L’assassino di Charlie Kirk e Aristotele

Kirk e Aristotele

Il fanatico dell’odio Charlie Kirk non è stato ammazzato da un babau ascrivibile alla sinistra, come speravano loro. A sparare pare sia stato uno ancora più fanatico di Kirk: Tyler Robinson, figlio di una famiglia bianca dello Utah. Il padre imprenditore è iscritto al partito repubblicano, un mormone che frequenta regolarmente la chiesa. Invece la mamma è questa qua:

Kirk e Aristotele

La sintesi: I Kirk, i Trump e i loro cloni, giù giù fino ai Salvini, hanno trasformato degli insurrezionalisti violenti in eroi della patria, hanno spacciato odio su chiunque non la pensa come loro, trattato i migranti come bestiame da eliminare,  normalizzato i neo-nazisti. E oggi, finalmente, cominciano ad affogare lentamente nell’odio fanatico e violento che hanno seminato.

Come spiega bene Aristotele nell’Etica Nicomachea, il male portato alle sue estreme conseguenze non può esistere perché minerebbe la sua stessa struttura, quindi diventa autodistruttivo.

PS a margine: checché vada blaterando Salvini, l’incisione Bella Ciao su uno dei proiettili non ha nulla di politico, ma è una citazione di due videogiochi: FairCry 6 Helldivers 2.