...perche non chiede soldi ai suoi mandanti?...
Olezzo, questo significa centrare il problema, grande! (non e' sarcastico, davvero!)
Il ragionamento, in partica, è più o meno così: non mi basta la pensione e di conseguenza chiedo il risarcimento ai genitori di uno che ho ammazzato per il fatto che, ammazzandolo, ci sono rimasto tanto male da essere inabile al lavoro in maniera permanente.
E poi c'è chi si lamenta della barzellette sui carabinieri...
E' che gli autocarri Scania non sono più quelli di una volta...
credo che sotto ci sia qualcos'altro.
se i Giuliani hanno chiesto un risarcimento danni, mi pare difficle lo abbiano chiesto al solo placanica; lo avranno chiesto a placanica in concorso con tizio e caio e lo stato o l'arma dei carabinieri o chi aveva il comando etc, magari.
quindi placanica si troverebbe un'altra volta ad essere usato come pedina in questa "guerra dei risarcimenti"
Come spesso accade in questi casi, sono senza parole: e meno male che se la prendono tanto con i "comunisti" (qualunque cosa loro intendano per "comunisti"), per la storiella della "giustizia del popolo" che fucila i condannati a morte, ed addebita il costo delle pallottole alle loro famiglie!
Sarebbe stata opportuno un maggiore sfoggio di dignita', da parte dello stolto ex-carabiniere, e molto di piu' dal portavoce politico.
Domandare è lecito, risopndere è cortesia.
Non usiamogli questa cortesia.
Il tipo è veramente da barzelletta.. però devo dire che le istituzioni sono veramente ridicole. prima mandano un ragazzo di leva con una pistola in una situazione caldissima. poi quando questo uccide un ragazzo (non dico un santo intendiamoci, ma parliamo sempre di un omicidio contro una aggressione), tutti si tirano indietro e scattano le solite strumentalizzazioni di quella parte politica che vuole mantenere i suoi rapporti con le forze dell'(dis)ordine.
Come sempre i coglioni non solo leggono OMB ma fanno di tutto per farsi vedere, manco uno potesse dimenticarsi che esistono (si Benito, questa è per te).
Placanica è stato congedato con l'articolo 41 o 42 il che gli pregiudica l'accesso alla maggior parte dei posti di lavoro.
Se la prendesse con chi l'ha *voluto* rovinare all'interno dell'arma invece che con la gente a cui ha ammazzato un figlio.
Scusate ma chi era quello inferocito con l'estintore in mano?
Ma possibile che dobbiate essere uguali e contrari a quei "signori" che giustamente premiate e mettervi i paraocchi?
La morte è sempre orribile. Specie quella di un giovane, e quello che è successo a Genova è stato terribile, e doveva essere evitato. Ma farne un martire... è troppo. Passi la madre, ma gli altri ..che si ragioni
Veramente, di martiri qui nessuno ha parlato, almeno finora. E' anche vero, pero', che i conti che non tornano nella morte di Giuliani sono molti...
... Porsi il problema del perche' in questa vicenda sventurata i particolari (e non solo quelli) non quadrino e' senz'altro un diritto della famiglia, ma e' anche un dovere per chiunque senta di nutrire dubbi in merito, e questo senza nemmeno bisogno di andare per forza a cercare chi sia l'aggressore e chi l'aggredito...
... Un ragazzo di ventitre anni e' morto, e non se ne e' compreso, a tuttora, il motivo... Per me, e' un motivo sufficiente per essere perplesso.
carlo giuliani era cattivo! ha osato alzare la testa, insieme ad altra gente, e GIUSTAMENTE, (pensano in molti anche se non lo dicono e forse neppure se ne rendono conto) ha incontrato la morte. Non ci si deve permettere di alzare la testa, quando la polizia carica i manifestanti, questi devono scappare o prenderle. E i partigiani, tutti banditi. La polizia che è entrata in una scuola dove la gente dormiva e l'ha massacrata... che nelle carceri a genova ha TORTURATO i prigionieri. Porco dio che rabbia, ma ce ne fosse di più di gente come carlo giuliani! Viva, intendo. E organizzata. Che se l'autobus alza i prezzi si incazza e blocca le corse per una settimana finché i prezzi non vengono negoziati. Qui in colombia, da dove scrivo, gli studenti del nariño l'hanno fatto. Ora alcuni di loro sono a bogotà, quelli che sono riusciti a scappare. Gli altri li hanno ammazzati i paramilitari. E anche qui, per sfortuna, c'è qualche stronzo (molti) che dice, se li hanno ammazzati qualcosa avranno fatto. Io sto nel mio e a me non passa niente.
Cazzo, non auguro a nessuno le manganellate della polizia, ma almeno a genova un sacco di gente ha cambiato idea su cosa sia la repressione. L'importante è rendersi conto che sti pezzi di merda di servi dei servi (scusate la retorica) possono rifarlo QUANDO VOGLIONO.
Ma no, viviamo in una democrazia... certo, anche in colombia.
Leggete qua http://www.diario.it/index.php?page=cn022653 .
Li ha già finiti?
@Geppo: é ovvio che i fatti di Genova rappresentino un dramma ed una macchia, e che la morte del povero Carlo Giuliani sia una tragedia. E che la famiglia faccia quanto può e quanto deve per arrivare alla verità credo sia ovvio e doveroso. Non possiamo avere un'altra Ustica. Contestavo il partitopresismo di chi si crede sempre dalòal parte giusta ed arriva a giustificare tutto ciò che viene da questa sua parte in maniera acritica, così come l'attivismo di maniera che contesta una parte sola. Tra l'altro la richiesta di risarcimento fatat a Placanica serviva solo a bloccare una prescrizione, ma il fatto è che Placanica non è l'aguzzino. Chiudetevi in una Jeep con intorno dei vandali inferociti che si mascherano la faccia coi passamontagna ed il cuore da rivoluzionari.
@Colombia: Ti consiglio un'oculista mentale se non riesci a vedere la differenza tra l'Italia e la Colombia. L'Italia del Berlusca, forse la peggiore dopo la Liberazione non è lontanamente paragonabile al contesto colombiano. E parliamo di un paese vivo che da oltre 40 anni si dibatte in problemi enormi, endogeni ed esogeni, ma che non ha mai perso il senso del sociale e del politico (sai quanto è che non c'è dittatura in Colombia?NB: Le dittature sono quelle con governi autoritari o semi autoritari conquistati con la violenza e con la forzatura\violazione delle regole, non quelle dei governi che a noi non piacciono!) Se lì la situazione ti è tanto pesante...passa il confine e ti troverai in paradiso!
"... il fatto è che Placanica non è l'aguzzino..."
Ma puo' (nemmeno troppo difficilmente) essere l'ultimo anello di una lunga catena di incompetenze... La cosa diventa forse meno grave?
E, comunque, Placanica compie un'azione alquanto riprovevole, citando, sia pure per motivi squisitamente tecnici, la famiglia alla quale ha arrecato, quale che ne sia la causa, un così grave lutto.
Ascierto, poi, fa qualcosa di semplicemente vergognoso, nel momento in cui, da portavoce politico, definisce una precisa posizione di certa politica in favore di dinamiche delle Forze Armate che ancora non sappiamo se definire "stolte", "inette" o cos'altro.
@Geppo: 1)La riprovevolezza di Ascierto e dei suoi pagatori è fuori di dubbio.
2) Non parlavo del risarcimento chiesto da Placanica ai Giuliani, il quale mi sembra aleatorio, il gesto quasi dipserato di un giovane cui l'establishment ha fatto pagare colpe non sue, almeno non tutte sue, probabilmente approfittando di buona fede e senso dello stato. Parlavo del risarcimento chiesto dai Giuliani a Placanica, "ufficialmente" per un motivo tecnico.
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Solo a me da fastidio l'attivismo della Giuliani? Io non ne posso più di questa politica come memoria, dove lei ed altri nei due schieramenti fanno politica in Parlamento e fuori principalmente come strumento di elaborazione del lutto attarverso la quale, con i loro stati d'animo, si stemperano le proprie sacrosante inquietudini su tutti noi con scelte guidate da cuori malati più che da cervelli pensanti. Se non erro la signora Giuliani non era un'attivista prima della tragedia ed ora lo è? Ma chi mandiamo in Parlamento, lei o la buonanima?
Aliaslungo, per quanto mi sforzi, non posso fare conto che Placanica e la famiglia Giuliani siano sullo stesso piano: di dritta o di mancina, Placanica ha ucciso loro un figlio. Se la richiesta di indennizzo e' stata loro consigliata quale espediente tecnico per tenere in piedi un procedimento legale, non mi sento, e nemmeno voglio, mettermi per questo a far loro il processo alle intenzioni.
Come, d'altra parte, non faro' mai il processo alle intenzioni ad Haidi Giuliani, perche' e' entrata in politica.
Suppongo, e sottolineo che "suppongo", da quel che ho potuto capire, che la famiglia Giuliani avesse da sempre un certo grado di impegno politico (come tutti, d'altronde). Se questo impegno abbia subito o meno un'intensificazione dopo la morte del povero Carlo, io non so dire, e ritengo che sia irrilevante ai fini del nostro discorso.
A pensarci bene, quanti entrano invece in politica sbandierando ai quattro venti fini eroici e nobili intenti, per poi dedicarsi ad attivita' quantomai deplorevoli, mi sembrano punto peggiori di chi cerca la verita' per un congiunto scomparso.
E, in ultima analisi, non dimentichiamoci che proprio Placanica ha "rischiato" la candidatura tra le file di AN, fortunatamente sfumata.
Per quel che riguarda me, vada la signora Giuliani in parlamento, e tenga viva la memoria di Carlo, perche' serva da monito.
scusate ragazzi: la morte di carlo giuliani fu un fatto doloroso; i G8 sono porcate sulla cui porcaggine non mi dilungo; i peggiori elementi della polizia, fasci in divisa, ringalluzziti dai colonnelli di AN hanno fatto lo schifo talmente schifo da non riuscire ad esser dissimulato nemmeno dal sistema di informazione televisiva piu'servo del mondo; Placanica non so come se la pensi o lo stato d'animo che avesse in piazza alimonda; in quel minchia di GIOTTO ci sono stati la solita caterva di cose inspiegabili che l'informazione ufficiale non gliene fotte niente di spiegare; io mi sento e sono di sinistra.... però ... cazzo.... io in TV ho visto Giuliani brandire un estintore (in atteggiamento di attacco, non certo di difesa) e sinceramente, chi fa un gesto come quello che ho visto (qualunque motivo o fede condivisibilissima lo animasse), non riesco assolutamente a raffiguramelo come un eroe. Siccome a sinistra la mia opinione non e' delle più popolari e siccome non ho la presunzione di essere il depositario della verita' e nemmeno credo che tutti voi siate dei dementi che ragionano solo per partito preso, mi piacerebbe tanto che qualcuno mi convicesse con ragionamenti sostanziosi del fatto che Carlo Giuliani sia un icona da indicare ad esempio.
ingenuo di primo acchitto anch'io la pensai come te, ma a quel g8 ci andò anche il mio ex marito, tornò choccato per la violenza che sperimentò e vide con i suoi occhi, dopo vedendo meglio i filmati si capisce che giuliani fu attirato in quella morsa, nelle manifestazioni , se non c'è un buon servizio d'ordine, è facilissimo infiltrarsi e sobillare la reazione violenta per provocare l'aggressione da ambo le parti, carlo giuliani sicuramente aveva problemi suoi, sicuramente si sarà accecato dalla violenza scatenata però dal basso tirare un estintore contro una camionetta non avrebbe mai creato un danno alle persone, è una questione di dinamica e forza di gravità, diverso è un'arma da fuoco puntata dall'alto verso ilbasso non su un braccio, su una gamba, come avrebbe potuto fare placanica(sempre che sia stato lui) ma su parti vitali.
maria
C'è gente che ha chiesto risarcimenti per motivi sicuramente meno validi, e se Placanica voleva farsi un po' di pubblicità, il modo che ha scelto mi lascia tutt'altro che scandalizzato.
Un carabiniere ha ammazzato un ragazzo nell'atto di delinquere come talvolta succede. Triste. Ancora piu' spesso accade il contrario, ancora piu' triste, con la probabile differenza che se fosse il soggetto a chiedere il risarcimento alla famiglia del carabiniere morto, la notizia non avrebbe tutto questo precipitato di ironia e livore antiistituzioni in un blog.
Ma per favore!
Che dire... non sono riuscito a trovare un oculista mentale (qualunque cosa sia). Io ero a genova. Non mi è successo niente. Amici erano a genova. Sono stati smanganellati proprio tanto, e quando li hanno tirati fuori da un palazzo in cui si erano rifugiati, a una compagna hanno posto un lancialacrimogeni alla gola. Non hanno reagito. Né "compiuto crimini". Ma se avessero reagito? Avrebbero fatto male? Io oggi sono convinto di no. Non è solo questione di "servizio d'ordine", che catastroficamente mancò. E' questione di capire se riconosciamo il diritto alla manifestazione, o solo quello a farsi intossicare dai lacrimogeni e spaccare dai manganelli. Ed è questione di capire, nel caso ci faccia piacere mantenere in vita un diritto che non ci è stato regalato certo dalla bontà delle istituzioni democratiche, è questione di capire se si è disposti a lottare (come hanno fatto altri prima di noi) per mantenere quei diritti. E magari conquistarne di altri (ma qui si esagera, immagino).
un ultima considerazione per aliaslungo: la colombia è lo stato latinoamericano che vanta la democrazia più longeva, avendo visto l'ultima dittatura militare nel periodo '53-'58. Formalmente, è una signora democrazia presidenziale, con tutti i crismi. Le possibilità di "torsione" dei meccanismi istituzionali sono interne al sistema, a qualsiasi sistema. Brecht diceva, che la dittatura puo' essere una via alla democrazia, e la democrazia una via alla dittatura.
Detto questo, la situazione è differente, certo, e per moltissimi motivi. Ma la possibilità di una deriva istituzionale in italia esiste, anzi, piu' che una possibilita' è un processo in corso (con una battuta di arresto che staremo a vedere quanto durerà). Il ricorrere sempre piu' frequentemente a forme legali di repressione (come l'attribuzione del reato di "devastazione e saccheggio", con pene per le quali non bastano le dita di una mano a contare gli anni) ne sono un chiaro indice. Qui, in colombia, il reato è quello di rebelion, e guarda caso lo affibbiano a studenti, sindacalisti, piu' o meno chiunque. Perché questo succeda in italia cosa serve, se non un altro po' di disprezzo per le istituzioni? Mi dispiace, precedentemente ho scritto preso dall'emozione, ma la cosa si può argomentare, come vedi. Certo, è in buona parte solo una preoccupazione (gli antifascisti di milano non la pensano cosi')...
"... la notizia non avrebbe tutto questo precipitato di ironia e livore antiistituzioni in un blog..."
Questa e' un'idiozia, se mi consenti la schiettezza.
secondo me non è "andata male" a Gialiani che ci ha rimesso la vita. Bensì è andata bene a tutti gli altri attorno a lui che sono ancora in vita.
Dimetichiamo per un attimo i retroscena dei disordini di Genova (del tutto simili e ingiustificabili come quelli di Milano), e soffermiamoci a pensare a quei ragazzi nella cammionetta dei carabinieri, aggrediti e prossimi al linciaggio solo perchè reputati simboli dell'oppressione dello stato. Immaginatevi al loro posto. Cosa avreste fatto voi senza nemmeno la possibilità di giustificare la vostra presenza e di fronte all'ipotesi di essere soppraffatti da una folla inferocita????
Se ci fossi stato io avrei scaricato l'intero arsenale a disposizione e per salvarmi la vita (gesto istintivo), e per salvaguardare ciò che sono stato chiamato a rappresentare: lo Stato (gesto ponderato).
D'altronde se è giustificabile un imprenditore che spara di fronte alla minaccia di un rapinatore, perchè non dovrebe esserlo un giovane in quella situazione? Solo perchè indossa una divisa non puo permettersi una reazione? COSA CAZZO CI FACEVA GIULIANI CON UN ESTINTORE TRA LE MANI SOLLEVATO SOPRA LA TESTA? Non venite a raccontarmi che "si ribellava all'oppressione del sistema" (cazzate); preso dalla foga della manifestazione VIOLENTA, tentava di nuocere fisicamente al carabiniere (un estintiore come quello pesa ca. 25Kg - ovvero ti apre la testa).
In una democrazia MAI si dovrebbero prevaricare le istituzioni.
VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Gianluca: sei consapevole di non aver acceso il cervello (se ne hai uno) e tantomeno di non aver verificato come si sono realmente svolti i fatti prima di cominciare scrivere?