Un sacco di cose non vanno su questo pianeta e nessuno fa niente, quindi mi sa che dovrò pensarci io. Per fare le cose bene e in fretta dovrò diventare Re del Mondo per introdurre regole e codici di comportamento a vantaggio di tutti. Il mio sarà un impegno gravoso, tuttavia “mi metterò a disposizione” perché l’umanità possa finalmente condurre un’esistenza serena.
Suffragio universale
È nato quando non esistevano i social network ad amplificare l’efficacia delle teorie di Goebbels, oggi utilizzate soprattutto dalle parti politiche peggiori. Quindi o aboliamo i social network oppure arginiamo gli stolti e consentiamo solo a chi ha un minimo di raziocinio di influire sul futuro della collettività. Per svolgere qualunque attività ad alto impatto sociale (come per esempio il voto) sarà dunque necessario superare un esame che dimostri la capacità di comprendere un testo e un minimo di conoscenza della storia ed educazione civica. I bocciati non votano.
Divieti generici
- Ringraziare gli automobilisti che si fermano mentre attraversi sulle strisce pedonali.
- La violenza sul dialetto milanese mettendo le “u”, con o senza accento al posto delle “o” (panetùn, cantun, eccetera).
- Il doppiaggio nei film, vigerà l’obbligo dei sottotitoli.
- Non avere il POS in qualunque esercizio commerciale.
- Il congiuntivo esortativo nelle dichiarazioni dei politici.
- L’applauso all’atterraggio.
- Regali di Natale dopo la pubertà.
- L’applauso ai funerali.
- Le sepolture nella bara (obbligatoria la cremazione) e i cimiteri. Si andrà oltre l’editto di Saint Cloud con l’obbligo di fossa comune delle ceneri (esatto: Foscolo ha pisciato fuori dal vaso con Dei Sepolcri) e la nonna fai il favore di ricordarla con una foto in cui sorride.
- La vendita al pubblico di fuochi artificiali.
- Al cinema e teatro parlare al vicino / al cellulare / accendere il cellulare / mangiare.
- La caccia, in qualunque forma.
- Le pellicce e i relativi allevamenti.
- Quei cosi a motore rumorosissimi che soffiano le foglie da qui a lì senza alcun senso e sollevano polveri sottili.
- Qualunque affermazione “novax”.
- Gli antifurti con sirena.
- I talk show.
- Le code agli uffici postali.
- Gli auguri di prammatica.
- Le code senza numerino e/o serpentina.
- L’ostentazione di abbigliamenti e pratiche di origine religiosa.
- La ricarica PostePay come metodo di pagamento tra privati.
Divieti alimentari
Una macroregola: va tutelato il diritto di non farsi rompere le palle da chi ha menate su quel che mangia, siano di origine religiosa o psicotico-salutistica (che poi è più o meno lo stesso). È sottinteso che a casa propria uno può mangiare come gli pare, l’importante è che non rompa le palle altrui. Ciò premesso saranno proibiti:
- I macaron.
- Qualunque variazione sulla ricetta classica del panettone (che poi si scrive “panatton” in milanese, non “panetùn”, o bestiæ et universæ pecoræ).
- I sushi rivisitati in chiave sudamericana.
- Il frullatore per rendere “cremosa” la pasta e in genere l’aggettivo “cremosissima!” nelle ricette.
- L’articolo determinativo davanti ai piatti nei menù dei ristoranti.
- L’aggettivo “stellato” riferito ad altro che non sia il cielo.
- Le bustine di plastica con dentro i salumi già affettati.
- La vendita di alcolici negli Autogrill.
Divieti telematici
La Rete e gli altri luoghi di interconnessione sono il luogo privilegiato per la messa in atto di comportamenti e modi di dire intollerabili. Per l’iscrizione ai social sarà necessario superare un esame. I contributi postati saranno monitorati e al primo accenno di analfabetismo funzionale (patologico o volontario, che poi è lo stesso) o ipocrisia strumentale (tipo salvini e Meloni per intenderci) scatteranno sanzione e chiusura dell’account.
Ciò premesso, ecco altri divieti:
- I messaggi vocali.
- Scrivere “Grazie per l’add” o “Ciao a tutti sono nuovo nel gruppo”.
- L’uso della seconda persona plurale nelle discussioni sui social.
- Non rispettare il reply-to-all nelle mail.
- “Se sei d’accordo condividi”.
- “Salve a tutti, sono nuovo del forum”.
- L’iscrizione arbitraria di terzi a qualunque cosa.
- I messaggi a raffica sui sistemi di messaggistica al posto dell’acapo.
- “Vergogna!!!!”
- Frasette finto-poetiche, citazioni semi-dotte, mediocri sintesi di vita finto-auliche nei profili dei social.
- I profili anonimi sui social.
Mezzi di trasporto privato
Premessa: chi usa l’auto privata in città sarà vessato a tal punto da fargli passare la voglia. Sarà inoltre implementato su tutte le strade un sistema con telecamere e sensori, per cogliere sul fatto i trasgressori al Codice della Strada. Sanzioni variabili dalla verga sulle natiche fino carcere per gli automobilisti colti a:
- Svoltare a sinistra all’incrocio girando attorno al centro, anziché “lasciando alla propria destra il centro della strada” (codice) e quindi intasandosi con quelli di fronte.
- Accedere alle strisce quando un pedone è in procinto di attraversare o sta attraversando.
- Accedere a un incrocio quando l’uscita non è libera, creando l’ingorgo.
- Non tenere la distanza di sicurezza.
- Andare a prendere i figli a scuola in auto.
- Superare i limiti di velocità.
- Non occupare la corsia libera più a destra in autostrada.
- Parcheggiare in seconda fila / su passi carrabili / scivoli per disabili (accendere il blinker è un’aggravante).
- Sostituire l’impianto di scarico di qualunque veicolo con uno più rumoroso (pena doppia per la marmitta Akrapovic sullo scooterone e il tubo aperto sulla Harley).
- Usare il clackson se non c’è un pericolo reale.
- Zizagare nel traffico con lo scooterone.
Esame per la patente e altri divieti:
- Viene effettuato su vetture Fiat 500 degli anni ’60 senza prima sincronizzata, con obbligo di saper effettuare agevolmente la scalata seconda-prima in doppia debraiata e spiegazione orale di tale tecnica di guida.
- Oltre a quiz e domande tecniche l’esame prevede una prova di cultura generale, un test psicologico e l’esame per verificare se il candidato faccia uso di stupefacenti (i pirla fatti di coca al volante sono all’ordine del giorno, ammazzano persone e vanno fermati);
- L’esame sarà durissimo soprattutto per chi è stato proprietario di un’Audi anabolizzata, soprattutto se nera.
Leggere qui altri chiarimenti sul tema auto e moto.
Deprecati dal Re del Mondo
Storture e malvezzi marginali, non esplicitamente vietati o sanzionati, per i quali non saranno definite sanzioni specifiche. Ovviamente i trasgressori non potranno aspettarsi di essere benvoluti dal Re del Mondo, ci sta che si incazzi e decida di comminare una qualche pena ai recidivi.
- Lo spritz all’Aperol.
- Ciabattine e canottiera in città d’estate.
- Ordinare una pizza fuori menu.
- I nomi dei negozi che cominciano con “Non solo….”.
Espressioni inammissibili
Alcune espressioni saranno messe al bando per sempre, altre solo deprecate. Fare riferimento alla pagina dei LUOGOCOMUNISMI™.
Apprezzati dal Re del Mondo
Ci sono scelte, modi di dire, modi di essere, in sintonia con il pensiero del Re del Mondo. Chi li condivide non si aspetti trattamenti di particolare riguardo (uno cui tocca l’onere di essere Re del Mondo deve diffidare, la piaggeria è sempre in agguato), tuttavia un segno di apprezzamento non sarà negato a nessuno.
- Chi conosce a memoria tutto Jesus Christ Superstar.
- Chi usa la bicicletta, i mezzi pubblici e i piedi per spostarsi in città.
- Chi apprezza Johnny Cash e John Prine.
- Chi ordina spritz al bitter.
- Chi conosce e apprezza il pasticcino detto “africano” (o “moretto” in Canton Ticino).
- Chi usa l’auto con moderazione e rispetto.
- Chi apprezza i ristoranti africani.
- Chi gioca a calcio o calcetto senza essere tifoso di calcio.
- Chi ha capito che la 911-964 è la migliore Porsche di sempre, anche meglio della 933.
- Quelli a cui stanno sui coglioni sostanzialmente tutti.
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