belle osservazioni, anche su chi ha conosciuto la guerra da troppo piccolo. chissà se oltre a ciò - come mi è venuto in mente così, senza pretese - non usasse il suo potere di scrittrice per conti in sospeso personali in realtà. ferite, magari, chi lo sa. boh. comunque un po' mi dispiace anche se la sabbia e il cerfoglio non li trovo di certo degni.
Carolina
Rabbia ed Orgoglio.
2 parole orribili.
Ancor + se qualc1 incita le persone a far sì ke le 2 parole diventino FATTI.
Umanamente mi spiace davvero x la sua scomparsa, ma parlar d pancia è l'errore + terribile.
Se tutti facessimo così, e sempre, fra qualke anno c saranno così tante guerre e morti ke nn avremo neanke il tempo x essere colpiti da 1 brutto male.
Saremo morti prima.
Per me, non è ancora abbastanza morta.
Non in questi giorni. Ma è normale.
"Verrà il giorno in cui i suoi ultimi testi verranno letti con lo stesso orrore con cui oggi leggiamo il Mein kampf e i Protocolli dei Savi di Sion. E in cui generazioni cresciute nel segno dell'amore decideranno di perpetuarne il ricordo solo per affermare "Mai più un'altra Fallaci!". Verrà il giorno in cui i monumenti a lei innalzati verranno abbattuti e le vie a lei dedicate attribuite ad altri, così come è successo con tutti quelli che vennero osannati da vivi o appena morti, per poi essere ridimensionati e dimenticati definitivamente nel corso dei secoli". (el Sebaie)
E' questo quello che mi aspetto.
non provo pieta' per la fallaci, ho visto morire di tumore persone che meritavano di campare piu' di lei (che e' campata fin troppo).
sono stato in vacanza e ho dato uno sguardo ad una selezione di passi dal corano (una sciocchezzuola, edizione BUR, buon compendio critico e di note ma poco piu' che una lettura da spiaggia) ebbene credo che la fallaci non abbia mai letto nemmeno una cosa del genere, prima di prorompere nelle sue invettive contro l'islam.
(che, peraltro, rassomigliano in modo terrificante alla retorica antisemita tipica dello "sturmer" e de "la difesa della razza")
e noi dovremmo avere umana pieta' per una cialtrona arruffapopoli che non sapeva nemmeno di cosa stesse parlando?
brucia, oriana, brucia.
Nel giro di due anni da una bella strada del centro, via
Tornabuoni, in cui fin da ragazzo mi piaceva andare a spasso,
sono scomparsi una libreria storica, un vecchio bar, una
tradizionalissima farmacia e un negozio di musica. Per far posto
a che? A tanti negozi di moda.
Credimi, anch'io non mi ci ritrovo più.
Per questo sto, anch'io ritirato, in una sorta di baita nell'Himalaya
indiana dinanzi alle più divine montagne del mondo.
Passo ore, da solo, a guardarle, lì maestose ed immobili,
simbolo della più grande stabilità, eppure anche loro, col
passare delle ore, continuamente diverse e impermanenti come
tutto nell'universo.
La natura è una grande maestra, Oriana, e bisogna ogni tanto
tornarci a prendere lezione. Tornaci anche tu. Chiusa nella
scatola di un appartamento dentro la scatola di un grattacielo,
con dinanzi altri grattacieli pieni di gente inscatolata, finirai per
sentirti sola davvero; sentirai la tua esistenza come un accidente
e non come parte di un tutto molto, molto più grande di tutte le
torri che hai davanti e di quelle che non ci sono più. Guarda un
filo d'erba al vento e sentiti come lui. Ti passerà anche la rabbia.
Ti saluto, Oriana e ti auguro di tutto cuore di trovare pace.
Perchè se quella non è dentro di noi non sarà mai da nessuna
parte.
TIZIANO TERZANI
lettera da Firenze
LETTERE CONTRO LA GUERRA, 2002
Sempre di Terzani vorrei ricordare la seguente frase che ritengo una grande VERITA'.
Purtroppo, oggi, sul palcoscenico del mondo noi occidentali siamo insieme i soli protagonisti e i soli spettatori, e così, attraverso le nostre televisioni ed i nostri giornali, non ascoltiamo che le nostre ragioni, non proviamo che il nostro dolore.
Tiziano Terzani
LETTERE CONTRO LA GUERRA, 2002
Ho letto sempre Terzani con avidità.
Un maestro, più che un giornalista.
Lui sì che ha lasciato un bel vuoto.
"e noi dovremmo avere umana pieta' per una cialtrona arruffapopoli che non sapeva nemmeno di cosa stesse parlando?"
Ma certo che no Berja! viviamo in un Paese libero grazie a Dio e questo fa si' che tutti noi possiamo fare dire e pensare cio' che ci pare, compreso continuare a odiare e sputare livore nazista contro una persona gia' morta, nazista come i tuoi amichetti islamici, COGLIONE!
cara presciuttini, hai compreso ben poco del pensiero e delle provocazioni di Oriana Fallaci e lo spazio di un blog è troppo breve e troppo favorevole ai superficiali perché si possa ragionare seriamnete..
le tue osservazioni sono infinitamente banali ed intrise del peggior "politically correct" che si possa immaginare...
via libera ad una società di senza-palle, di tolleranza senza integrazione, di disprezzo per chiunque osa sfidare il Pensiero Unico come Fallaci, di chi non fa girotondi ed altre cazzate del genere...
quanto è lontano il mio mondo dal tuo, e quanto è diviso questo Paese...
che la terra ti sia lieve Oriana!