Giusto, ne sentivamo la mancanza.
Ora lo spettro dell'antisemitismo è completo (oddio, mancherebbe la valent..ma ci sono i seguaci di blondet).
Certo che quello è successo è visibile: gli hezbollah, assolutamente non provocati, hanno attaccato israele con razzi e rapito due soldati.
fosse per il pacifista gandhiano dedalus israele dovrebbe come minimo invadere contemporaneamente la siria e l'iran
invece che raffreddare le acque e cercare di riportare un po' di ragionevolezza nell'area, la destra militarista neocone (in italia rappresentata dai radicali) cerca in ogni modo di aumentare i conflitti e si augura un maggior numero di morti.
Quella di "raffreddare le acque" è una richiesta che alcuni di voi fanno, rigorosamente unilateralmente, ogni volta che israele reagisce ad attacchi. Curioso non si chieda mai ad hezbollah o simili di piantarla di aggredire (senza alcuna giustificazione di qualunque tipo) israele.
e allora che aspetti?
vai a combattere, di sicuro le armi le sai usare
Per Dedalus la guerra e' un altro aspetto
della modernità di cui mena spesso vanto,l'ha fatto capire su un altro post oggi e non ho avuto sinceramente la forza di rispondergli ...
gia': per dedalus la guerra e' solo un ottimo mezzo per fare business e far girare i soldi delle sue adorate multinazionali
chissa' quanto gli dispiace che adesso nel sudest asiatico non ci siano piu' i cari vecchi bombardamenti al napalm
poi fanno pure finta di appoggiare i 'nativi' e i 'montagnardi', dopo essersi schierati a favore del loro sterminio
"ogni volta che israele reagisce ad attacchi."
e' gia' stato detto piu' volte che quella di Israele non e' una semplice reazione, se nel termine reazione si voglia trovare un qualunque riferimento al termine "proporzione".
olegna-amato, come nel '96 Israele colpisce la popolazione civile cosicche' si accettino le richiete americane-israeliane. bel metodo. molto moderno, molto radicale.
p.s. scommetto che le gli appartamenti che crei abbiano il servizio al centro: cesso-centrici
Ma li rileggete i deliri che scrivete? Sta per scoppiare un conflitto di enormi proporzioni, che ci coinvogerà forse tutti personalmente e voi state a cazzeggiare ed ainsultarvi reciprocamente. Non mi interessa polemizzare con Prodi, D'Alema ,Amato, Bonino, Parisi , Martino ecc. Chiedo come cittadino del mondo di uscire dalla nostra provincia ed essere promotori di un movimento per la pace equidistante e garantista per tutti e due gli stati. Solo con l'armistizio si può ritornare a sperare nella convivenza. Non è con l'annientamento totale di uno dei due stati sovrani che si porrà fine per sempre ad un conflitto assurdo e sanguinoso.
condivido attilio. Ma c'è da dire che Israele non ha mai cominciato per primo. E semmai quale sarebbe il motivo? motivi espansionistici? NO. Israele in cambio della pace ha restituito le terre all'Egitto e ai palestinesi. E cos'ha incambio? come ringraziamento per anni continua a ricevere razzi quassam sulla testa e non ha mai reagito. Ho saputo, ma la stampa non l'ha mai riferito, che in un solo giorno, prima dell'attacco al Libano, ha ricevuto 350 razzi quassam sul suo territorio. Cosa dovrebbe fare secondo voi? andare in sinagoga a pregare il buon Dio e auspicare che non lo facciano più?. Hanno preferito invece la linea dura. Ora sta nel mondo intero inervenire. Ma non basta intimare a Israele di fermarsi, ma occorre anche invitare gli stati vicini a smetterla di fornire armi ai terroristi. Oltre ad arruolare kamikaze.
ma secondo voi chi ha il controllo di hezbollah e hamas?
lo stato (debolissimo) libanese? i sette savi di sion? il club di topolino? la freccia nera?
i bombardamenti in libano non risolveranno nulla, tranne che alzare il livello dello scontro; hamas, hezbollah e fascisti vari godono; i fabbricanti di armi si fregano le mani; il popolo israeliano, palestinese e libanese crepa, ma di questo non gliene frega niente a nessuno.
Vedo un barlume di verità nelle parole di berja..il quale sembra aver intuito, pur tra molte contorsioni, che dietro a hezbollah e hamas c'è la "mano nera" di certo nazismo islamico iraniano.
Se si capisce questo si è fatto già un grande passo avanti e ci si avvicina ad un possibile processo di pace; che veda la costruzione di uno stato palestinese, ma anche l'entrata di israele in europa. Non per "capezzonismo", ma perchè è l'unico modo di costituire una reale rete di solidarietà politica intorno allo stato israeliano.
Ovviamente borja mi smentirà, ma berja qualcosa di buono l'ha fatto capire..
ora resta a dedalo capire che dietro israele c'è la mano nera di certo nazismo capitalista americano, o forse anglosassone, per meglio dire.
Questo no, non ha nulla a che vedere col nazismo.
Gli anglosassoni col nazismo non hanno mai avuto nulla a che spartire.
Colonialisti, forse.
Sicuramente c'è una forte difesa di israele da parte degli ebrei americani.
Peraltro comprensibile.
Ci può essere qualche ragione di realpolitik, tipo l'idea che uno stato non arabo in quella zona è comunque una garanzia di controllo.
già il concetto di 'garanzia di controllo' fa capire molte cose sul nazismo colonialista anglosassone: come fosse un loro diritto controllare chicchessia.
come se l'iran avesse pretese di controllare ciò che accade in nordamerica o in europa centrale.
Gli anglosassoni col nazismo non hanno mai avuto nulla a che spartire.
evita affermazioni così tranchant, che la storia ti smentisce...
Dici cose sciatte, davide. Chiami nazismo cose che nulla hanno a che vedere col nazismo; semplicemente non ti piacciono. Ma non è che tutte le cose negative sono nazismo.
E' questo modo di pensare che risulta irritante; invece vatti a rileggere testi e posizioni del mondo arabo-islamico, dalla passione per hitler alle grandi adunate anti-semite dell'iran; lì, davvero, c'è la riscoperta del nazismo. Come c'è in blondet, sostenitore (controlla il suo sito) del revisionismo sulla shoa.
"l'entrata di israele in europa"
questo e' il vero nodo: i radicali non vogliono certo l'entrata nella UE di turchia e israele per una qualche simpatia verso quelle popolazioni (hanno ampiamente dimostrato il loro disprezzo verso qualsiasi popolo e il loro amore verso qualsiasi conglomerato finanziario).
Il loro sforzo costante per allargare l'UE prima (PRIMA) che questa sia dotata di una qualsiasi 'costituzione' (ovvero un sistema che renda l'europa una unita' politica in grado di sostenere posizioni alternative agli USA) e' finalizzato ad impedire che mai l'europa sia indipendente, e che sempre sia un grumo di staterelli in balia della cricca di Cheney e Osama.
Un'europa asservita agli stati canaglia, al terrorismo nordatlantico, alle oligarchie spacciantesi per 'democrazie'.
Questo obiettivo i radicali lo perseguono con tenacia, indifferenti a tutto tranne ai voleri dei loro padroni, di cui sono servi obbedienti e fidati.
Il loro unico cruccio e' quello di essere isolati nella societa', incapaci di vendere a tutti le loro idee orwelliane di guerra e' pace e schiavitu' e' liberta'.
Ma non è che tutte le cose negative sono nazismo
per l'appunto. conosco le storielle sulla passione per hitler, ma l'unica cosa che accomunò quei due mondi è l'odio antisemita. per il resto evocare il nazismo in riferimento a Iran e Siria attuali è quanto di più sciatto si possa dire, per cui non venire col ditino alzato da me, rispondo alle tue vaccate cercando di rimanere allo stesso livello, chissà mai che te ne renda conto da solo.
Ieri sera parlavo con amici convinti assertori di Sharon, i quali, rimpiangendolo amaramente, condannavano, senza se e senza ma, gli attacchi israeleiani e la politica attuale. Stamattina qui a Milano ho visto una manifestazione contro Israele e i bombardamenti su donne e bambini. Al governo (per tacere degli editoriali di Guzzanti, e delle frasi di Forza Italia) sembra che il fatto che donne e bambini (con buona pace anche del caro Sofri, che ieri su Repubblica l'ha proprio, dal mio punto di vista, fatta fuori dal vaso) muoiano non iteressi. Tutto impegnato a fare distinguo e a dimostrare che Israele appunto ha diritto di "esistere". Israele se va a vanti così il suo diritto di esistere rischia di tioglierselo da solo. Israele oggi mi pare paragonabile a un tipo intelligente, sensibile, ma assolutamente incapace di ragionare a lungo termine e di cadere in trappole pericolose. Passando dalla parte del torto. Non ha senso difendere a spada tratta Israele oggi, contro ogni evidenza. E comunque, bestemmione, anche a me manca Sharon. E inviterei quanti lo hanno violentemente paragonato ai criminali nazisti in passato, a riflettere su quanto, magari senza che si vedesse palesemente, si sia dato da fare per evitare quello che invece oggi sta succedendo. La domanda è infatti inquietantemente: Ohlmert sa quello che sta facendo o è semplicemente un dilettante allo sbaraglio?
Tonii è una specie di ruggiero di estrema sinistra.
Secondo me non esiste neanche lui, è qualcuno che fa una parodia..
ma chi come achab pensa che questa politica possa portare Israele alla sua scomparsa puo' spiegarsi un po' meglio? e' come se si dimenticasse che non c'e' solo Israele a garantire il suo diritto ad esistere.
fu olegna, rileggi anche tu le posizioni dei tuoi capi d'oltreoceano a dei loro zerbini europei nei confronti di fascismo e nazismo all'epoca. non erano e non sono di certo mossi da idealismo. piu' semplicemente da una sola parola: egemonia.
"Israele oggi mi pare paragonabile a un tipo intelligente, sensibile, ma assolutamente incapace di ragionare a lungo termine"
E invece per me e' stolto,insensibile e accecato dagli interessi di lungo termine.Non facciamo finta di niente c'e' una buona dose di imperialismo nella politica di israele
Per quanto riguarda Sharon lo dobbiamo dire,stava lavorando per la pace,e poteva riuscirci anche perche' come disse proprio lui,se non sbaglio,
"la pace la fanno i falchi,non le colombe"
Di un po', achab. Secondo te è partito qualche razzetto di capodanno x errore o qualcuno ha deciso, a tavolino, di aprire il fuoco su israele?
Perchè la questione è questa, non altra.
E se la cosa è stata programmata, dimmi ancora, cosa c'è dietro; secondo te?
Oppure sono sempre eventi naturali e casuali, mentre le dietrologie valgono solo per israele?
Il terrorismo è un funghetto spontaneo oppure sono gli stessi governanti palestinesi e libanesi che attaccano cercando di nascondere la mano che ha tirato il sasso?
Su, una volta tanto, diciamola tutta.
Intendo dire che è una politica suicida. Che porta a poca credibilità e poco rispetto anche da chi ti potrebbe sostenere. E' quello che sta facendo: se bombardi donne e bambini, vengono dubbi a chiunque. Per due soldati rapiti, è una reazione assolutamente spropositata. Non giustificabile con le solite frasi di rito sul diritto all'esistenza. Ripeto: cosa avrebbe fatto Sharon? Per quanto condannabile in mille circostanze, credo che avrebbe avuto più a cuore il suo popolo e la credibilità della sua politica.
il terrorismo e' figlio della stessa mano che muove le forze atlantiste.
e dedalus e' un tipico rappresentante degli incitatori all'odio e alla violenza
uno dei vari 'cattivi maestri' che godono del sangue. altrui.
IL problema è uno solo. Prima i due contendenti avevano una superpotenza per uno (semplifico eh, ma più o meno era così).
Ora c'è l'asse USA-Israele che, per questo, è autorizzata a fare tutto.
RIcordo aid edalus vari che i bombardamenti sul Libano hanno riguardato anche la parte settentrionale e Beirut (non solo il sud della vittà e del paese).
"Intendo dire che è una politica suicida. Che porta a poca credibilità e poco rispetto anche da chi ti potrebbe sostenere."
in realta' chi sostiene Israele non sembra avere dubbi.
Dì un po' Dedalus: donne e bambini libanesi stanno morendo o sono io che guardio Tele Kabul?
Come tutti i radicali, che non si rispettino, sei accecato dal pregiudizio proisraele, non ha senso discutere con te su tale questione. Non sei sereno. Torna a leggere Guzzanti.
"in realta' chi sostiene Israele non sembra avere dubbi." E' qui che sbagli, sensi. Ci sono un sacco di israeliani stessi che stanno manifestando contro il ministro della difesa. E un sacco di gente, noi qui compresi, che sta rimpiangendo Sharon. Se pensi a Berlusconi o a Bush, beh, quelli sono come dedalus (e ne qual caso, mai cambierebbero idea, accecati dal maniacale e compulsivo brandire il "liberismo": Israele è per loro "il" liberismo in terra, anzi in mezzo alla terra di chi più odiano: i musulmani, una provocazione troppo ghiotta per rifornire di argomenti il loro stolido pensiero)
piu' semplicemente da una sola parola: egemonia.
possibile, nellla storia tutte le forze in campo hanno sempre lottato per l'egemomia. Solo che una cosa era l'egemonia nazifascista o staliniana, un altra quella delle "potenze occidentali".
Quello che conta, alla fine, è come vive la gente comune.
Io, insisto, non so se quella israeliana sia la risposta giusta; vale a dire se la durezza mostrata scoraggi ulteriori attacchi o meno. Difficile capire quello che si dovrebbe fare.
Quello che è che, al di la' del problema palestinese, sta crescendo un'ondata islamico fascistoide che non si fa mai nessun problema (dalle bombe nei mercati agli sgozzamenti) e che deve essere fermata. Anche con i negoziati, se questi servono.
Storicamente quando di scontrano occidente ed oriente (dai tempi di atene) è consigliabile stare da parte dell'egemonia occidentale. Genralmente più morbida ed in grado di permettere una qualità della vita migliore.
"Storicamente quando di scontrano occidente ed oriente (dai tempi di atene) è consigliabile stare da parte dell'egemonia occidentale. Genralmente più morbida ed in grado di permettere una qualità della vita migliore."
...e di ammazzare donne e bambini nel silezio generale.
Israele è per loro "il" liberismo in terra, anzi in mezzo alla terra di chi più odiano: i musulmani, una provocazione troppo ghiotta per rifornire di argomenti il loro stolido pensiero)
falso. israele è stato un esperimento che definirei socialdemocratico, con tanto di kibbhuz.
Quanto all'odio x i mussulmani, non è vero. Forte antipatia per gli integralisti; ovvero x coloro che vogliono fare della propria visione "morale" una legge per tutti.
dedalus: "nellla storia tutte le forze in campo hanno sempre lottato per l'egemomia"
signori. questo e' darwinismo sociale.
questo e' il nocciolo essenziale dell'ideologia nazista.
punto.
"sta crescendo un'ondata islamico fascistoide che non si fa mai nessun problema (dalle bombe nei mercati agli sgozzamenti) e che deve essere fermata."
parli dell'onda lunga quasi un secolo di chi ha sterminato intere popolazioni, fomentato guerre, istallato e supportato le peggiori dittature e, tra l'altro, causato l'ondata islamica di cui parli?
ti immagino mentre liquidi un concetto come il disegno per l'egemonia economica e sociale spostando l'attenzione sul piu' qualunquista:
"Quello che conta, alla fine, è come vive la gente comune."
la gente ocmune muore.
dedalus, vai a riflettere al centro di casa tua. e non dimenticare lo sciacquone.
kibbutz: la differenza e' che mentre io sono fiero di aver lavorato in un kibbutz, dedalus al massimo farebbe il kapo' in un campo di sterminio.
la forza non e' la soluzione ma il problema
A casa tua, forse, lo sciacquone è il centro.
E si capisce.
"forse"
ti do una certezza: non l'ha progettata un troll radicale.
Dedalus, i Kibbutz sono l'ultima cosa che quelli come te pensano quando pensano a Israele. la prima sono i Mc Donald's di Haifa e Tel Aviv.
Capisco l'esigenza di individuare delle discontinuità e delle differenze nel fluire delle vicende del conflitto israelo-palestinese, per non arrendersi all'impossibilità di formulare un giudizio, ma cosa fa pensare che il braccio destro di Sharon ed esecutore testamentario del suo lascito politico (incarnato da Kadima) si muova su una linea diversa da quella tracciata dal predecessore?
Il rigetto esplicito di Oslo, il disconoscimento, il discredito e la demolizione dell'ANP come interlocutore e soggetto politico, la facilitazione della vittoria di Hamas, l'inizio dell'assedio ai territori che ha il suo culmine nei giorni presenti ed è la premessa che ha portato alla crisi regionale sono tutti farina del suo sacco.
Si può supporre che a partire dalle stesse condizioni generali Sharon si sarebbe destreggiato meglio, senza subire gli avvenimenti: in effetti il suo stile era più quello di provocarli gli incidenti, allo scopo di realizzare i suoi obiettivi. Sharon era uno che la mattanza dei suoi concittadini e dei palestinesi la governava ai suoi scopi senza diventarne ostaggio. Insomma l'ex generale sarebbe forse riuscito a mantenere lo costante lo scontro con i palestinesi ma senza farlo esplodere, di modo da far degenerare lentamente la situazione a proprio vantaggio. Questa era stata in effetti la sua abilità fino a che ha governato, ma con la vittoria di Hamas è difficile dire se il gioco gli sarebbe riuscito ancora.
Macdonald's (che ci sarà poi di male a mangiare da mac?) e cesso di sensi a parte (chi sa mai dove sarà ubicato il pensatoio del nostro amico?) la questione, secondo me, va riportata ai termini originari. Vero è, come dice Antonio, che sharon non voleva trattare con l' ANP. Altrettanto vero che arafat non aveva nessuna intenzione di trovare una soluzione pacifica, ma campava sulla corruzione e sulla guerra.
Sharon, però, le sue mosse le ha fatte (spaccando il likud e mostrando la capacità di arrivare sul serio ad una trattativa). Dall'altra parte mai nulla. Così come il piano barak fu rimandato al mittente ed il ritiro dei coloni considerato quasi un'offesa in quanto "unilaterale".
E qui dobbiamo deciderci, la pace, i due stati, li vogliamo o no?
Altro sono hamas ed hezbollah; fascismo islamico, fanatismo, razzismo etc.
Altrettanto vero che arafat non aveva nessuna intenzione di trovare una soluzione pacifica
non capisco perchè per gli "occidentali" valgono la storiografia ufficiale e le prime pagine dei giornali, mentre per gli "arabi" valgono le tue considerazioni personali. di che cazzo vuoi discutere, se sei il primo ad applicare due pesi e due misure e nemmeno te ne accorgi, a 50 anni suonati?
La storia dice che il piano barak (90% dei territori) fu rispedito al mittente.
La storia dice che la prima reazione dell' ANP al "ritiro" da gaza e lo sbaraccamento dei coloni è stato il lamento sull' "Unilateralità"..
La storia dice che quando si è arrivati vicino alla costituzione dei due stati qualcuno ha tirato fuori la questione del ritorno (nello stato israeliano) dei palestinesi rifugiati all'estero etc. etc.
I successori ANP di arafat hanno dimostrato maggiore disponibilità, ma sono durati poco.
Hamas è quello che è.
la storia parla anche di accordi di Oslo e di tre nobel per la pace, di cui uno fu arafat.
e dice anche che ad assassinare uno dei tre premi nobel non fu un palestinese nè un militante di hezbollah.
e sul premio nobel ucciso:
sappiamo bene chi armo' la mano
e chi depisto' le indagini
sono sempre loro, stessi giochi da decenni e decenni
sono quelli che dedalus chiama 'gli amici democratici', quelli colla pistola in mano.
scusate cari compagni ma quando non e' piu' servita la strategia della tensione qui da noi non credete che tutto quel know-how e tutto quel personale preparto non lo abbbiano utilizzato da qualche altra parte?
dedalus: hezbollah ed hamas non sono, semplicisticamente, delle propaggini di siria ed iran; ma sono forze che sono state favorite da israele, hamas fino a pochissimo tempo fa, in funzione anticomunista.
un po' come osama bin laden e barbuti varii, a libro paga finche' c'e' stato il pericolo comunista, ma dopo? non vedi che anche il loro know-how e le loro capacita' vanno riutilizzate in qualche maniera?
e si ricomincia da capo.
Sandro, la guerra non è "un'espressione della modernità". è antica quanto l'uomo. nella modernità fa sì da un lato che non ci si lanci a corpo a corpo gli uni contro gli altri (anche se non è detto affatto: quelli che usano il machete???), ma anche che la tecnologia e la massificazione trasformino le contese umane in ecatombi. non capisco proprio come si possa trovarla una cosa "à la page".
poi per tutti quelli che hanno un'idea unilaterale del mondo arabo, generalizzazioni contrapposte del tipo "tutti oppressi rivoluzionari" vs "tutti luridi antisemiti", suggerisco un'occhiata a questo sito:
http://malikamin.over-blog.net/
Carolina
Sandro, la guerra non è "un'espressione della modernità".
infatti mica l'ha detto lui...
dedalus: hezbollah ed hamas non sono, semplicisticamente, delle propaggini di siria ed iran; ma sono forze che sono state favorite da israele, hamas fino a pochissimo tempo fa, in funzione anticomunista.
Francamente non risulta proprio. Se vuoi dire che gli usa, ai tempi dell' urss, sostenevano i talebani in chiave anti-sovietica (oppure saddam in chiave anti-iraniana) va bene. Ma che israele abbia sostenuto hamas ed hezbollah in chiave "anticomunista", bah, francamente è falso.
In realtà israele ha cercato il + possibile di delegittimare arafat, ma per un motivo fondato: il vostro amato "premio nobel" , infatti, da una parte fingeva di trattare e dall'altra colpiva, con la più classica delle "doppie politiche".
Israele non ha mai avuto il problema del "comunismo".
Va anche segnalato (e questo un punto centrale) che il fatto che le grandi potenze, per motivi di scacchieri politici, aiutino questa o quella forza sul campo, nulla ha a che vedere con l'esistenza, la nascita e lo sviluppo delle forse stesse. L'idea che sia sempre colpa dell'occidente è sbagliata. In africa, ad esempio, si sono sostenuti dittatori più o meno orrendi; ma questi erano in primo luogo il prodotto di quei paesi, con i quali la politica occidentale (giusto o sbagliato che fosse) faceva i conti.
Non l'ha detto lui, però ha detto che non sapeva come rispondere a quella tesi. Gli davo qualche dritta ;-)
Carolina
arafat [...] da una parte fingeva di trattare e dall'altra colpiva, con la più classica delle "doppie politiche".
rassegnamoci. la dietrologia qui è consentita solo a dedalus.
In africa, ad esempio, si sono sostenuti dittatori più o meno orrendi; ma questi erano in primo luogo il prodotto di quei paesi
ah sì? ma scusa, quei paesi da chi erano stati colonizzati e brutalizzati per qualche secolo, prima di essere lasciati in mano alle dittature militari? non da arafat, mi pare.
dedalus: "nellla storia tutte le forze in campo hanno sempre lottato per l'egemomia"
signori. questo e' darwinismo sociale.
questo e' il nocciolo essenziale dell'ideologia nazista.
Neghi che storicamente questo sia vero?
E cosa c'entra il darwinismo sociale, di grazia?
E l'ideologia nazista?
La lotta di classe -scusa la citazione- non è lotta per l'egemonia?
Tonii..hai bevuto troppo? Cosa dici?
In realtà israele ha cercato il + possibile di delegittimare arafat, ma per un motivo fondato: il vostro amato "premio nobel" , infatti, da una parte fingeva di trattare e dall'altra colpiva, con la più classica delle "doppie politiche".
la stessa "doppia politica" che ha caratterizzato per anni l'azione dello stato di israele, senza contare poi che deleggittimando i laici si sono trovati dalla padella alla brace con hamas.
Israele non ha mai avuto il problema del "comunismo"
del comunismo no, dei comunisti e delle varie formazioni marxiste che fino agli inizi degli anni '90 hanno egemonizzato la rappresentanza politica del popolo palestinese si'.
ora, un po' come gli stati uniti, hanno il problema del fondamentalismo religioso; ma se avessero usato una piccola parte dello zelo usato per colpire i laici intrallazzoni alla arafat, i socialisti ed i comunisti, per colpire hamas forse il panorama sarebbe differente.
non ci si puo' lamentare che faccia caldo se si e' fatto di tutto per far scoppiare un incendio.
"La lotta di classe -scusa la citazione- non è lotta per l'egemonia?"
Assolutamente no,e' fase necessaria per il raggiungimento dell'uguaglianza sociale,tutto il contrario dell'egemonia verso qualcosa o qualcuno
A meno che l'idea dell'uguaglianza sia per te principio di egemonia(il che non mi meraviglierebbe)
bel colpo da troll!quanto vorrei avere un pensatoio come il tuo in casa.
giustifica e supporta idee che hanno generato guerre(l'egemonia per olegna, come la guerra, e' stendardo del progresso) ed orrori, ma ci sorprende con la rivelazione della loro esistenza storica.
nemmeno le noccioline ti meriteresti.
lotta di classe è come lotta per l egemonia? hai mai sentito parlare di resistenza?
qui l'ignoranza è brutale!
perdonatemi, mi era sfuggita questa perla:
In africa, ad esempio, si sono sostenuti dittatori più o meno orrendi; ma questi erano in primo luogo il prodotto di quei paesi, con i quali la politica occidentale (giusto o sbagliato che fosse) faceva i conti.
sono orripilato che un demente che riesce a dire delle cazzate cosi' spropositate si faccia portavoce della difesa delle ragioni di israele.
israele ci rimette ad essere avvicinato alla tua squalliderrima e turpe figura di prosseneta della civilta' occidentale.
e' come dare ascolto a giuliano ferrara o peggio (brivido, terrore, raccapriccio), credo che in futuro evitero' in ogni modo di rispondere a qualsiasi delle tue sciocche provocazioni.