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Alberto Biraghi
La tigre e il dragone
"Destino Verde" è una spada invincibile, capace di affettare come niente fosse anche ceramica, pietra, acciaio. Nelle mani di Li Mu Bai può fare meraviglie, ma lui ha deciso di appenderla al chiodo e ritirarsi a vita più tranquilla con Yu Shu Lien. Comincia così La Tigre e Il Dragone (
Crouching Tiger, Hidden Dragon), meravigliosa leggenda cinese diretta da
Ang Lee, che grazie ai quattro Oscar ha sfondato nel mondo occidentale.
Una nota sulla trama. Parlandone con questo e quello, mi sono reso conto che pochi hanno capito la conclusione. In effetti solo chi ha un po' di familiarità con la cultura e in particolare il teatro cinese può intuirne il messaggio.
Il tuffo dalla montagna di
Jen Yu è il momento topico, ha un significato preciso, anche se non facilissimo da cogliere, perché molto cinese (leggi "imperscrutabile"). Schematizzo, non senza ricordare che questo film racconta fatti leggendari e che se le degli esseri umani possono combattere in piedi sui rami più alti degli alberi e camminare sui uri, certo possono anche salvare qualcuno buttandosi da una montagna altissima:
- la leggenda dice che chi salta seguendo il proprio cuore vede avverato un desiderio
- Jen Yu chiede al fidanzato quale sia il suo desideri e quello risponde "io e te nel deserto" (che non c'è bisogno di esaudire un desiderio, basta andarci)
- ma Jen Yu (che sotto sotto vuole fare la guerriera errante) si tuffa esprimendo il desiderio di salvare Li Mu Bai. A questo punto delle due l'una, entrambe buone per lei
- il fidanzato non la segue, lei salva Li Mu Bai col suo desiderio, atterra sana e salva e diventa sua allieva
- il fidanzato la segue, il suo desiderio si avvera, lei non farà la guerriera errante, ma in fondo anche il deserto non le dispiace
- fine del film. Lo spettatore deve decidere cosa farà il fidanzato. Alcuni indizi (per esempio l'espressione triste, il fatto che non segua la ragazza a ruota) mi suggeriscono che non si butterà, perché lui in realtà alla leggenda non ci crede e ha paura di spiattellarsi
Ecco dunque il messaggio del film, molto buddista: "puoi riuscire, ma devi crederci davvero".