Leghisti

Matteo Salvini è il più marcio figuro comparso sulla scena politica italiana e il partito che porta il suo nome è stato beccato a rubare 49 milioni e tradire il Paese. Però, nonostante questo, Salvini non è la malattia, è solo un sintomo. La malattia (civile, culturale, politica) sono quelli che lo votano convintamente, i leghisti. Eccoli descritti nelle loro caratteristiche più comuni.

  • Si dichiarano veri italiano, patrioti, ma non conoscono la grammatica e sbagliano i congiuntivi.
  • Si gonfiano d’orgoglio alle sfilate delle Forze armate, ma idolatrano ogni militare o poliziotto che viene meno al suo giuramento.
  • Postano quotidianamente foto di gattini e cagnolini, ma chiedono di sterminare lupi e orsi che potrebbero disturbare il loro picnic.
  • Condannano il “pensiero unico”, ma ascoltano solo Travaglio, Santoro, Di Battista e Di Cesare.
  • Il loro partito è stato beccato a rubare 49 milionio e a tradire il Paese, ma  non rinunciano a dare lezioni di morale a tutti.
  • Si riempiono la bocca di Costituzione per qualunque fesseria, ma cianciano di Presidente del Consiglio “non eletto dal popolo”.
  • Per loro “democrazia” è fare quel cazzo che vogliono, sempre e comunque, indipendentemente dall’effetto delle loro azioni sugli altri e sull’ambiente.
  • Se fai un sit-in sulla tangenziale per attirare attenzione sul disastro climatico ti vogliono in galera per direttissima, ma se blocchi il traffico col trattore perché te ne fotti dell’ambiente e vuoi continuare a usare i pesticidi ti applaudono.
  • Sui social usano come avatar foto di animali feroci o guerrieri impavidi, ma si nascondono dietro un nick anonimo da cui insultare, minacciare e diffamare con violenza chiunque non la pensi come loro. Poi se qualcuno li querela si prostrano in scuse piagnucolando, perché in realtà sono dei codardi.
  • Strepitano indignati “dittatura!” se un autovelox impedisce loro di guidare a velocità criminali, ma ammirano le dittature vere che ammazzano e torturano i dissidenti.
  • Sono fan di Gabriele D’Annunzio senza aver mai letto una sua riga.
  • Postano sui social appelli commossi a favore dei disabili, ma non si fanno problemi a parcheggiare sui posti loro riservati o sugli scivoli agli incroci.
  • Sostengono che l’unica famiglia è quella “tradizionale”, ma sono pluridivorziati e cambiano amante ogni due per tre.
  • Cianciano di “libertà”, ma chiedono la galera per omosessuali, musulmani, immigrati e varie altre categorie non incluse nella loro cricca.
  • Ce l’hanno con la teocrazia islamica, ma vogliono imporre il crocefisso nei luoghi pubblici e l’insegnamento obbligatori della (loro) religione nelle scuole.
  • Sbandierano crocefissi, ma sono razzisti.
  • Inneggiano al sovrainnesto alimentare, ma ignorano che la maggior parte degli ingredienti della dieta mediterranea arriva dall’altro capo del mondo.
  • Incensano i dittatori e sputano sull’Occidente che consente loro di ruttare sui social fesserie sovversive dal divano del salotto.
  • Pretendono il garantismo per sé e la loro cricca (che ruba a man bassa), ma chiedono pene esemplari per il poveraccio che sgraffigna una mela per sfamarsi.
  • Accusano le persone normali di essere succubi della propaganda “mainstream”, ma si bevono qualunque stronzata antiscientifica, novax, terrapiattista.

NB: alcune mie, altre raccolte in Rete. Per suggerimenti, commenti e aggiunte: info@onemoreblog.org

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