Mah, che vuoi che pensi? Al di là delle doverose riflessioni sul problema dell'istruzione per i ragazzi che provengono da culture tanto diverse, mi stupisca che ancora ci si stupisca delle castronerie di una come la maiolo. Questa "wanna-be-oriana" è persona la cui mancanza di cultura, sensibilità, rispetto sono ben note. Che una come lei, con la sua storia politica, abbia potere decisionale su argomenti tanto delicati è una - e non tra le più critiche - delle millanta castronerie dellometto in mutande che tiranneggia Milano da un decennio.
Evidentemente la maiolo ritiene che la cultura vada infusa a mo' di supposta. Tutto qui.
Da compatire, se non fosse dannosa.
....meglio ricordare Tiziana Maiolo dei tempi radicali quando faceva battaglie con la B maiuscola.....
Tristezza
Rifiutano la nostra cultura? Beh, non è una novità. Gli Islamici si piazzano qua e nonostante godano dei vantaggi della civiltà occidentale (visto che grazie al magico Corano a casa loro sono rimasti al medioevo) e si permettono di sputare nel piatto dove mangiano, ovvero l'occidente. Se vogliono occidentalizzare i loro figli li mandino come tutti alle scuole dovute, visto che se noi a casa loro chiedessimo un decimo di quel che pretendono loro qui verremmo sgozzati come i maiali infedeli che ci reputano e lo sbandierano spesso sulle tv egizie. Vogliono le scuole coraniche? Ma mi spiegate il senso (a parte che un mese fà Liberation ha spiegato molto bene l'agghiacciante situazione delle scuole Coraniche in Pakistan)? Loro continuano a criticare l'Occidente, liberissimi. Un olandese ha provato ha fare un cortometraggio sulla condizione della donna Islamica si è trovato con lo stomaco aperto e al processo il maomettano assassino ha detto alla madre di Theo Van Gogh che non le faceva alcuna pena perchè era un infedele. Adesso oltre a pagargli il pagabile e continuare a spalancargli moschee dobbiamo andargli a tagliare pure l'erba del prato tra poco?
provo a spiegare a italico 2 cose, vediamo se mi riesce.
se sei favorevole a un miglioramento della condizione della donna mi spieghi come mai l'"occidente" era contrario alla presenza sovietica in afghanistan? in quel periodo la condizione della donna fu idilliaca (confrontata alla situazione attuale): medici, presentatrici televisive, insegnanti, ingenieri, le donne erano presenti in ogni aspetto della vita sociale, e senza velo.
come mai le femministe algerine, minacciate di morte dagli integralisti, venivano regolarmente rispedite in algeria da francia, italia e compagnia bella?
come mai tutti questi integerrimi difensori della donna e della famiglia - intendo soprattutto AN - votarono CONTRO la trasformazione del reato di stupro da reato contro la morale a reato contro la persona?
non ti sorge il vago sospetto che le posizioni antiislamiche (con tutti i cascami di cronacume di bassa lega che i mezzi di informazione teleguidati ci propinano) siano leggermente strumentali all'esercizio del potere imperiale?
il fatto che l'eroico esercito italiano a nassirya abbia disarmato il partito comunista locale e abbia lasciato le armi agli islamisti non ti dice proprio nulla?
il fatto che le scuole coraniche pakistane siano state foraggiate per decenni dagli usa? ti fa venire un vaghissimo sospetto?
se poi mi dici che sei contrario alle scuole confessionali mi va benissimo: cominciamo col chiudere quelle cattoliche.
Solo tra gli ufficiali, il comunismo in Afghanistan ne ha fatti fuori circa un milione e mezzo di morti, quindi di idilliaco ne vedo poco. L'imperialismo Usa non lo giustifico però mi pare che con esso sia arrivata una sensibile emancipazione femminile da quelle parti. E non mi pare siano andati per il petrolio, visto che in Afghanistan ce n'è pochino. Non so cosa c'entrino le femministe algerine con questo thread nè la (stupida) decisione che evidentemente ha avuto qualcuno di ricacciarle in patria. Non vedo nemmeno cosa c'entri la questione della violenza sulle donne, ma a quanto pare non sono stati Bertinotti o Casarini a trasformare quella legge ma qualcuno con un cognome che ai compagni non va molto a genio.....
Questa sul potere imperiale poi è una scusa vecchia: io per primo sono anti-americano (meglio, contro la politica generale usa, non contro gli americani in sè) ma il terzomondismo è una dottrina ormai troppo vecchia.
Passiamo alle scuole coraniche pakistane, dove anche là ci mettete in mezzo gli americani. Sono americani gli Imam che picchiavano, sprangavano, violentavano e torturavano bambini dai 6 ai 14 anni o soono imam protetti dall'omertà e le leggi locali? Calcola che vi sono dalle 10.000 alle 30.000 madrasse in pakistan stimate e cercano tutte per ovvi motivi di evitare la registrazione.
Quanto agli istituti cattolici di chiuderli se ne potrebbe eventualmente parlare ma ricordo che siamo uno stato a larga maggioranza e di cultura cattolica per cui innanzitutto non si apre nemmeno una madrassa e poi al limite si parlerà di chiudere le scuole dei pretacci. Ma se non rispettiamo noi a casa nostra la nostra cultura figurati se lo fà qualcun altro con idee e preconcetti fanatici quando si trova simili tappeti rossi (il colore non è casuale) stesi.
ok, non mi e' riuscito.
da un ammasso di stupidaggini cosi' colossali non si puo' tirar fuori nulla di buono.
la scuola storace della periferia vedo funziona alla grande.
l'"emancipazione femminile" dell'afghanistan attuale sarebbe una buona battuta, se non fosse da piangere. sul terzomondismo... che dire? e' gia' stato deriso (da sinistra) da h.m. henzensberger 30 anni fa, sapere che e' ancora vivo nelle menti della destra fa solo compassione.
E' bello però come si possano dire le peggio minchiate, in rete... il milione di uccisi dai sovietici (e i soldati letteralmente scuoiati? Noo figurati..i talebani erano bravi).
Torna a piangere a predappio, fallito.
Mi sembrate un po' OT.
Mai che si riesca a discutere di qualcosa senza buttarla in caciara :-)
ti ga rason, ti ga! ;-)
Italico, non si può rispettare la propria cultura se non si rispetta quella degli altri.
Tu parti dal presupposto che quella islamica sia una non-cultura e allo stesso tempo ti aspetti che la gente di religione mussulmana rispetti la tua cultura.
Se poi liquidi le argomentazioni come scuse, allora è inutile parlare.
Maiolo a parte (e "caciara" a parte).
Cosa ne pensate veramente, da laici, sull'argomento?
E' vero che, se dallo Stato sono permesse (e finanziate) le scuole di orientamento "cattolico" (come sono permesse quelle di altri orientamenti culturali pedagogici), è giusto che siano permesse anche quelle di orientamento "coranico".
Non vedo niente di male se gli islamici presenti in Italia (siano essi italiani o immigrati) rivendicano questo diritto.
Però quello che mi chiedo, parlando di integrazione, è se scuole di tal genere siano utili o rischino di creare dei "ghetti", di non consentire una conoscenza tra i ragazzi islamici e non (nei "non" non ci metto solo gli italiani ma anche gli altri immigrati).
Tra l'altro ho letto tempo fa sull'Internazionale un articolo su una scuola coranica olandese e non mi sembrava molto incoraggiante. Insegnanti retrivi e conservatori, ragazzi costretti ad andarci dai genitori ma che avrebbero preferito andare alle statali, ecc. ecc.
Quindi, ok, le scuole private di ogni orientamento siano libere all'interno degli stessi vincoli legislativi però credo che si dovrebbe piuttosto incoraggiare gli immigrati a frequentare le scuole statali (ok non apriamo la discussione sui notevoli problemi che la scuola sta affrontando, ci sarebbe da discutere per ore).
l'optimum sarebbe l'abolizione del titolo di studio e delle scuole cosi' come sono strutturate oggidi'. colin ward ha scritto sul tema per chi volesse approfondire.
se pero' le teniamo come sono, non vedo altra scelta che accettare anche quelle islamiche parificate (posto che abbiano i requisiti tanto quanto quelle cattoliche).
nel caso in questione, pero', non si tratta di una scuola, visto che non aveva chiesto nessun riconoscimento. quindi si tratta semplicemente se e come dare spazi per "attivita' sociali" extrascolari. posto che il tetto non cada loro in testa (tipo cso bulk) e ci siano bagni non peggiori di quelli delle stazioni ferroviarie, non vedo perche' impedirlo loro. sarebbe come impedire il catechismo.
Paragonare l'insegnamento svolto nelle madrasse al catechismo mi sembra una bella esagerazione.
Non costerebbe nulla informarsi sulla quotidianità nelle scuole coraniche che interventi simili non se ne sentirebbero più.
La scuola coranica in questione non essendo conforme alle leggi va chiusa e resta chiusa.
Sottolineo inoltre il fatto che solo due bambini su trenta che si erano iscritti alle scuole italiane si sono presentati a scuola in questi giorni. Quindi non vedo una gran volontà di rispettare le istituzioni da parte dei genitori che se ne sono fregati altamente delle indicazioni del comune e dell'ufficio scolastico regionale. Continuiamo a calare le braghe?
Sì, così forse il cervello ti respira meglio.
Adesso la sinistra si schiera a favore della scuola confessionale, ma bene, proprio bene.
Ci mancava solo questa.
Devo dire che sono con la Maiolo al 100%.
Dopo anni di lotta contra contro l'istruzione clericale (cattolica) adesso bisogna cominciare quella contro quella islamica.
L'idea di fondo è che i bambini devono essere indottrinati sin da piccoli: facciamo allora la scuola fascista, quella nazista, quella stalinista.
L'idea di una scuola pubblica libera , dove si cresce nel confronto di opinioni , senza che vengano imposte etiche o idee preconcette ormai non vale più.
Questo schierarsi a favore dell'islam probabilmente è solo figlio del grande complesso di colpa che agita la sinistra ogni volta che si parla di terzo mondo.
Fate un po' come volete..
olegna: o si abolisce quella cattolica o non si puo' impedire quella islamica.
altrimenti e' discriminazione, razzismo e barbarie.
"anni di lotte contro...": di chi? dove? quando? come? io c'ero alla manifestazione contro il vaticano e il giubileo a roma nel 2000 (nessun organo di informazione ne parlo'). tu dove cazzo eri?
mi puzzi di troll berluschino come un topo morto
Discriminazione razzismo e barbarie? Le scuole cattoliche sono legittime in un paese (vi piaccia o meno il termine) cattolico.
Ma evidentemente certa gente non può o non vuole capire. Fai una bella cosa Tonii. Vai a lavorare sulle piattaforme o dove ti pare per un periodo in una zona Islamica. Poi mettiti d'accordo con altri occidentali e cominciate a rompere le balle ai locali dicendo che siccome siete una comunità non irrilevante volete che vi aprano non solo Chiese e circoli Cattolici coi loro soldi ma anche scuole dove i vostri figli si differenzino dai bambini locali e imparino la cultura Occidentale. Poi se torni vivo mi dici se ti hanno fatto battere il campione olimpico dei 100 metri di corsa.
per tonii
berluschino e topo morto sarai tu; io sono vent'anni che combatto per lo stato laico (e vado a tutti i 20 settembre a Porta Pia).
Però quello che emerge da questa discussione (tra i due orridi schieramenti fatti da razzisti da una parte e quelli dei succubi dell'islam per terzomondismo) nessuno pensa a quella che dovrebbe essere una scuola decente, dove la gente non viene indottrinata ma impara a ragionare. L'integrazione, cari miei, si deve fondare sui valori della libertà e della democrazia, che sono valori assoluti e che noi dobbiamo promuovere con la stessa forza (violenza esclusa) con la quale islamici e clericaali stanno aggredendo lo stato laico.
Come spesso accade si degenera quando si toccano certi argomenti e l'argomento fondamentale sfugge.
Consentitemi una sola considerazione. Sarebbe auspicabile da parte del mondo islamico in genere un maggiore e sincero interesse verso la cultura del paese che li ospita. Questo, ad esempio, potrebbe voler dire iscrivere i loro figli alle scuole pubbliche italiane. Dall'altro lato lo Stato dovrebbe assumersi l'onere di non far mancare agli islamici (ma anche ai cinesi, perchè no) la possibilità di migliorare la loro lingua madre, mediante l'inserimento nei piani di studio delle scuole ordinarie delle lingue non comunitarie. Ripeto, deve esserci un doppio sforzo di volontà per giungere ad una civile e rispettosa conoscenza di valori e riferimenti culturali che poi diventeranno integrazione vera e propria.
Quanto ai genitori islamici che si rifiutano di discutere su queste soluzioni e che si ostinano a rimanere vincolati alle loro convinzioni religiose, devo dire che non dimostrano certamente di essere molto responsabili, prima di tutto perchè non fanno il bene dei loro amati figli.
Se poi vogliamo dire che una scuola coranica è paragonabile ad una scuola vera e propria, ancorchè non riconosciuta dallo stato italiano, diciamolo pure ma siamo sicuri di affermare un concetto corretto? Non è che per caso, azzardo, sbagliamo sapendo di sbagliare?