«Grazie al prefetto Lombardi un bubbone di illegalità nel cuore della città è stato estirpato ed è stata ripristinata la legalità. Dunque meno chiacchere e falegnameria (tavoli) e più fatti e polizia (sgomberi). I cittadini e i commercianti della zona tirano finalmente un sospiro di sollievo e lo stesso immobile del comune al civico n. 15 in vendita viene sicuramente valorizzato. Complimenti al prefetto Lombardi: questa è la strada giusta. I milanesi attendevano da tempo un preciso segnale in questa direzione. Ora tocca ai campi nomadi abusivi e ai centri sociali abusivi». Guido Manca, assessore alla sicurezza (un assessorato una garanzia), ha dichiarato queste piacevolezze sull'operazione della polizia con cui stamani 300 poveri cristi sono stati sbattuti fuori dallo stabile di via Cicco Simonetta. Altre piacevolezze sono state vomitate dalla boccuccia di rosa di Tiziana Maiolo (proprio lei, la ragazzina sorridente che compare sui poster elettorali, ma che in realtà è questa qui): «Credo che tutti, in questa città comincino a capire chi era Ferrante: un prefetto capace solo di aprire tavoli, tollerare situazioni di illegalità, stare dalla parte di nomadi, stranieri e non dei milanesi. I milanesi voteranno per la Moratti perché sanno che con Ferrante e con i no global al governo non potranno essere garantiti né l'ordine né la sicurezza».
Questi due figuri si stanno dibattendo - come tanti altri nella loro putrida metà campo - per cercare il consenso dell'itaglia più deteriore, quella egoista, razzista, intollerante, ignorante. E così si avvicinano ai toni che venivano usati dai gerarchi negli anni tristi che seguirono il 1934. A questa gente, a questo mondo infame di fascisti nell'anima, di bisogna opporsi con tutti i mezzi.
Anche l'Autorevole Giuria, pur abituata ad avere a che fare con mammolette di notevole spessore (dis)umano, rimane spiazzata di fronte al livello toccato da Manca e maiolo. Non c'è nulla da fare, il Prestigioso Premio Verde non basta più. Il Sommo Dentista Padano deve farsi da parte, perché «ubi maior, minor cessat». Si decide pertanto di assegnare alla coppia di mammolette Manca-Maiolo un Riconoscimento più consono: la Coppa G.
Meno male che con la loro campagna elettorale suicida danno una mano a Ferrante.
Confidiamo nel buon senso della gente.
Manca e Brandirali sono anche quelli che si sono inventati la storia delle feste nei parchi. Se ne facciamo una noi con gli amici è un fatto di diritto privato. Se la fanno degli stranieri è è un fatto di ordine pubblico, ma non solo. Oltre che dalle forze dell'ordine devono mandare dagli Assessori i propri Consoli. I Consoli eh? Gli Stati! Logico. Soprattutto quando metà sono dittature e l'altra metà vai dicendo se non altro che lo sono. Sarà mica per i soldi? Oh, che sospettosa che sono. :-) Con lor signori Manca e Brandirali, questi paladini dei diritti umani e della logica, i Consoli delle varie nazionalità (all'interno delle quali si reputa anche che ci siano differenze, per esempio fra gli Ecuadoregni e altri) devono precisamente stabilire una "rotazione" delle feste "delle varie comunità". Comunità? Stati? Gruppi di amici? E poi: come se sapessero che cosa intende fare ognuno nelle proprie domeniche; come se fossero tutte precisamente feste con amici di un solo Paese; e come se i Consoli non avessero altro da fare. Complimenji. La "capitale morale" di Bananas.
Carolina
Scusate, ma la foto della "ragazzina" non le fa onore. Dal vero fa MOLTO PIU' SCHIFO!!!!
sarà per quello che la Maiolo nel suo vota antonio vota antonio ha incluso il viagra?
Carolina
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