Il candidato della società incivile dice fanfaluche

Luca Bernardo

A Milano il centrodestra esprime un candidato sindaco (Luca Bernardo) che ha il porto d’armi «come tutti i medici», va in ospedale con la pistola in tasca e, qualora eletto, eserciterà la sua funzione contemporaneamente a quella di medico. Questa raccolta costantemente aggiornata di dichiarazioni di e su questo campione della società incivile resterà in evidenza in home page fino alle elezioni.

L’auspico è che i milanesi di buon senso (con scemi e ipocriti non c’è speranza, inutile perderci tempo come diceva Mannheimer) capiscano che bisogna votare Beppe Sala e lasciare Luca Bernardo in ospedale, sperando che d’ora in avanti ci vada disarmato. Perché, come ha detto Lia Quartapelle, «perché mai un medico che entra armato in ospedale renderebbe Milano più sicura?». Ecco.

Luca Bernardo la società incivile

«Non escludo di avere un novax in giunta». Ansa, 22 settembre 2021.

«Le mie parole sono state travisate». Corriere della Sera, Tira i remi in barca sui “pistola che votano Sala”, 22 settembre 2021.

«I radical-chic della Zona 1 si vergognino».  Dire, 21 settembre 2021.

«Chi vota Beppe Sala è un pistola». Innominabile quotidiano, 21 settembre 2021. Il pistolero che dà del pistola agli altri. Quest’uomo è un ossimoro.

«Presenterò una denuncia nelle sedi competenti per l’audio sfuggito alla chat privata, magari trafugato da qualcuno che si è inserito, un hacker. O anche una mossa degli avversari «Conosciamo i loro colpi bassi, i metodi da ex Unione Sovietica». Corriere della Sera, 20 settembre 2021.

Era «normale dialettica. Tanto rumore per nulla. I toni sono stati più decisi per velocizzare le burocrazie dei partiti già molto impegnate giustamente nelle proprie corse». Tira i remi in barca sulla sparata di venerdì 18 settembre, Corriere della Sera, 19 settembre 2021.

«Se entro lunedì tutti i partiti della coalizione non versano le quote per la campagna elettorale, convoco una conferenza stampa e annuncio che mi ritiro dalla tenzone elettorale. Così non si può andare avanti». Audio Whatsapp, 18 settembre 2021. Poi un’ora dopo dichiara: «Era solo un sollecito ai ritardatari».

«Il cinema week, il food week, l’art week, il foto week: inutili e dispendiosi». Corriere della Sera, 8 settembre 2021.

Aveva detto di averlo chiesto “perché era stato minacciato”, ora si scopre che era una balla, ma lui non fa una piega. «Questo è un attacco e un colpo basso elettorale». Repubblica, 6 settembre 2021.

«Sanificazione a tappeto di autobus, tram, metropolitane!». ASKA News, 23 agosto 2021. Poi scopri che da anni a Milano tutti i mezzi pubblici sono puliti e sanificati ogni giorno da 400 addetti, tanto che ad aprile i NAS non hanno trovato alcuna traccia di virus e li hanno definiti tra i più puliti d’Italia.

«Si sgomberino i centri sociali per accogliere i profughi afghani». ANSA, 20 agosto 2021. Ovviamente Sala ha spiegato perché questa è una colossale fragnaccia.

«Nella nostra squadra l’assessore all’Agricoltura verrà dalla campagna». Wall Facebook, 17 agosto 2021. Per l’occasione il nostro mostra una foto ad hoc.

«Sono antifascista come credo tutti gli italiani». Corriere della Sera, 16 agosto 2021. Qualcuno gli racconti di Durigon

«Non c’è nessun male a definirsi antifascista, però io non ho definizioni in questo senso: io non distinguo persone tra fascisti e antifascisti». ANSA, 13 agosto 2021.

«TARI E CANONE UNICO PATRIMONIALE SUBITO GIÙ DEL 50%». E dove trova i soldi? Facile: «le minori entrate derivanti dalla riduzione delle aliquote verranno compensate dalla generazione di un numero maggiore di soggetti che le pagano». Wall Facebook,  13 agosto 2021. Se 2+2 fa 4 il pistolero sta dicendo che il 50% dei commercianti non paga le tasse.

«Proseguono in totale “sicurezza” i lavori sulla pista ciclabile in via Monterosa, tra operai ingessati, privi di caschetto da cantiere, ma con cappelli di paglia. Cosa ha da dire il sindaco uscente Sala???». Wall Facebook, 12 agosto 2021.
E arriva puntuale la risposta dell’assessore Marco Granelli: «La persona con la stampella è il capocantiere che non è in malattia ed era in cantiere per verificare i lavori. Io lo ringrazierei. Il casco non è previsto né dalla norma nel dal piano di sicurezza, in quanto non ci sono carichi sospesi o rischio di caduta da dislivelli. È invece buona norma che il lavoratore abbia un copricapo leggero per ripararsi dal sole e prevenire insolazioni, per questo il lavoratore ha un cappello di paglia».

«Cosa aspetta il sindaco uscente Sala a emanare un’ordinanza che impone il casco anche ai maggiorenni [in monopattino]». Repubblica, 12 agosto 2021. Fanfaluca: il candidato sindaco della società incivile non sa che esiste un codice della strada e che chi ha provato a emanare ordinanze idiote come questa è stato rimbalzato dal TAR.

«Milano è una città contro la disabilità». Il Giorno, 9 agosto 2021. La clamorosa fanfaluca è commentata qui.

«Milano è una città pluripatologica». Il Giorno, 9 agosto 2021.

«Il sindaco fermi sul nascere i lavori per il rifacimento della pista ciclabile di corso Buenos Aires: sono nemici della viabilità, del commercio, sono contro i milanese come molti provvedimenti decisi dall’attuale giunta comunale. Ampliare la ciclabile significa eliminare i pochi parcheggi disponibili per auto e moto e punire ancora una volta i cittadini. Gli esercenti che stanno faticando a riprendersi dalla batosta delle restrizioni verranno ulteriormente penalizzati». Repubblica, 8 agosto 2021. [traduzione: «fermate le ciclabili o sparo!»]

«Qualora gli elettori scegliessero Bernardo, Area B non ci sarà più. […] Area C non ha fatto nulla di diverso che congestionare la mobilità. [….] E poi bisogna chiedere ai commercianti». Luca Bernardo che parla in terza persona, Corriere della Sera, 31 luglio 2021.

«Non credo che ci debba essere una parità di genere [in giunta]». AscaNews, 29 luglio 2021.

«Ho il porto d’armi da 10 anni come tutti i medici». Il Fatto Quotidiano, 24 luglio 2021.

«Mai visto un collega armato in 50 anni». Alessandra Kustermann (primario di ostetricia al Policlinico), La Repubblica, 24 luglio 2021.

«Come alcuni altri medici, ho avuto problemi con alcuni pazienti che a volte possono essere instabili e alcuni miei colleghi sono stati uccisi da pazienti. Per fortuna io sono qui vivo, vegeto e candidato al Comune”» (NdR: è pediatra). Il Giornale, 24 luglio 2021.

«No no, io sono entrato con l’arma in ospedale. Non l’ho mai portata addosso durante le visite». Dichiarazione, 24 luglio 2021.

Prima dice: «Mai entrato in corsia con un’arma, mai portata addosso», poi dice  «La pistola non l’ho mai portata in corsia in mezzo ai bambini. Sono sicuro al 100%». Il Fatto Quotidiano, 24 luglio 2021.

«Se qualcuno mi ha visto vada in procura con le fotografie» (eh già…. vedi dichiarazione qui sotto). Il Fatto Quotidiano, 24 luglio 2021.

«L’ho portata [ndr: la pistola] a volte di notte, sempre ben occultata. Ma non l’ho mai nemmeno estratta». Corriere della Sera, 24 luglio 2021.

«Sono tante le persone che sto incontrando e mi chiedono aiuto». Il Giornale, 13 luglio 2021.

«[Voglio una Milano] senza un’ideologia green che sia solo taglio di nastri e ossequio alla moda». Il Giornale, 13 luglio 2021.

«Il giorno dopo la vittoria, andiamo insieme a Luca Bernardo cancellare la pista ciclabile di corso Buenos Aires». Matteo Salvini, Corriere della Sera, 8 luglio 2021.

«La mia candidatura nasce dalla società civile, ma se i leader fossero al mio fianco in campagna elettorale per me sarebbe un grande regalo». Corriere della Sera, 7 luglio 2021.

«Madre Teresa di Calcutta e Gandhi [sono i miei riferimenti storici e ideali]». Corriere della Sera, 7 luglio 2021.

«Mi piacciono le moto e faccio da 20 anni pugilato e muay thai. La passione vera però è la famiglia». Corriere della Sera, 7 luglio 2021.

«Nicole Minetti è pronta a diventare l’angelo custode dei bambini in cura al Fatebenefratelli di Milano su invito del direttore Luca Bernardo». Il Giorno, 12 settembre 2012.

Luca Bernardo pistolero

Nel frattempo la principale forza della coalizione, Fratelli d’Italia, si presenta con un capolista (Vittorio Feltri) che pensa di andare in Consiglio una volta alla settimana “per sparare cazzate” (testuale). Tipo:

«Fare il consigliere non è un impegno. Vai in Consiglio una volta la settimana, dici le tue cazzate e magari riesci pure a imporre qualcosa. Così posso continuare a fare il mio lavoro a Libero» (Vittorio Feltri, Corriere della Sera, 7 luglio 2021)

«Le piste ciclabili hanno paralizzato la città. Le zanzare a rotelle, i monopattini, sono dei mostri. Io continuo a girare in macchina: occuparsi di viabilità non significa fare ostruzionismo» (Vittorio Feltri, Corriere della Sera, 7 luglio 2021)

feltri e meloni

Link assortiti sulla società incivile

  • 9 agosto 2021 – Milano come la vorrebbe Bernardo
  • 7 luglio 2021 – la carriera politica di Maurizio Bernardo, fratello del candidato sindaco
  • 22 aprile 2020 – dichiarazione di Vittorio Feltri sui meridionali
  • 12 settembre 2012 – articolo sul sito di Gianni Barbacetto

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