Il coronavirus e la circolare applicativa scritta da Ionesco
“Nel tardo pomeriggio del 24 era arrivata la circolare applicativa. Sembrava scritta da Ionesco. Il criterio per il quale certe attività venivano proibite e altre no sembrava essere quello – alquanto aleatorio – dell’«eccezionale concentrazione di persone». Niente manifestazioni, eventi culturali e sportivi e altre . . .
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