Chiosa sulla sconfitta alle regionali in Lombardia

sconfitta

Archiviamo le elezioni regionali con una sonora sconfitta dell’inesistente centrosinistra in Lombardia, che viene riconsegnata alle destre, benché con equilibri diversi. Chiudo la questione con alcuni brevissimi commenti sui temi che più mi premono.

Contrariamente alla mia decisione non sono stato in grado di interrompere mezzo secolo di impegno elettorale annullando la scheda, quindi, come ho scritto sui social, in cabina ho messo una croce sul nome di Pierfrancesco Majorino. 

🤡 Al mio auspicio di un accordo del PD con il Terzo Polo anziché con M5S un alto rango del PD mi ha scritto questo messaggio: “I sondaggi di tutti sono d’accordo su un unico punto: che con lei sarebbe una tragedia. I 5stelle qua allargano senza snaturare.” Noto che M5S ha preso il 3,9% e Moratti il 9,9 quindi direi che la tragedia c’è stata, ma con quegli altri. 

🤡 Magra soddisfazione: non avere Red Ronnie assessore alla cultura della Lombardia.

🤡 Magra soddisfazione: Forza Italia in via di estinzione.

🤡 Lo smacco più grande: la Lega tiene.

🤡 Il cosiddetto buon risultato di Pierfrancesco Majorino a Milano non è un buon risultato: un partito di centrosinistra che vince in centro e perde in periferia ha sbagliato tutto.

🤡 Per Goffredo Bettini è colpa di Matteo Renzi, per Carlo Calenda è colpa degli elettori. Va tutto benissimo. Ovvero: Massimo D’Alema è vivo e lotta insieme a noi.

PS: il thread sul mio wall Facebook.