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Cinesi, primarie e polemiche noiose
I cinesi li conosco bene, ci ho passato assieme un sacco di tempo. Loro non si sono mai integrati e mai si integreranno, in nessuna parte del mondo. Però sono tradizionalmente un popolo di pragmatici: lavorano, producono e sanno creare alleanze vantaggiose dove risiedono. Quindi se spendono . . .
Continua a leggereStop alle finte primarie: c’è ancora tempo
Francesca Blazani e Pierfrancesco Majorino hanno oggi l’ultima opportunità per fermare queste primarie-farsa, in cui tutto l’establishment dell’affarismo locale sostiene un candidato-facilitatore, che come valore principale ha dato prova di saper gestire i conti nella più totale opacità e disinteresse per il diritto comune a . . .
Continua a leggereSala sindaco e poco altro da dire
Nomenklatura del PD con relativi cacciatori di dote e loro fantaccini, mondo cattolico (CL e CdO), gruppuscoli di affari minori e una parte di intellighenzia milanese: tutti vogliono Giuseppe Sala sindaco. Visto che i dati Expo (magari a martellate) usciranno positivi, il discorso su primarie e amministrative . . .
Continua a leggereI due partiti milanesi e la scheggia impazzita
La sensazione realistica è che i destini delle grandi città siano già decisi (Milano al PD e Roma alle destre) e che in presenza di due candidatura solide come Balzani e Sala (quasi un confronto “sinistra” e “destra”) le primarie di Milano potrebbero essere più importanti . . .
Continua a leggerePrimarie o referendum Sala-sì / Sala-no?
Qualora decidessi di votare alle primarie milanesi sceglierei tra Pierfrancesco Majorino e Francesca Balzani. Ritengo che come me farebbero tanti altri elettori di centrosinistra che non si rassegnano a tornare in mano a un “uomo della provvidenza” e alla lista di supporter che sono accorsi . . .
Continua a leggereQualcosa di Sinistra: Milano non può tornare indietro
“Milano, dopo cinque anni di buona amministrazione, non può tornare indietro di vent’anni, riportando al potere le stesse persone che l’hanno sfasciata. Se Majorino avesse davvero a cuore il destino della città, dovrebbe sfilarsi dalla competizione e convergere sulla Balzani (esattamente come ha fatto Emanuele . . .
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