che una persona può migliorare. Dopo aver scontato quattro anni tra carcere, domiciliari e servizi sociali per partecipazione esterna in associazione mafiosa, anni in cui si è dedicato agli studi in Scienze giuridiche (la seduta di laurea è prevista entro la fine del mese), ha maturato una maggiore consapevolezza umana e politica e vuole tornare a testa alta a quel ruolo che, suo malgrado, ha dovuto abbandonare. Ecco tarantini, ora a voi la scelta... Florido, Stefano, Cito..........o torna la Di Bello? P.S. Con tutta la delinquenza che c'è a Taranto dico io, possibile che nessuno vada a far fuori LA SIGNORA che alla faccia vostra vive beata nella sua bella gioielleria a sbafare i soldi fregati a voi tarantini? Possibile che una città intera non si sappia ribellare a quella pezzo di..?mah!....altro che manganelli...
Oggi l'Onorevole Giancarlo Cito è divenuto Dottore in Scienze Giuridiche, laureandosi presso la facoltà di Taranto dell'Università di Bari. Questo è il 100 messaggio su questo argomento e sono contenta di essere io a farlo. Auguri Giancarlo.
Apperò! Solo leggermente fuoricorso a giudicare dal riporto. Ma meglio tardi che mai. Immagino che si sia ammazzato di studio ;-)
L'Onorevole Giancarlo Cito in data odierna ha sostenuto la tesi di laurea,diventando anche Dottore in scienze giuritiche.
Auguri di tutto cuore Giancarlo
Ovvero, fatto apposta per la sezione "e 'sti cazzi!"
alberto....tu criticchi...dici.....
e tu che cazzo fai!
almeno lui ha avuto la forza di reagire....cazzo credi che il carcere è una cosa facile?
ma lo sai che la maggior parte degli esami gli ha dati da "detenuto"?
o riporto...o non riporto ce l'ha fatta!
ma tu ...caro alberto....che cazzo ne puoi sapere...magari sarai uno stronzettinoche va dal papino a dalla mammina a farsi riempire di soldi!
dimmi...tu che cazzo fai nella tua vita?
prima di criticare gli altri guardate voi stessi!
Alberto, non so se hai colto la sfumatura ...
forzza giancarlo quasta città ha bisogno di te!!!
Cari ragazzi è impossibile dimenticare gli anni novanta accanto all'ex geometra, sono in politica grazie a lui e con lui non ho condiviso solo gioie ma anche qualche guaio, perchè all'epoca se eri un attiseino (AT6) eri un perseguitato come Cito. Sono giovane e credo ancora nella politica, sono candidato (non con Cito) ma a lui e a tutti quelli che vogliono lavorare per il bene della città rivolgo un grosso: IN BOCCA AL LUPO!!
P.S.: Non tutti i candidati amano Taranto, qualcuno ama qualcos'altro...!!
Ieri 29 Aprile mi sono recato personalmente dal DOTT. Giancarlo presso il suo studio, per dargli un in bocca al lupo per questa sporca campagna elettorale. Le danze sono aperte......
L'ITALIA NON E' UNO STATO DI DIRITTO, SE ESISTE ANCORA UN REATO COME L'ASSOCIAZIONE ESTERNA AD AMBIENTI MALAVITOSI...(MAFIA..CAMORRA).CITO HA PAGATO PER UN REATO NON PROVABILE E NON CODIFICABILE DA NESSUN CODICE IN MANIERA CHIARA E DEFINITIVA. A MAGGIO NON SBAGLIAMO DI NUOVO...DIAMO FIDUCIA A CHI NEGLI ANNI 90 NON RIEMPIVA SOLO LE PIAZZE COME MAI NESSUNO PRIMA..MA LAVORAVA PER LA CITTA'(PER DAVVERO!)..NON VOLTIAMO LE SPALLE DI NUOVO A CITO E ALLA SUA LISTA!!!NON DIMENTICATELO PER IL BENE DI TARANTO.GRAZIE PER LO SPAZIO.
Ragazzi Cito è una persona carismatica, ma non bisogna pensare che i componenti della sua famiglia lo siano!! Si può votare AT6 sapendo che il voto andrebbe solo al figlio Mario? cosa ha fatto da consigliere comunale e provinciale??
Aspetto le vostre impressioni!
Vi raccontero' una piccola storia...Lecce...anno 2007...tra le tante leggi dell'epoca ve ne era una, poco gradita, che tuonava pressapoco cosi'"chi ha fatto il sindaco per due volte non potra' farlo per la terza di seguito!!!" "Oibo'" rispose la Signora di Lecce..."Ed or che faro'???" ripeteva piangendo...tutto ad un tratto un genio arrivo' e le disse "Signora di Lecce se non potrai esser te il sindaco chi ti impedisce di fare il vice dietro allo scudo???" E la Signora ridendo disse "trovatemi uno scudo" e lo scudo fu trovato...or la parola passi a voi e-lettori......Rispondendo a nostalgico sulle "cose fatte o non fatte al consiglio comunale e provinciale" dal figlio di Cito...basterebbe la stessa frase che la Alessandra Mussolini ama ripetere...."Ve ne approfittate di me perchè sono orfana di nonno"...ma il Citino lo era solo temporaneamente...Saluti a tutti.
Ad Alexis:
tu hai in parte ragione, perchè Cito, quello "grande", non potrà sedere tra i banchi della giunta in quanto con la condanna riportata potrà fare solo il Parlamentare. A mio avviso avrebbe fatto meglio ad allearsi con qualcuno ed in cambio avere un posticino in Parlamento. Così non si sarebbe disperso l'elettorato a destra e... altro che Sinistra a Palazzo di Città!!!
E' di oggi la notizia del sondaggio fatto dal centrosinistra tre gli elettori per stabilire quale sia la forbice tra i vari candidati...ebbene i risultati sono: 1)STEFANO al 21%; 2)FLORIDO al 20%; 3)CITO al 18%!!! A quanto pare nonostante i precedenti ai tarantini Cito piace. Tuttavia sembra non candidabile perchè il T.U. Enti Locali impedisce di candidarsi a chi è stato condannato per reati di associazione mafiosa...
E meno male!
speriamo che cito fino alla fine si candidi altrimenti è la fine x questa città. l'unico davvero competente è anche l'unico con gli attributi adati x questa situazione catastrofica... FORZA CITO
18 % ??
speriamo che aumenti ancora altrimenti la città continuerà a vivere nel dissesto e tra le magagne...
se qualcuno sa dirmi dov'è situato l'ufficio dell'Onorevole Cito mi faccia la cortesia di dirmelo così posso porgergli i miei auguri
Cito sei un glande!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
mi sorprende l'imparzialità e la stupidità di tanta gente...cito ha sbagliato ed è giusto che abbia pagato. Ciò nonostante in moltissimi continuano ad offendere Cito, una persona che, nel bene o nel male, ha fatto qualcosa di buono per Taranto.
Chi invece ha rubato, e tanto, però a differenza di Cito frequenta il jetset e non ha fatto nulla di valido per Taranto è ancora libero/a di fare ciò che faceva prima di occupare una poltrona al Palazzo di Città. Mi domando per quanto continuerà questa storia.
Giancarlo Cito lo si può andare a salutare al suo studio presso TBM Television, in Via Solito (nei pressi del vecchio studio di AT6 in via Elio).
P.S. : Giancarlo è stato escluso, come capolista di AT6, dalla commissione elettorale perchè la stessa commissione è formata da 5 componenti di cui 3 nominati da un certo Florido.........
Il ricorso al Tar è stato quasi fatto.
grazie enrico per l'informazione....
Qualcuno è a conoscenza della percentuale di gradimento dell'elettorato tarantino nei confonti del candidato sindaco MARIO Cito?
18%? o quella è riferita al Papà?
forse si aggira al 27 percento
Cari lettori,secondo me Cito avrebbe molte più possibilità di vincere se la gente non fosse molto ipocrita,a me personalmente capita di parlare con le persone e la cosa che mi fa rabbia è quando senti dire:io Cito nn lo voto perchè è un voto perso,tanto nn vince!
Ora mi domando,ma se nessuno ragionasse così e comunque provasse a votare Cito,non si avrebbero più voti?Comunque io Cito lo voto è veramente un mito ed è l'unico che pùo riaddrizzare le sorti della nostra amata città,e se le persone provassero a cambiare atteggiamento su chi dirigere il voto penso che tutti noi cittadini già giorno 29 maggio potremmo gridare tutti insieme FORZA CITO!!!
CITO SEI UNICO! TORNA AL PALAZZO DI CITTA'! SIAMO CON TE!
Per tutti quelli che vogliono rivedere il grande Giancarlo parlare dei fatti veri di questa città:
Stasera, dopo tanti anni, torna in diretta la trasmissione FILO DIRETTO su TBM (e forse anche su SUPER 7) alle ore 21:00.
TUTTI A VEDERE GIANCARLO!!!!!!
Bene amici... vedo che l’aria è cambiata... Finalmente si è fatta respirabile, ora che i tarantini cominciano a ricordare... Il mio post del 13 aprile, dunque, a qualcosa è servito.
E allora occorre tornare a suonare la carica... tornare ai posti di combattimento! E soprattutto occorre non cedere! Non cedere! Non cedere! E poi, ancora, non cedere! Neanche un millimetro, visto che qualche zanzara continua a inquinare questo spazio per affermare il falso...
Screditare con la menzogna è facile, vero zanzare ? E, allora, eccolo che arriva il fuoco... già il fuoco, perché Giancarlo Cito era fuoco! E vi ha bruciato quel fuoco, vero? Altroché se vi ha bruciato! E’ per questo che avete ancora paura, vero?
Tante cose le ho già dette: Vi ho detto quanto fu esaltante vivere quei primi anni Novanta... Vi ho detto quanto fu esaltante vedere arrivare Giancarlo Cito, in una città avvolta dalla polvere, dal fango e dalla menzogna...
Vi ho detto quanto fu esaltante vedere Giancarlo Cito dare scacco alla marmaglia dei politicanti tarantini e , in un solo colpo, spazzare via la polvere, il fango e la menzogna! Vi ho detto quanto fu esaltante vedere bruciare il comitato degli sporchi affaristi, quando arrivò l’incendio Giancarlo Cito... Come, perché parlo di comitato degli sporchi affaristi? Ancora non capite? Sveglia, signori!!! Non fatevi illusioni e non credete alle fandonie... un comitato di sporchi affaristi: Questa, né più né meno, è la Politica Italiana da almeno 60 anni!!! E confrontate i nomi di allora con i nomi di adesso... Cosa è cambiato? Niente è cambiato, SEMPRE GLI STESSI SONO I TOPI...
E rinfreschiamoci la memoria... Ricordate come nacque quell’incendio? In origine, fu una scintilla! E i topi dissero: “E’ troppo piccola quella scintilla... vedrete, si esaurirà presto...”, ma la scintilla non si esaurì, perché la scintilla si fece fiamma. Allora, i topi videro la fiamma e continuarono a dirsi “E’ una fiamma troppo piccola, vedrete che non brucerà nessuno...”, ma la fiamma continuò a bruciare e la fiamma si fece fuoco. E i topi continuavano a illudersi “E’ un fuoco circoscritto, non preoccupatevi che si spegnerà presto questo fuoco...”, ma il fuoco non si spense e arrivò l’incendio! Avete dimenticato l’incendio? Divampò in un attimo l’incendio! E bruciò tutto quanto era marcio, tutto quanto era secco... in un attimo bruciò tutto l’incendio!
Ed era impossibile fermare l’incendio, ora che divampava ovunque: Divampava nelle case! Divampava nelle strade! Divampava nelle piazze! Divampava in Piazza della Vittoria, dove eravamo in migliaia! Sì, divampava in Piazza della Vittoria l’incendio, perché erano i cuori che alimentavano quell’incendio!!! I topi, troppo bravi a fare i conti, questa volta avevano sbagliato i loro calcoli!!! Ed era tardi ormai, troppo tardi, per fermare l’incendio! Nossignore! Non lo fermavano più, ora che l’incendio si era fatto Inferno! Che godimento vedere i topi bruciare all’Inferno! Che godimento vederli cercare scampo nelle fogne, ora che capivano che il fuoco, alle volte, diventa Inferno... Cos’era l’Inferno? Non comandare più niente, questo era il loro doloroso Inferno!!! E ora che lo vedevano l’Inferno, ora che c’erano dentro e avevano il terrore, chi poteva salvarli dall’Inferno? Chi poteva fermare l’incendio? CHI POTEVA FERMARCI?
Ed eccolo, allora, il motivo di tutto l’odio nei confronti di Giancarlo Cito! Eccola, nuda e cruda, la grande colpa di Giancarlo Cito: essersi messo contro il sistema! Aver denunciato il marciume! Aver combattuto il marciume con le unghie e con i denti! E, soprattutto, non essere sceso a patti con quella marmaglia di topi!!! Avergli spalancato la porta dell’Inferno: Questa è l’unica imperdonabile colpa di Giancarlo Cito!!! AVERE LE PALLE!!! E mi parlate di mafia? Ma non fatemi ridere... Cosa sapete voi della mafia? Lo sapete che Giancarlo Cito era parlamentare, quando fu processato per il famoso “concorso esterno”? Sapete che le immunità e le prerogative parlamentari gli consentivano di andare via dall’Italia e di sottrarsi al carcere? E sapete che la prima regola per un mafioso è proprio rimanere impunito? Avevano sparso anche la voce, le zanzare... “E’ scappato in Argentina!”... Vero o falso? Bugiardi!!! Bugiardi e sbugiardati, perché Giancarlo Cito aveva fatto una promessa: “Un innocente non scappa e state certi che non scapperò!”. E Giancarlo Cito mantenne la promessa! Come sempre!!! Per questo lo trovarono in casa, quando andarono a prenderlo! Altro che fuga! Altro che Argentina! Sveglia, signori!!! I mafiosi sono dei vigliacchi! E un vigliacco scappa quando vede la polizia, si dà alla latitanza: un mafioso non attende certo in casa l’arrivo dei carcerieri! E non dite il contrario: Siamo in Italia e in Italia i mafiosi arrivano ovunque, tranne che in carcere!!! Sveglia, signori!!! In Italia i mafiosi vivono nei Palazzi del Potere!!! Da almeno sessant’anni!!! E comandano!!! Altro che carcere!!! La mafia in Italia se ne sbatte del carcere!!! O credete ci sia ancora il Prefetto Mori, ammesso che sappiate chi era? Ma, cazzo, dico io, dove credete di vivere? Nel Paese incantato della fata turchina? Non ve lo ha detto nessuno che le favole sono tutte stronzate? Sveglia, signori!!! SIAMO IN ITALIA!!! QUI LA MAFIA COMANDA!!! COMANDA E MANGIA A SBAFO!!! DENTRO I PALAZZI DEL POTERE!!! SONO PIU’ DI SESSANT’ANNI CHE E’ COSI’!!! ALTRO CHE CARCERE!!! Ed è inutile che vi dica chi finisce in carcere in Italia... questo lo capisce chiunque... lo capite anche voi, zanzare...
Un’altra cosa, però, lasciate che ve la dica... Abbiate ancora la pazienza di ascoltare la voce dell’indignazione... Sapete come comandano i mafiosi, in Italia? Sapete come mangia a sbafo la mafia, in Italia? CON LA BURLA DELLA DEMOCRAZIA!!! CON LA MESSINSCENA DELLE ELEZIONI!!! E ALLA FACCIA DI NOI POVERI COGLIONI, ECCO COME COMANDANO I MAFIOSI IN ITALIA!!! ECCO COME MANGIA A SBAFO LA MAFIA IN ITALIA!!! ALLA FACCIA DI NOI POVERI COGLIONI!!! E ora che ve l’ho sbattuta dritta sul muso la verità sulla mafia, ditemi, questo com’è? E’ vero o è falso?
Ma Giancarlo Cito era di una pasta diversa... Giancarlo Cito aveva solo nemici fra i potenti... Giancarlo Cito non aveva i Santi in Paradiso... Giancarlo Cito non avrebbe trovato un Presidente della Repubblica o un Ministro di Grazia e Giustizia pronti a concedergli la grazia... Giancarlo Cito non veniva da Lotta Continua... Giancarlo Cito sapeva che per lui il carcere sarebbe stato carcere... MA GIANCARLO CITO ERA UN UOMO!!! e doveva fare un ultimo regalo alla Città che amava!!!
Il regalo più prezioso, quello che mai riceverai da un topo, da un mafioso, da un vigliacco o da un politico venduto: Giancarlo Cito doveva regalarci il coraggio della dignità!!! Già!!! Il coraggio della dignità: questo fu il regalo più grande che Giancarlo Cito fece a Taranto!!! Più grande, Vi dico, di qualunque altra cosa! Dignità, amici! Quella te la porti in carcere! E non te la possono levare!!! Quella ti rende libero anche quando ti incatenano! E non te la possono levare!!! Quella ti consola anche sul patibolo! E non te la possono levare!!! Neanche con il carcere!!! Neanche con la tortura!!! Neanche con la morte!!! Allora, era mafioso Giancarlo Cito? E perché fu l’unico politico tarantino a subire un attentato mafioso? Avete dimenticato la bomba davanti agli uffici di AT6? Strano, perché quella notte il botto lo abbiamo sentito proprio tutti in Città! Avete dimenticato che seminò morte quella bomba? Chi sono i responsabili? Da dove venivano? Lo avete dimenticato? E avete dimenticato cosa disse Giancarlo Cito il giorno dopo l’attentato? “Fate bene a cercare di ammazzarmi! Perché solo ammazzandomi mi fermate!”. La dignità se ne sbatte del sistema!!! La dignità se ne sbatte anche della morte!!! E, infatti, non lo fermarono!!! Non lo fermano!!! Non lo fermeranno!!! Questa è la verità, zanzare: mettetevi il cuore in pace che le vostre bugie NON LO FERMERANNO!!! Preparatevi allora... che il fuoco sta per tornare... e torneranno a bruciare i topi!!! E torneranno a mangiare lo sterco nelle fogne i topi! Quanto ne hanno prodotto di sterco in questi anni! E quanto ne dovranno ingoiare, amici!!!
E non fatemi ridere con la barzelletta dei falsi sondaggi e della candidabilità... C’è mai stata un’elezione in cui qualcuno non abbia detto “Giancarlo Cito non è candidabile! I sondaggi dicono che la Città non lo seguirà!”? E se poi era candidabile, ecco che non era eleggibile... E se poi era eleggibile ed era eletto, ecco che non era proclamabile... Avete dimenticato che quando fu eletto Sindaco, Giancarlo Cito fu proclamato solo dopo aver occupato il Palazzo di Città? Perché? E’ vecchia la storiella... e a Taranto la conoscono tutti!!! E’ come quella della par condicio: Scalfaro se ne ricordò nel ’95 che l’Italia aveva bisogno della par condicio... a Taranto la par condicio la scoprimmo una notte del 1993... quando AT6 venne oscurata nello spazio di una notte!!! Ma non bastò, amici... perché non si ferma un incendio, quando è la passione dei cuori che lo fa bruciare!!!
E quanto a voi, zanzare, continuate pure a mentire per qualche altra settimana... Sì, zanzare, continuate pure con la solfa delle vostre corbellerie! Perché vi chiamo zanzare? Vi chiamo zanzare, perché le vostre sciocchezze sono solo punture di zanzare! Le punture delle zanzare danno fastidio qualche minuto, ma è un fastidio che passa subito! Il tempo di qualche minuto... e poi ti dimentichi anche di esser stato punto! E allora, vi invito, vi esorto, vi sfido: Continuate pure a mentire, come sempre avete fatto e come solo sapete fare, zanzare!!! La bugia delle vostre parole è troppo chiara!!! E contro di voi si ritorcerà!!! E’ già successo e lo sapete bene!!! Ma non vedete che le vostre frottole si scontrano con la verità dei fatti? E non vedete che nessuno vi crede? NESSUNO VI CREDE, NESSUNO VI CREDERA’, ZANZARE!!! Ve lo ripeto dunque: Mettetevi il cuore in pace, perché Taranto ora ricorda... E, purtroppo per voi, non c’è bisogno di elencare le opere di Giancarlo Cito, perché Taranto ricorda bene la Primavera e l’Orgoglio dei due anni di amministrazione Cito!!!
E allora, amici della guerra al sistema, amici della guerra al marciume della politica, amici delle battaglie ai predoni della politica, dissotterriamo l’ascia che si torna alla carica!!! Si torna a dar battaglia!!! E’ FINITA LA PACE, FINALMENTE SI TORNA IN GUERRA!!! E non vedo l’ora che infuri la battaglia!!! Non vedo l’ora di veder divampare gli incendi! Sì, ancora l’incendio! Ancora fuoco!!! Ancora una volta!!! Hanno seminato altra polvere? Io Vi dico che soffocheranno in quella polvere!!! Hanno gettato altro fango? Io Vi dico che annegheranno in quel fango!!! Hanno prodotto altro sterco? Io Vi dico che presto lo assaggeranno quello sterco!!! Temono il fuoco? Io Vi dico che torneranno a bruciare all’Inferno!!! E allora, zanzare, ve la riscrivo quella frase che vi si è infilata dentro lo stomaco come un macigno... Ve la riscrivo, perché capiate che ormai è sulla bocca di tutti a Taranto, quella frase... Ve la riscrivo, perché lo sento, lo vedo, lo capisco che avete il terrore, ora che il leone è di nuovo sulle strade di Taranto... Ed è esattamente come ai bei tempi: Esaltante! Gli si fanno attorno i cittadini, perché lo amano e sanno che ora saranno difesi!!! E troppo si vede... troppo si sente... Troppo si vede e troppo si sente: TARANTO E’ TUTTA DALLA SUA PARTE!!! Topi, achtung!!! Predoni, achtung!!! Perché il leone è tornato a difendere la Città che avete saccheggiato!!! Il fuoco è tornato!!! Ed è arrivata l’alba, perché è finita la notte!!! E’ ora di svegliarsi, amici... E’ ora di marciare... E’ ora di combattere... E’ l’ora di rinascere!!!
FORZA GIANCARLO CHE I TARANTINI ONESTI SONO TUTTI CON TE!!!
Per tutte le persone normali che passano da queste parti. Avrei potuto chiudere il post, evidentemente finito tra le mani di qualche filomafioso locale, ma non lo faccio. Credo che la lettura di quanto scrive la mandria di deficienti che passano di qua a incensare 'sto lestofante sia importante per capire a che punto di degrado è caduta l'Italia.
spero che per "persone normali" non si intenda SOLO chi sta provando ad infangare il nome di Cito...me lo auguro e spero che il Sig.Biraghi non intenda solo quel genere di persone.
Io ritengo che ogniuno a modo suo sia libero di esprimere le sua opinione,poi se ci riesce deve provare a rispettare le opinioni di ogni scrittore.
Ci tengo a specificarlo per qualcuno che potrebbe prendere la palla al balzo per criticare qualche scrittore.
saluti
IO SONO CON CITO DA SEMPRE
Mi piacerebbe solo che chi esprime in manierà così democratica almeno abbia le certezze di ciò che afferma.
Conosco Giancarlo, mi fido di Lui
Lo voterò ancora.
noi saremo forse filomafiosi......
ma quante ce ne sono di "filo teste di cazzo"!
Quoto:
Credo che la lettura di quanto scrive la mandria di deficienti che passano di qua a incensare 'sto lestofante sia importante per capire a che punto di degrado è caduta l'Italia.
Ti conviene chiudere questo post perchè se ti prendi il lusso di offendere chi parla bene di Cito chiamandoli MANDRIA DI DEFICIENTI, beh sappi che uno di quelli, cioè IO, ha intenzione di denunciarti all'autorità giudiziaria per queste OFFESE.
VERGOGNATI.
deficiente e capomandria!
ragazzi calma!
NOI VOTIAMO PER TARANTO: GIANCARLO CITO, AT6 LEGA D'AZIONE MERIDIONALE
Vai su www.comitatostefano.org e scopri come cambiare Taranto....
giancarlo cito è stato un grande quando è riuscito a governare taranto ma purtroppo i tarantini non hanno apprezzato perchè purtroppo l'ordine e la disciplina e il rispetto delle regole non è il loro forte.un saluto a tutti e forza cito...angelo il tarantino da verona
Premessa: Sono un tarantino che fa politica, l'ho già scritto qualche giorno fa. Non sono con la coalizione di Giancarlo, quindi non dovrei essere io a difenderlo ma a tutto vi è un limite!! Smettela nel pensare che chi vota Cito sia un ignorante! Che per essere un buon sindaco bisogna essere della "Società Civile" o Presidente di ogni Ente possibile ed immaginabile nel raggio di 100KM da Taranto! Continuate a non capire i Tarantini e quello che loro desiderano per la nostra città. Però agli Attiseini dico che come Cito non c'è nessuno, nessuno potrà mai somigliare a Giancarlo, neanche il figliolo "Mario"!!
Bravo Nostalgico,io la penso propio come te,si è visto cosa ha fatto la "Socità Civile" con la passata amministrazione,hanno solo pensato a fare i paraculi le serate d'elite e mangiarsi tutto ciò che si poteva mangiare divedendosi la città tra di loro e con i loro amici.ma avete notato che tutte le concessioni comunali e gli appalti e le gestioni sono state date sempre alle stesse persone e alle stesse socità?
Bhè,per chi dice che allora Cito è un rozzo io doco che voglio un amministrazione rozza!!!
Forza Cito!!!
Giancarlo Cito è l'unica persona al momento che possa salvare Taranto. Credo sia stato l'unico politico in Italia che abbia patito davvero il carcere. Voglio ricordare che nel breve periodo in cui è stato sindaco la città di Taranto era rifiorita e cosa importantissima le casse del comune di Taranto presentavano un attivo di bilancio, nonostante le precedenti amministrazioni avessero sperperato. Nelle prossime consultazioni elettorali lo voterò perchè è l'unico che abbia dimostrato di voler bene alla città di Taranto. Gli altri cosa hanno dimostrato?????
vorrei complimentarmi con tonino che invito a contattarmi al piu presto,per quella lettera meravigliosa che mi ha commosso, e nello stesso tempo ha riacceso il mio fuoco. sono un tarantino di 38 anni lontano dalla mia splendida morente citta.vivo a siena per lavoro, agente di polizia, e quello che è successo al leone non è altro che la storia vista e rivista .il crimine paga (vedi comune taranto)e chi attacca il potere fa la fine del leone.mi auguro solo che la gente apra gli occhi e che questo clima di garantismo finisca e chi delinque paghi , paghi sul serio.ricominciare da lui ,e fare occupare a taranto il posto che gli compete:la perla del mediterraneo.forza mio sindaco ancora una volta insieme, per te ,e per tutti noi .
Ma state skerzando, ho letto qualche trafiletto dei vostri commenti ed ho riscontrato parecchie imperfezioni anche se il più delle cose asserite all'ex sindaco Giancarlo Cito sono vere. Innanzitutto è vero che tale individuo è stato in seno al Taranto Calcio ma nn come presidente bensì presidente onorario che è ben diverso, visto che nn era lui a cacciare i soldi. Inoltre il Taranto all'epoca militava disgraziatamente nei bassifondi della C2 e l'allenatore lo voglio ricordare era Pasquino, difatti l'ultima stagione del Taranto ( tra l'altro F.C.) in B risale all'a.s.1992/93 retrocessi e radiati grazie all'eminenete signor Matarrese che ancora ci deve rendere grazia e spiegazioni del perchè di quella obrobriosa decisione (ma cmq stiamo tornando in B). Io nn sono un simpatizzante della sponda politica di Cit, ma una riflessione è d'obbligo e ci terrei a condividerla con tutti coloro che amano la nostra meravigliosa città. Quando venne eletto sindaco e nel suo biennio 94/95 Taranto vide la realizzazione di molte opere pubbliche (P.zza Ebalia, Cimino, il Palazzo della cultura, lo sgombero delle baracche in città vecchia, Giardini Virgilio, Il Lungomare e quant'altro) inoltre Taranto secondo i dati ISTAT ma bastava camminare per la città per rendersene conto, era la 7° città in Italia come vivibilità e la prima al Sud oggi siamo 98°. La forza pubblica vedi i vigili urbani nn bivaccavano nei bar come oggi a scortare caffè e cornetti ma erano guidati da lui per fare ordine. La città era illuminata e le buche erano solo quelle dei bambini fatte in spiaggia. Inoltre almeno lui ha saldato il suo debito con la giustizia mentre nn mi pare che altri esponenti che hanno "governato" ed attinto copiosamente dalle casse comunali, Cito ha ricevuto mazzette nn ha mai rubato dalle casse comunali cioè dai soldi cittadini, abbiamo scontato pene carcerarie. Ciao a tutti.
grande weizen...
Sono proprio curioso cosa accadrà il giorno 28 maggio!!! potrà mai vincere la Di Bello in pantaloni?? (non è l'ex questore!!) siamo così stupidi noi tarantini?
Chi vuole bene a Taranto deve solo ricordarsi cio' che ha fatto Cito da Sindaco e votarlo, è l'unico modo per salvare la nostra amata Taranto !
Taranto è nuovamente appassita Cito l'aveva fatta rifiorire, ricominciamo da lui ha solo fatto del bene a Taranto, invece puniamo chi l'ha distrutta e dissestata, non votiamo quei personaggi complici del dissesto che saltano da sinistra a destra o viceversa per assicurarsi una poltrona.
Forza cito forza cito forza cito
Vi segnalo che c'è un forum di Taranto in cui è in atto un acceso sondaggio sulle votazioni e sembra che Cito sia addirittura in vantaggio.
Ecco il link:
http://taranto.onirc.com/forum_global/forum_posts.asp?TID=711
PER VERIFICARE LA BONTA' DEI SONDAGGI VE NE CONSIGLIO UNO TROVATO PER CASO SU INTERNET:http://www.grottaglieinrete.it/dblog/risultati.asp VISITATELO E VOTATE BENE...OSSIA GIANCARLO...SALUTI
Alberto, apprezzo l'intento museale, ma questo post è diventato il bollettino dell'ufficio elettorale di Cito. Consiglierei la chiusura.
Questo thread è diventato più gustoso dei Chuck Norris Facts
"Questo thread è diventato più gustoso dei Chuck Norris Facts"
Basta non essere tarantini dallo stomaco debole.... buuurrrppp! oops
Ah no, meglio dei Chuck Norris facts non c'è niente!
(Chuck Norris brucia le formiche con la lente di ingrandimento. Di notte).
il mio non è un comento ma la richiesta di un chiarimento:perchè Giancarlo Cito non può candidarsi ed unvece Antonio Fago si'.Se sapete le motivazioni potreste comunicarmele?grazie
Brava Barbara,me lo chiedo anche io...
Cito è fascista, bullo, antipatico, mafioso, arrogante, ignorante, razzista, sgradevole alla vista e all'udito.
Proprio cio' che i tarantini meritano. Anzi è anche troppo.
Cito è il fantastico paraocchi dei tarantini. Quando si parla di lui tutti, come per incanto, si svegliano da un sonno profondo e diventano civili, appassionati, partecipi, critici.
Si, i tarantini decisamente non lo meritano.
Dall'owner: l'utente che ha postato dall'IP 151.37.212.186 forgiando il nickname "Charlie" è stato segnalato alla polizia postale. A dimostrare che "dio li fa poi li accoppia". Il thread è chiuso, speriamo si chiuda presto anche la carriera di questa razza di parassiti.