Fedele alla sua tradizione, l'Unita' si oppone a ogni regime, oggi come nel passato. Siamo con te, caro Furio, non solo con le parole. Da oggi la nostra famiglia acquistera' due copie de l'Unita' e offrira' la copia extra ad amici e conoscenti non lettori, quindi inconsapevoli della pressione cui siete sottoposti. Un saluto e un incoraggiamento.
Però avrei preferito vedere la copia della denuncia fatta ai carabinieri. In questa nazione occorrono fatti.
il libercolo distribuito al congresso di FI si commenta, ahimè, da solo...
la reazione focosa e indignata della sinistra tutta, i paragoni ridicoli e storicamente improponibili con la santa inquisizione e le minacce di querele e contro-querele partite dalla redazione dell'unità sono, però, una caduta di stile rovinosa! d'altronde, la sinistra ultimamente ha dimostrato di capirci ben poco di come si fa politica, e l'Unità la segue a ruota. che l'Unità si faccia l'esame di coscienza e capisca che con quest'impronta fa solo male alla sinistra stessa; e, ancor più grave, fa male all'informazione tanto quanto il monopolio editoriale del cavaliere. sobrietà, intelligenza, imparzialità, cultura, integrità...stile: questi sono gli elementi che contraddistinguono un grande giornale, anche con una forte matrice politica!!
Certo e che contraddistinguono anche un giornale chiuso, quale era diventato l'Unità seguendo quella logica di contenimento.
Mau se non sbaglio l'Unità non è nuova a questo tipo di azioni e ha anche vinto qualche causa, però ci vorrebbe una conferma da chi segue assiduamente le vicende del giornale.
ciao
il problema è che un giornale di partito, com'è l'Unità, se è alla lunga controproducente per quel partito o peggio ancora per tutto lo schieramento di riferimento, è meglio che chiuda...
e se il suo pane quotidiano sono le marchette politiche, che quantomeno le faccia bene!!!
Secondo me tutti quelli che dicono frasi tipo "l’Unità si faccia l’esame di coscienza e capisca che con quest’impronta fa solo male alla sinistra stessa" in realtà non leggono l'Unità e non sanno di cosa parlano. Perché l'Unità su Berlusconi commenta molto poco, si limita a citare fatti. Lo stesso Travaglio, che fa satira, a parte qualche storpiatura (tipo "Casa della Libertà Vigilata" o simili) che fa parte del gioco, si limita a citare fatti che si commentano da soli. Insomma, chi si allinea alla crtitica di "massimalismo" a l'Unità, evidentemente è rimasto vittima del monopolio mediatico. Perché l'Unità non è quello che dite voi che la criticate. E' un giornale in linea con la miglior stampa liberal anglosassone. Duro e a volte feroce, ma sempre corretto. Andatevi a leggere Libero (che teoricamente NON è di partito)...
per mia fortuna l'Unità la leggo molto poco, e non la considero una mancanza...esprimo pareri(e non pronuncio giudizi) sulla base di quello che leggo, che evidentemente reputo sufficiente. affermare che l'Unità sia una testata "in linea con la miglior stampa liberal anglosassone" è fantascienza!!
inoltre, sicuramente il caso particolare preso in esame riguarda Berlusconi, ma quando dico "con quest'impronta" non mi riferisco solo al più o meno velato antiberlusconismo (si sa, i buoni giornalisti sanno fare uso della dialettica per dire cose dure in modo morbido)ma ad un atteggiamento in generale troppo fazioso, che spesso finisce per indispettire e insospettire il lettore più aperto! e questo non fa bene nè alla sinistra nè al giornale...
inoltre, la differenza che fai tra "commentare" e "citare fatti", nel contesto di un quotidiano non mi è molto chiara: partendo dal presupposto che i toni usati nei confronti di Berlusconi sono sempre molto aggressivi, se un giornalista scrive che pinco pallino è stato sorpreso a farsi una pera, per far capire come la pensa deve per forza scrivere chè pinco pallino è un drogato?? per commentare un fatto, bisogna per forza pronunciare un commento esplicito??
denunciare le porcate (e con questo governo ce ne sono state tante...ma tante quante ce ne sono state con un qualsiasi altro governo in ambiti diversi) è un dovere sacrosanto...combattere fianco a fianco col partito una battaglia anti cdl e anti berlusconi, non rientra nei compiti di un giornale. inoltre, il giornale sono in grado di leggerlo da solo in modo intelligente...i miei filtri non sono il "regime mediatico" o il prete, ma la storia e la scienza politica.
per quanti riguarda, poi, l'invito ad andare a leggere libero, penso che un pezzo di carta igienica sporca di merda avrebbe cose più valide da comunicarmi!!! invito che reputo un' offesa alla mia intelligenza. caro alberto, chi non la pensa di sinistra non è scontato che la pensi come mussolini, come berlusconi o come feltri!!!