Harley Davidson LiveWire: avventura sulle due ruote a ben 117,5 km da casa

Harley Davidson LiveWire

Come (ex) motociclista i sistemi di profilazione mi prendono di mira per le pubblicità di motociclette. Alcune sono davvero belle (per esempio alcune Ducati, Guzzi, MV Agusta), altre meno, anche se con qualche eccezione (per esempio la Kawasaki Z900 o la BMW R Nine T), altre per nulla. E poi c’è lei, che compare ogni due per tre sulle timeline. Lei, la più grande presa per i fondelli nella storia della motocicletta.

Dunque questo sfizio da € 34.200  (200 in più se vuoi un colore diverso dal nero di base) è in grado di accelerare da 0 a 100 Km/h in tre secondi. Performance sicuramente utilissima per esempio nelle città dove saranno sempre più  diffuse le zone 30 Km/h, che la nostra belva a pile raggiunge sicuramente in pochi decimi di secondo.

Ma ciò che veramente entusiasma di questo prodigio della tecnica è l’autonomia. Il sito Harley Davidson dichiara che a pieno carico la nostra percorre non meno di 150 chilometri che potrebbero salire a ben 215 chilometri senza forzare troppo.

Il genio pronto a sborsare quasi 35mila euro potrà assicurarsi il privilegio di sfoggiare questo gioiello: Immaginiamolo bardato di tutto punto, gilet in pelle e tatuaggi, che scende in garage, accendere il mezzo con un click sul suo smartphone e si lancia in una galoppata emozionante. Se sarà milanese potrà spingersi fino a circa 25 chilometri da Modena, dopodiché dovrà fare inversione e tornare verso casa, ma pianino, altrimenti gli toccherà fermarsi a Lodi per ricaricare le batterie. In questo caso, se non troverà colonnine rapide di ricarica DCFC, gli occorreranno circa due ore (il sito dichiara 15 chilometri ogni ora di ricarica con livello 1) per accumulare l’energia necessaria a riportare in garage la sua Harley Davidson LiveWire.

Bello no? Per dovere di obbiettività si segnala anche un vantaggio di questo gioiello: i pirla che montano scarichi liberi sulle loro Harley a pistoni per rompere i coglioni al mondo quando passano in corso Magenta non avranno modo di farlo su questo rasoio elettrico troppo cresciuto. Sempre che non arrivi il generatore digitale di casino aftermarket. E pensare che io mi lamentavo della BMW K100 RT. No, grazie, rinuncio all’ennesimo spot che mi propone una prova.