Pierfrancesco Maran, assessore a Milano: “Il problema delle strade di Milano non è che facciamo ciclabili ma che le auto vanno troppo veloce.”Non ho mai mancato di far pervenire a Pierfrancesco Maran il mio sincero e feroce dissenso all’epoca della giunta Pisapia, da cui rimasi molto deluso forse anche a causa di un eccesso di aspettativa.
Ma tra tanti mie difetti l’unico che mi manca è la disonestà intellettuale. Per questo oggi devo riconoscergli un impegno, una determinazione e una lungimiranza veramente straordinari a favore di una mobilità più sostenibile e a misura d’uomo. Lo dimostra questo post sul suo wall Facebook.
A Milano si muore di traffico e l’assassino è quasi sempre chi guida un’auto. Perché va troppo forte, perché si distrae, perché viola le regole. Ad andarci di mezzo sono sempre i più fragili: pedoni, ciclisti, vecchi, bambini, decine di morti l’anno.
Ma nonostante i morti e l’evidenza delle responsabilità, a Milano chi vuole modificare lo status quo viabilistico si trova subito tutti contro. Servono coraggio e determinazione, serve la disponibilità a rendersi anche impopolari, ma chi ci riuscisse potrebbe veramente dire di aver avviato una trasformazione di Milano che potrebbe fare della nostra città un esempio per tutti. Un post come quello di oggi lascia intendere che Pierfrancesco Maran potrebbe essere tra i protagonisti di questa trasformazione.