Da ex-addetto ai lavori per circa 40 anni non posso che dare ragione al neo Ministro della Giustizia.
La scorta non è un privilegio ma una necessità e la vita di un Ministro 'obiettivo sensibile' è una vita blindata, altro che privilegio.
Il suo dicastero è fra quelli estremamente sensibili, sia verso il terrorismo nazionale che quello internazionale, passando per le organizzazioni criminali di stampo mafioso, camorristico e della 'ndrangheta, per finire con il narcotraffico e l'immigrazione clandestina e gli anarchici.
Analogo discorso vale per il Ministro dell'Interno e quello della Difesa.
Bersani si dovrà ricredere ed accettare 'obtorto collo' la scorta, che può anche essere imposta dal Comitato Nazionale per l'Ordine e la Sicurezza.
Al neonato Governo Prodi II mancherebbe un attentato ad un suo Ministro privo di scorta, oltre agli innumerevoli problemi che già deve affrontare.
La diminuzione delle scorte è sopratutto un problema di immagine, il dare un segnale forte di austerità, ma se si va ad indagare sarà possibile verificare quali e quante scorte inutili possono essere eliminate, senza intaccare la sicurezza dei Ministri della Repubblica.
O.T.: non ho gradito il comportamento del sen. Antonio di Pietro che ieri sera a Ballarò ha espresso solidarietà al centro-destra, contrario al una legge di concessione dell'amnistia e delll'indulto per alleggerire il sovraffollamento delle carceri. Mi è sembrato sommamente inopportuno questo atteggiamento più da P.M. che da Ministro dell'attuale Governo
A me pare che la storia insegni che le scorte servono solo ad aumentare il numero delle vittime in caso di attentato. E poi non me li vedo proprio efferati terroristi o mafiosi che decidano di colpire il buon Clemente.
Non per difendere mastellone, ma il problema non sono i 25 (troppi) ministri.
Ma le altre migliaia di sottosegretari, tirapiedi, magistrati, assessori comunali, regionali, provinciali, di comunità montana, di aziende speciali, municipalizzate, autority etc. che occupano un esercito di macchine blu, scorte etc.
Per venticinque macchine blu (con tanto di scorta e anche di frigobar, se volete) ci metterei una firma..il guaio è che sono 25.000!
O.T.: non ho gradito il comportamento del sen. Antonio di Pietro che ieri sera a Ballarò ha espresso solidarietà al centro-destra, contrario al una legge di concessione dell'amnistia e delll'indulto per alleggerire il sovraffollamento delle carceri. Mi è sembrato sommamente inopportuno questo atteggiamento più da P.M. che da Ministro dell'attuale Governo
Sveglio da poco?
Nessuno ti aveva mai parlato del forbito leader giustizialista di montenero di bisaccia?
Ma infatti.. lasciatelo in pace il povero Mastella. Ogni persona ha i suoi sogni.. ma qualcuno per strada lo riconoscerà per poterlo aggredire? E non sto parlando dei Ceppalonesi..
Luigi: perché non invii una segnalazione ad alberto per parlare delle dichiarazioni di Di Pietro? Sarebbe interessante discuterne.
le dichiarazioni di Di Pietro si rifanno semplicemente al programma dell'Unione, che parlava di amnistia solo in seguito ad una riforma giudiziaria. è una questione di priorità, non di giustizialismo.
chi parla di giustizialismo, in riferimento a questa questione e a di pietro in generale, dimostra una volta di più di non conoscere il significato delle parole che usa.
il nostro esimio esperto nel salto della quaglia... dopo anni di ombre e dolori, senza mai saper dove posare il capo..., sembra finalmente aver trovato il suo posto...
l'onore di essere nominato Guardasigilli...!!!
onori, squilli di tromba, auto blu, scorta... e sul più bello arriva un Prodi a dirgli: mi spiace..., non se ne fa più nulla... non ci sono i fondi...!!!
povero Mastella... che trauma dev'essere stato per lui...
strano che non sia già passato al gruppo misto per protesta... :-DDD
sulle dichiarazioni di Di Pietro..., alzi la mano chi si aspettava che dicesse cose diverse... ;-)
Ieri ho visto (in tv) Borrelli che si muoveva col pullman. Nemmeno il taxi. Era lì alla fermata, assolutamente solo...
Su Di Pietro: tutti possono invocare il programma sottoscritto dicendo anche cose discordanti, visto che traccia delle linee guida e degli obiettivi ma non le modalità di attuazione. E io dico giustamente: in democrazia le decisioni devono essere concordate e dibattute.
Non ho sentito Di Pietro. Ma va benissimo che ci siano più anime e orientamenti nel governo, su questa come sulle altre questioni. Hanno tutti ben presente che il problema rimane il riordinamento della giustizia e il sovraffollamento delle carceri. Dopodiché l'Italia dei valori dice la sua e peserà in ragione della sua dimensione. Comunque ho letto un'intervista al loro sottosegretario alla giustizia, Li Gotti l'ex avvocato dei Calabresi, che era abbastanza possibilista.
Davide: il programma dell'Unione non si dilunga molto a dire il vero su questo, dichiara solamente che alla riforma del codice penale deve accompagnarsi un provvedimento di clemenza e viceversa. E' a tutti chiaro nell'Unione che l'amnistia in sé non risolverebbe nessun problema strutturale. Il dibattito verte appunto sui tempi e sull'implementazione concreta di questi propositi.
C'è per esempio chi fa notare che dati i tempi lunghi per mettere mano a una riforma complessiva della giustizia, ci vuole un intervento immediato per alleggerire la situazione delle carceri.
Altri fanno notare che comunque anche un provvedimento di clemenza avrebbe tempi lunghi, visto che richiede un quorum superiore a quello necessario per le modifiche costituzionali.
Ieri ho visto (in tv) Borrelli che si muoveva col pullman. Nemmeno il taxi. Era lì alla fermata, assolutamente solo...
Mmmm...anche Robespierre era di costumi frugalissimi (quasi ascetici)...
"chi vuol essere angelo e' bestia"
aggiungi anche questa dedalus la usava il tuo mentore marco ai tempi di mani pulite...
Grande marco, al solito..
Tutto sommato tra il mascellone mastellato-ceppalonico ed il cupo sterminatore roso dal bracere dell'etica, punterei su un uomo medio, difettoso, con qualche dubbio e anche qualche vizio..che so.. una via di mezzo..
La stessa via di mezzo che, in poltica, è rappresentata dalla democrazia; piena di limiti, ma sempre meglio dei regimi che si assumono il compito di proclamare il bene in terra (a fuoror di carne bruciata).
In Italia anche Moggi aveva la scorta e la usava per accompagnare la moglie a fare la spesa...
In quanto a Di Pietro secondo me ha detto cose giuste, in sostanza, inutile parlare di amnistia per risolvere il problema del sovraffollamento delle carceri, la priorità è ridare alla giustizia i mezzi per operare.
Ho visto una puntata di W L'Italia in cui si parlava di giustizia, magistrati senza ufficio, senza scrivania, senza computer, pratiche all'ammasso, carenza di personale.......ovvio che così i tempi della giustizia vanno a farsi benedire e quando una persona deve aspettare 10 anni per vedere la fine di un processo a suo carico o a suo favore, allora vuol dire che giustizia non c'è.
Lo stesso discorso vale per i carceri, bisogna migliorarli, offrire più servizi ai carcerati, aumentarne il numero.
Non si può pensare di fare ogni TOT anni per svuotare i carceri pieni, anche perché questo paese ha bisogno di sapere che chi commette reati sconti davvero la sua pena.
Semmai il problema è che nei carceri ci finiscono solo i poveretti ed i disgraziati, ma questo è un altro discorso e dovrebbe allacciarsi al concetto che "la giustizia è uguale per tutti", non "visto che la giustizia NON è uguale per tutti liberiamo i ladri di polli".
Discorso a parte per i 7500 detenuti extracomunitari in carcere perché sono rimasti in Italia nonostante il decreto di espulsione!!
Che cazzo di reato è questo! In questo caso si tratta di detenzione illegale, come quella di Guantanamo.
Si era capito che non eri un idealista
il terrorismo colpisce gli obiettivi simbolo meno protetti.
25.000 auto blu ?
dedalus, sei sicuro del dato ?
bada bene che per auto blu si intendono quelle blindate.
Salvatore, quei detenuti sono quasi diecimila.
Ti invio privatamente due miei articoli sull'argomento.
nico, non mi sembra il caso.
scorta dello Stato? si, a quattro persone: Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio, Presidenti di Camera e Senato.
Tutti gli altri politici: volete la scorta?
PA-GA-TE-VE-LA ... e fate la fila come tutti gli altri.
in Italia la scorta ce l'hanno porci e cani, ma a pagare siamo sempre noi.
Luigi...
stando a questi articoli sembra che siano moooolte di più...
http://www.infomotori.com/a_116_IT_17293_1.html
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Londa%20blu%20del%20privilegio/1296848
e per parcondicio... :-)))))
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=93644
sul sito di Di Pietro ci sono scritte le sue personali motivazioni contro l'amnistia...
http://www.antoniodipietro.com/giustizia/#000129
ehmmmm è rimasto il nome precedente... ignoratelo grazie... :-)
Bah, ero stato ottimista. Altro che 25.000 auto blu, siamo oltre le 150.000 !
Insisto che a mastellone e ai suoi 24 colleghi gliela possiamo pure lasciare..sono le altre 149.975 che debbono essere messe in vendita sul mercato dell'usato.
Cristina, niente qualunquismo, prego, grazie.
drizzt: ho letto il sito di Di Pietro: non condivisibile, il senatore non sa nulla di carcere.
Ti ho inviato una mail con due miei articoli.
ho letto l'articolo de L'Espresso e l'ho anche stampato.
Non fa luce, non fa chiarezza, occorre una lettura molto attenta ed approfondita per capire.
Quando si dice 'auto blu' passa un messaggio demolitore inopportuno ed inappropriato.
Io ho avuto auto blindate fin dal 1984, in uso esclusivo, ma io le usavo per tutti i servizi di sicurezza.
Era il periodo in cui ci ammazzavano.
Se leggi lo specchio allegato all'articolo, hai una analisi delle autovetture usate da tutto l'apparato dello Stato, eccetto le Forze Armate.
Situazione del Ministero della Giustizia:
1) uso esclusivo (assegnate alla persona) n.712;
2) uso non esclusivo n.3.697 (n.1.816 blindate assegnate ia magistrati, n. 2.370 per traduzioni).
Situazione del NMiistero della Difesa:
1) uso esclusivo n. 10;
2) n.1.038 (n.304 per l'Ara dei Carabinieri).
L'articolo titola: 150.000 vetture di servizio o di rappresentanza, senza controllo.
NO !
I controlli sono previsti: registo di bordo, foglio di uscita, riepiloghi trimestrali, semestrali, annuali.
NON VENGONO FATTI !
PERCHE'?
Una semplicissima verità lapalissiana: troppo costosi, insufficienza di personale.
Un esempio:
l'attività di rendicontazione del Funzionario Delegato (ordinatore delle spese passive dello Stato) - il Direttore del carcere lo è - prima era trimestrale, poi è diventata semestrale.
Prima il controllo dei rendiconti era affidato alla Corte dei Conti, poi alla Ragioneria Regionale dello Stato, poi a quelle Provinciali.
Prima bisognava inviare agli organi di controllo tutti rendiconti di tutti i capitoli di bilancio gestiti, oggi sono trattenuti dai Funzionari Delegati.
Prima venivano controllati tutti i rendiconti, oggi solo a campione.
Non ci sono i dati delle Forze di Polizia (Polizia di Stato, Arma dei Crabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria, Corpo Forestale dello Stato): usano tutti autovetture per i compiti istituzionali!
Come ne potrebbero fare a meno ?
Non c'è il dettaglio di questa marea di autovetture: 150.000 !
Come ci si arriva ?
Osservazioni ?
qualunquismo di che Luigi ? qua anche l'ultimo dei sottosegretari ha una macchina con l'autista, ma perchè ? non ne vedo proprio la ragione, visto che paghiamo noi.
cristina, occorre sapere come funziona la macchina dello Stato per capire.
senza offesa, ma non si può dire l'ultimo dei sottosegretari, oppure che se la paghini loro.
Borrelli che prende il pullmann non è più il Procuratore generale della Repubblica di Milano, è un pensionato, come me.
Allora usava macchine blindate per motivi di sicurezza personale.
Ciò che bisogna pretendere, oltre l'ovvia eliminazione degli sprechi, è che facciano funzionare la macchina dello Stato !
Se non lo fanno, fra cinque anni mandarli all'opposizione !
Tutto il resto è demagogia o qualunquismo.
Su questo argomento non intervengo più, altrimenti Alberto mi dice, giustamente, che occupo il thread.
:-)
Luigi...
grazie per gli articoli...
per il dettagli sul nomero, utilizzo e localizzazione auto..., sto cercando ovunque, ma sono in alto mare...
certo che se siamo arrivati al punto che vengono controllati solo a campione i rendiconti..., ci possiamo precipitare da un ponte..., tanto per farla finita in fretta...
drizzt, NO al pessimismo.
;-)
cristina, occorre sapere come funziona la macchina dello Stato per capire.
senza offesa, ma non si può dire l'ultimo dei sottosegretari, oppure che se la paghini loro.
bisogna smontarla,con precisione chirurgica, la macchina dello stato. Un mostro abnorme (che non trova paragoni in europa) che grava sulle tasche dei cittadini ed impredisce di destinare denari a sanità, scuola etc.
Oltre a levargli la macchina, leverei anche quell'orda d' inutili sottosegretari. E magari abolirei uno dei due rami del parlamento, le inutili province, una delle due armi di polizia (qui è sempre tutto doppio) le camere di commercio, le centinaia di "società speciali" (ognuna con presidente e a.d.)costituite dagli enti locali etc.
Lasciamo perdere poi le 1800 macchine blindate dei magistrati, ovviamente tutti e 1800 in "prima linea" contro la mafia, vero?
dedalus, ti devo invitare, salvo poi ad insultarti a sangue se non lo fai, a:
1) darmi la tua mail: basta cliccare sulla mia, così ti rispondo direttamente;
2) a virgolettare quando usi la frase di un altro interlocutore; tra l'altro, non potresti farlo, secondo le regole del galateo (NETIQUETTE: sai che cos'è ?) senza il mio consenso;
3) a chiarire se lavori per lo Stato o per un ente pubblico: solo per sapere se sai di cosa parli o se sei solo uno sfascista qualunque.
Sono uno sfascista qualunque...
bene, dedalus, prendo atto che non hai un cuor di leone.
io disprezzo coloro che non hanno un cuor di leone.
Gentile autore,
ti comunichiamo che il tuo post, visibile all'indirizzo http://liberoblog.libero.it/politica/bl3804.phtml, ritenuto particolarmente valido dalla nostra redazione, è stato segnalato all'interno di LiberoBlog, il nuovo aggregatore blog di Libero.it.
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Guardate, non è per fare il bastiancontrario, ma secondo me Mastella non ha tutti i torti.
E poi, il personaggio Clemente (un nome, una garanzia di tutela da parte di chi ricopre il ruolo di Ministro della Giustizia...)a me riesce simpatico, molto di più di gente come Caruso, Polito e opportunisti vari.
Non sparate sul Mastella, dai: alla fin fine, è un vero politico, che conosce i rischi del mestiere.
bene, Alberto, ha sfondato anche su libero blog !
complimenti !
Ho ricordi vaghi di un certo Vespa, Bruno Vespa, ripreso in TV nell'atto di accomodarsi su un'auto blu con tanto di sirena. E' risaputo che in questo paese tutti, mogli conviventi prostitute di turno figli nipoti e discendenti amici e parenti lontani e vicini, tutti coloro che a qualsiasi titolo vantano legami con uno dei nostri fortunati, privilegiati politici, possono andare a fare shopping su un'auto blu. L'importante è che il taglio degli sprechi sia significativo e non una presa per il culo..
saluto l'ingresso di una antonella_F: sono d'accordo con te.
:-)
Quello che mi ha colpito di più in merito alle nuove auto blu è che i nostri nuovi governanti, anziché favorire la FIAT abbiano comprato delle Audi. Io non me ne potrei permettere una neanche se avessi cominciato a risparmiare appena nato. E Prodi e Napolitano hanno addirittura comprato 2 Maserati....coi nostri soldi naturalmente. datemi pure del qualunquista. Se volete mi metto davanti allo specchio e mi insulto da solo.
doctor pappiana, siccome non lo sai ti illumino io:
1) siamo nella UE;
2) lo Stato non acquista una macchina dal concessionario di fiducia;
3) le gare sono regolate dalla normativa UE, sono quindi aperte a tutti i costruttori europei che siano interessati;
4) il bando di concorso viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, sulla Gazzetta Europea e sui principali quotidiani italiani;
5) vince l'appalto chi offre il prezzo più conveniente sotto il profilo tecnico-economico per gli automezzi che hanno le caratteristiche previste dal bando di concorso.